martedì 27 maggio 2008

Ritrovarsi

Sei nel mio cuore, AMan. Sei nella mia testa. Sento il tuo calore, le tue mani calde che mi accarezzano. Credo di amarti sempr eun po' di più. Le nostre discussioni, le nostre pause incazzerecce mi danno la conferma di quanto tu sia importante per me.

Il ritrovarsi, devo dire, è uno dei momenti più belli che una persona possa vivere. Buonanotte, col cuore che batte forte, per un orsone.

19 commenti:

AWomanAMan ha detto...

27/05 07:44

AMan wrote:

Uacci uacci uarii iuuuu :))))

:* / 3125000



27/05 08:34

A-Woman wrote:

Tanti baci, orsone. A questa sera. :)

Beta2 ha detto...

smuack.

proprio nn mi sono tenuta l'afetto.

che mi piacete maialonzi. ghghghg

acquaforte ha detto...

Uau! Nel giro di pochi giorni avete ritrovato una complicità invidiabile e un'energia insperata. Avete il cilindro magico? :) Speriamo sia vera e che la coltiviate in profondità scongiurando il rischio che venga castrata con la prima incomprensione (che, se vi conosco almeno un po', è dietro l'angolo). Sono contenta per voi, però piuttosto perplessa, ecco. E' surreale che a settimane alterne piombiate nella crisi più nera e che poi finiate a tarallucci e vino. Qualcosa non mi convince: uno dei due estremi è montato, probabilmente. O entrambi. Cmq forse dettati da drasticità emotiva... perchè i problemi seri che portano a una rottura di coppia non si risolvono in una settimana. Forse non ci sono veri problemi, forse il tuo modo di scrivere, AMan, restituisce una sensazione di maggiore drammaticità rispetto a quella che vivete. Diciamo che evidentemente questo blog esprime 1%10 delle vostredinamiche di coppia e che quindi leggendovi qui non si capisce quanta importanza dare alle vostre scaramucce erotiche. :)

anonimo ha detto...

massì ma chissene dei dubbi e di tutto...impariamo a viverci i momenti!

anonimo ha detto...

Quando il dubbio diventa fedeltà..viversi il momento sbagliato è una vera e gran difficoltà..

Perchè mai dovrei continuare a nutrirmi di patate se ciò che desidero di più è l'insalata russa?

Si tenga i dubbi chi non conosce esattamente se stesso!!!

anonimo ha detto...

bè..diciamo che, ha molti più dubbi un ragazzino di 14 anni che un uomo di 40..Qualora dovesse verificarsi il contrario, io personalmente, comincerei a preoccuparmi..

Detto ciò, nessuno di noi può conoscersi fino in fondo in quanto, durante il viaggio della vita, le esperienze inesorabilmente ci cambiano, ci arricchiscono, ci consentono d'aplificare la capacità di comprendere e di percepire..Ma questo non significa non raggiungere mai l'età" del "discernimento", in conformità alla propria immutabile "personalità"...La sapienza è madre del dubbio è vero, ma la capacità del discernimento a fronte dell'esperienza maturata del sè e del mondo.. contraddistingue l'uomo saggio dal fanciullo..

AWomanAMan ha detto...

Un ragazzino di 14 anni ha molti pochi dubbi, semmai ha parecchie certezze "teoriche" e poco discernimento.

Un 40enne ha molti più dubbi, ha sperimentato che alcune teorie non sono tali in quanto non funzionano o semplicistiche. Ha però la forza dell'esperienza, lo spirito dato dall'aver superato più ostacoli.

Per quanto mi riguarda, ora, ho molte meno certezze granitiche e molte più certezze liquide.

anonimo ha detto...

Che l'adolescente abbia parecchie certezze..non credo sia esattamente così..le "Teorie" per elaborarle e dunque sperimentarle..bisogna per prima cosa conoscerle..Dubbito fortemente che la "gioventù" odierna goda della conoscenza di tali "teorie"..almeno non di quelle che contano veramente..Magari, conoscerà perfettamente quelle del "branco"..e dunque proietterà le proprie scelte sottovalutando il proprio pensiero e reggendosi molto più che spesso delle opinioni degli altri..Da quì,le potenzialità di commettere "bravate" sempre più presenti in quella fascia d'età..

Quanto al 40 enne..dipende dal 40 dalla sua capacità d'aver superato gli ostacoli e con che "modalità"..Certo è, che in quell'età..le teorie dovrebbero essersi "metabolizzate" sperimentate a mezzo di pratica..dunque la capacità di riuscita e di certezza di riuscita decisamente amplificata..(si spera..altrimenti consultino psicologo per crisi d'identità o vuoti esistenziali)

AWomanAMan ha detto...

