martedì 6 maggio 2008

Menti spompe

Ci siamo ritrovati per preparare cena. In realtà AMan ha tardato per un'inchiesta che sta portando avanti in loco ed A-Woman ha preparato da sola il risotto agli asparagi selvatici regalati da mamma. L'orsone ha preparato il resto, col radicchio di campo, le uova ruspanti e gli asparagi.

E nel tripudio di sapori, alla tavola, abbiamo parlato un po' delle cose della vita e delle nostre paure. Paurosi, intimoriti e senza grandi energie.

Le menti sono spompe, esauste per stanchezza dei materiali. Parlavamo di varie cose, le scrivo come vengono, quelle che vengono.

Ridavamo, ieri sera, quando ce lo siamo raccontati. Molte coppie non hanno uno spazio vitale in cui ciascuno possa ritirarsi nei momenti di sminkiamento. Rideva, gaia, A-Woman, si rallegrava per avere la libertà della non convivenza: scappi e poi torni. AMan diceva che coppie accumulano tensione, accumulano tensione. Accumulano, accumulano, accumulano... Non tutte scoppiano, però, ha osservato A-Woman. Non tutte, solo il 50%, le rispose il_cinico.

Stare insieme per anni, intendo in coppia, pone delle sfide notevoli che, semplicemente, non si presentano, non esistono in storie di qualche mese. AMan dice che sente che UnaDonna lo complementa. A-Woman dice che c'erano le cose matte che non le piacciono che non mancavano affatto, ma anche quelle matte belle che le piacciono molto e che le mancavano.

AMan le ha detto che era entratro nell'ottica di essere tornato singolo, da solo. A-Woman gli ha confermato che in quel momento era proprio decisa: era finita. Sai che non capisco che cosa mi è successo, orsone? Era proprio così, per me in quel momento era finita.

Siamo diversi, anche nella dinamica dell'attrazione repulsione: quando ci sono problemi AMan è intimo, sta vicino, A-Woman è vicina, invece, quando le cose vanno bene. Più vanno melgio e più si avvicina ad AMan che inizia ad aprirsi, a desiderare le cose più turpi e libertine.


A-Woman,, sono ancora intontito, distaccato. Col distacco, quando era arrivato, l'aveva visto. Zio bono, sei proprio una gnocchina, Owsky. Aveva la canotta porno da palestra, quella che lascia scoperti lembi di pelle oscenogeni: spalle, qualche centimetroqwuadrato anche sui fianchi, uno scorcio di plesso solare.

Distaccato, un po', la guardava. Se la godeva cogli occhi. I capelli neri e lucidi, la pelle morbida e chiara che scappava dai lembi della maglietta_da_palestra_attillata.

Devi essere un po' distaccato per guardare. E per gustare.


Avevano finito di mangiare, di parlare. Del perché e del percome. Nulla sul futuro, forse stiamo imparando un po' a vivere il qui e ora.

Vieni qui. Aveva spostato la sedia, A-Woman aveva tentato di sedersi sulle cosce di AMan colle gambe di lato.

Non così, le fece. La fece alzare, prima che gli si sedesse di nuovo in braccio, le gambe a lato.

Tanto non te la do, bruttone.

Ah sì? Tu dici. Ora facciamo un gioco, che neppure io te lo do e tu resisti.

Inizia a tirar fuori le tette da codesta maglietta porno. Non era riuscito a finire la frase che le labbra e la lingua erano intorno ai capezzoli fieri ed impertinenti, corone dei seni pieni, sodi ed oscenamente esposti.


Abbiamo fatto l'amore sensualmente, abbiamo chiavato selvaggiamente.

Quando sei bella, così, porca così.

Sulla sedia siamo andati avanti, piccoli movimenti ingordi di bacino conficcato su cazzo, lingue nelle lingue. Se fossimo stare piovre ci saremmo annodati, credo. A-Woman gli ha tolto la maglia, per sentie la pelle. Lei poi si era rapita dal piacere voluttoso ritrovato.

Quasi eccesso di sapori buoni e grassi. Chiavi divinamente. Mi fai impazzire come scopi e frasi di questo genere, bastarde, che non sei proprio sicuro che sia libido, o lussuria ma anche affetto e volersi bene.

Poi l'ha girata e l'ha inculata. Più volte. Fino ad estrarre il cazzo grosso che scoppiava, osservare la rosa dilatata, il buco del culo goloso e ricacciarlo dentro, fino in fondo, fino all'anima. E poi fuori. Osceno avanti ed indietro che provocava solo gemiti e rantoli di lei, cercava col braccio siinistro, all'indietro, di afferrarlo e tirarlo a sé, che la inculasse di più, più fortemente, più dentro e fuori e frugarle l'ano colla cappella grande del paradiso.

Godeva mentre col medio e l'indice destro le frugava la fica aperta, bagnata, si sentiva il cazzo scoppiare dentro, si sentiva, col cazzo le dita al di là, al di la del setto frugato. Credo fosse oscena, come in quei film in cui donne sodomite, rapite dal piacere, esibiscono le loro piccole labbra cicce, dilatate ed irrorate.

Le menti erano spompe, i corpi hanno ritrovato energia e voluttà. Corpo sensuale e dell'energia.

Bentornata, cinghiosprint.


20 commenti:

Visioneonirica ha detto...

Il bello delle litigate sono questi piaceri senza limiti successivi....

Beta2 ha detto...

porca miseria che voglia che mi è venuta. e devo aspettare fino a sabato.

anonimo ha detto...

L'unica tragedia dei rapporti a distanza è l'attesa..

Attendere per stringersi

Attendere per baciarsi

Attendere per guardarsi negli occhi ed essere teneramente complici di pensieri maliziosi ma allo stesso tempo carichi d'amore..

Poi, tutto il resto, è solo la sensazione di sete incontenibile.. ..alimentata ancor più da questo vento caldo..

Buon fuochi d'artificio a tutti..

anonimo ha detto...

E..poi dicono che il letto non aiuti..il letto salva i matrimoni...eccome...

ezraz ha detto...

quante pompe?

bacibà

AWomanAMan ha detto...

x Visioneonirica:

Hai detto giusto. Le litigate hanno anche dei pro, uno tra questi è il ritrovarsi, dopo.



x Beta2:

Puoi allenarti, nel frattempo. >:)



x utente anonimo (#3):

Non esiste la regola d'oro. Ci vuole un po' di distanza e di vicinanza e, soprattutto, la liibertà, l'arbitrio di scegliere quando uno e quando l'altra.

Per quanto ci riguarda abbiamo arbitrio solo sulla possibilità di stare a debita distanza, visto che gli impegni famigliari non ci permettono di decidere quando vorremmo stare vicini.

L'eros unisce oltre ogni cosa ed è il fondamento di ogni coppia.



x ezraz:

Capiti male.

Siamo due molto anali e assai poco orali. Sicuramente AMan lo è meno di A-Woman, che qualche santaleccata la gradisce parecchio.

anonimo ha detto...

Ottemperare ai propri doveri è la cosa principale, seppure, l'incapacità di ricaricare le pile rende spesso la cosa impossibile..

Ecco che, una sana vacanza si rende necessaria quando la routine inibisce la capacità di continuare a dare il meglio di sè..

Questo vale su più fronti,tanto sul piano professionale che su quello privato..

Sono convinta che staccare le spina, prima d'esplodere, è l'unico strumento di difesa che resta..soprattutto in costanza di caratteri diversi o semplicemente in costanza del divenire nel tempo..

Tutto si trasforma del resto..in meglio a volte in peggio..ma è la vita!!

anonimo ha detto...

A dispetto delle ideologie comuniste..Rimango sempre più convinta che la proprietà privata sia la cosa "migliore"..perchè è normale ed è più che evidende che "un bene in comunione", sia facilemente oggetto di disquisizioni..

Se dal punto di vista strettamente materiale l'equa ripartizione possa raggiungere l'agevole soluzione, nella sfera affettiva, il tutto si complica notevolmente..

E le liti fomentate dalle gelosie potrebbero superare la soglia della "tolleranza"..

Sono i contro d'un rapporto costruito in seconda battuta..

L'importante è non sentirsi secondi negli affetti, e, ci si rende perfettamente conto di quanto tutto questo possa essere difficile..

L'importante è non chiedere di più di quanto non si possa dare, ed in più, trovare il coraggio di non colpevolizzare l'altro per scaricare la propria coscienza..Perchè ,se per amore si può scendere a compromessi, per amore, si può decidere di staccare la spina in modo definitivo al fine di non distruggere almeno i ricordi..

Farsi male in modo reiterato nel tempo potrebbe spingere verso sentimenti negativi; ed io credo che il male peggiore, in quel caso, sarebbe rimanere vicini.

anonimo ha detto...

L'amore con "A" è rinuncia..perchè restare accanto a tutto ciò che un tempo "era" e poi non "è"..fà trooppo male..

La dignità spinge all'incapacità d'accettare un uomo o una donna a metà..

La gelosia "positiva" dettata dal timore di perdere un affetto caro..cessa, nel momento in cui si acquista la consapevolezza d'averlo definitivamente perduto..

L'amore per i figli, spinge a mettere da parte i rancori personali di "coppia"..e, cercare un civile accordo per il benessere dell'intera famiglia..

La rabbia ed il rancore spingono alla coercizione di quanto vantato a titolo di "diritto"..

Ma, in tal caso, non parliamo più d'amore.

Beta2 ha detto...

con il faidate? mi alleno sempre sì. ecco. :S

anonimo ha detto...

Il proprio piacere termina dove è finito quello altrui..

Questo intendo "Amore rinuncia"..

Il mio piacere è vedere felice la persona che Amo..

Se poi, il mio sentirmi felice, diventa il suo dispiacere, allora io, preferisco RINUNCIARE..

Perchè viceversa sarei SOLO un'egoista...

L'amore per se è una cosa...

L'amore di coppia è un'altra..

Sin tanto che la coppia è fusione il problema non si pone non esiste del resto, perchè si tratta di un'unica persona..

Quando, nel divenire la coppia si scoppia..allora il problema c'è e si sente pure tanto...ma per egoismo possiamo pure dire che lo ziocan aveva ragione!!!ciao a man..

anonimo ha detto...

Ieri,dopo 11 giorni ho rivisto l'uomo che amo..

Fosse per me, avrei voglia di lui sempre..ogni minuto..ma sono consapevole, che per vari motivi, la mia presenza è per lui fonte di preoccupazioni..

Allora, la mia voglia di lui si muta in non voglia di lui..anche se alla fine dopo un pò mi sento scoppiare e ho bisogno di scappare per vederlo anche solo per pochi frangenti..

Nessuno può cambiare i propri sentimenti, come del resto la realtà rimane..Cosa ci resta?

Provare a nuotare..in un'acqua che bagna questa terra sempre più..

rickschicchi ha detto...

...la crisi del business a luci rosse in Europa, gli auguri di buon compleanno all'indimenticabile Moana Pozzi, Sara Tommasi nei panni della sexy supplente, l'exploit di Gwyneth Paltrow, le lezioni di seduzione di Carmen Electra e tanto altro ancora



Il blog più irriverente d'Italia è tornato a turbare le vostre menti. Passa a trovarci, ti aspetta un mare di piacere, fidati!

musicanti ha detto...

vi pensavo, così sono passata a trovarvi

e vi lascio un bacio, forte! :)

bibi

ilaele ha detto...

nooo questa foto è terribile! siete fantastici :-) mi sfriccico e mi emoziono ogni volta a leggervi!

un caro abbraccio e buona giornata mattachioni...

I.

anonimo ha detto...

No, volevo solo dire che ci ho riflettuto un po' e penso che il sesso ovviamente e' importante ma non salva la coppia, la fa accoppiare e basta... lo dico in generale...non parlo della storia di questo diario.

ciao

k.

AWomanAMan ha detto...

x ilalel:

Bellina, eh? A volte ho l'impressione di prendermi la chinghiosprinta a spalle e di dovermela portare in giro. Qualche bacio io a lei, qualche grugnito lei a me :)



x utente anonimo (k.):

Quando sento di coppie in fase critica, che hanno problemi, la pria domanda che faccio è: come va a letto? MI raccontano di un amico che ha sposato una russa (dopo averla conosciuta in un villaggio vacanze sul mediterraneo). Ora, dopo qualche mese, sono alla separazione. Lui: viviamo in casa blablabla separati... forse lei è ancora innamorata blablabla

E a letto?

E' da un paio di mesi che non...

Quella storia è finita.

Se mi avesse detto: scopiamo ancora (bene) e non siamo più innamorati al posto di siamo (forse) ancora innamorati ma non scopiamo più, avrei dato qualche speranza, a quella coppia.

anonimo ha detto...

La soluzione perfetta esiste eccome..

ed è: non privatizzare più di quanto non si possa utilizzare e mantenere..

E soprattutto, mai acquistare ciò che non piace veramente..perchè?

perchè qualsiasi investimento fatto senza passione dopo un pò cade dal cuore..così, le probabilità che il nostro interesse e conseguentemente "cura e manutenzione" vadano a farsi benedire aumenta..

La gelosia "nera" è una cosa..ma non facevo riferimento a quella, bensì all'attaccamento che scaturisce dal profondo, verso tutto ciò a cui teniamo molto...Ed in connessione a ciò, il desiderio spontaneo di cure, attenzioni,e gelosia positiva dettata dalla paura di perdere tutto ciò a cui teniamo di più.. per paura che, tutto questo,possa finire un giorno o l'altro, nelle mani di sporchi villani ,capaci solo di deturpare un'opera d'arte vivente...

anonimo ha detto...

risposta alla replica anonimo k.

Se il tuo amico, avesse aspettato di conoscere la Russa su vari fronti, oltre che dal punto di vista sessuale..attribuendo ad ogni aspetto la giusta importanza..Probabilmente, non l'avrebbe sposata dopo la prima notte di fuochi.. o forse, non l'avrebbe mai sposata..

Il sesso unisce dalla vita in giù...dall'obellico in sù ci vuole molto, molto di più..

E' un circolo complesso, un ingranaggio difficile da trovare ma facilissimo da far funzionare...-

- scintilla

-cuorisità di scoprire e scoprirsi in ogni senso..(ricerca del sè e dell'altro )

- scoperta

-delusione/o stupore

-coppia o scoppia

- matrimonio o separazione

Passaggi lunghi e tortuosi..ma necessari per raggiungere la vetta..

anonimo ha detto...

ombelico..scusate