Teniamoci agli argomenti di questo luogo. Hai mai parlato con dei postadolescenti, dei pisquelli ventenni? di come e cosa pensano dell'eros e sessualità, nella forma più ampia, quella che è (soprattutto) dinamica e psicolosogia delle relazioni e della coppia?

Hanno un sacco di certezze granitiche campate per aria.

Del resto, poveri, credono a ciò che viene loro propinato nei vent'anni precedenti.

Questo solo per rimanere in ambito di teorie sessuali.

Io mni sto rendendo conto, e ho dovuto arrivaere a 40 anni, che ci hanno riempito la testa fino al midollo più profondo di sciocchezze tanto colossali quanto deleterie.

Altro che teorie. Qui siamo al falso ideologico continuato, alla mistificazione, al plagio.

Il risultato è il mondo iperantropizzato, sviluppista, oligarchico, consumista in cui siamo.

Vabbé, ci sarebbe da scrivere uan treccani sui danni di 'ste teorie di preti e politicanti.

anonimo ha detto...

L'unica cosa che resta..è augurarsi che prima o dopo in seguito ad un'indagine diretta sul mercato..si prenda atto che, alcune "teorie" si scoprono semplicemente VIVENDOLE perchè non godono d'alcun "Precedente"..ma non è detto che non lo diventino...chissà..chi vivrà vedrà...Ciao Papi..

anonimo ha detto...

Quanto al misticismo al plagio e al falso ideologico..bisogna ricordare che..una tesi intanto è valida in quanto siamo in grado di comprovarne ,con dati alla mano, la sua veradicità..L'argomentazione migliore avrà la meglio..

La capacità di replicare su dei fatti non faclimente documentabili del resto ,non ne sminuisce di per sè il suo valore..Tutto ciò che di fatto non può essere provato del resto, non può neanche essere smentito..Bisogna soltanto augurarsi che il privilegio d'osservare nuovi orizzonti sia concesso ad altri, che riescano ad aggiungersi creando così altri precedenti..L'ampia sentenza ai posteri..

AWomanAMan ha detto...

Perché, i dati sulla qualità e quantità media dell'eros nella vita delle persone mancano?

Ieri la notizia, dal corriere, che la maggioranza delle cinquantenni e' non monogamica (il quotidiano ha usato il termine "infedele").

Calo della libido, seprazioni e divorzi, uso di psicofarmaci non sono documentati con tanto di dati?

Per quanto mi riguarda farei fatica a trovare dati sull'eros trasgresivo e sulla qualità delle relazioni delle coppie che lo praticano e sulla quantità di queste.

Ma i dati relativi alle coppie canoniche e ai singoli non mancano di certo.

Io osservo che tutto nella vita dimostra che, in materia di sessualità, che le teorie a disposizione, hanno molto della morale e pochissimo della teoria, visto che per definizione, una teopria che non ha riscontri e conferma sperimentale, e' fuffa, aria fritta, spesso tossica e dannosa.

anonimo ha detto...

Una teoria che non ha riscontri perchè vissuta da privilegiati..non è aria fritta e tossica..è solo un'aria diversa riservata ai pochi...Oligarchia? perchè no...

Se, non siamo capaci di soddisfare completamente il nostro uomo o la nostra donna..e convincerci della teoria che tutto ciò sia "normale" e "consuetudinario", ci rende capaci d'affrontare una realtà "mediocre"..allora che dire? abbiamo elaborato la nostra teoria che nulla ha di più o di meno della comune teoria della non specialità del rapporto e tutto finisce là..

anonimo ha detto...

con una differenza..c'è chi campa avendo il posto fisso e chi invece è costretta a cambiare spesso compagnia..c'è invece chi ha la compagnia fissa insieme a tante altre compagnie alle quali si concede a turno...In tutto questo non vedo che cosa ci sia di strano e di diverso dalla comune ordinaria "routine"..

Poi ci sono i rapporti SPECIALI quelli che si vivono anche in modo PARTICOLARE ..che s'identificano come sui generis..ma il problema non è del caso particolare mostrare la differenza il problema è comprenderla...

anonimo ha detto...

Mi chiedo spesso quale sarebbe il mio comportamento se godessi d'un posto fisso...mi preoccuperei così tanto del precariato?

Allora, la risposta và da sè..chi si preoccupa eccessivamente d'ostacolare l'accesso nel mondo del mercato è perchè teme esageratamente l'incolumità della propria "poltrona"...altrimenti tutta sta politica non avrebbe senso, come del resto non l'avrebbe la sua dietrologia..C'è altro da spiegare o da capire? forse..

Tra le cose principali questa: la famiglia, gli amici, le fidanzate/o di turno sono fondamentali per il benessere di noi stessi, ma se la parte interiore di noi non gode di ottima salute..tutto il resto non potremo mai viverlo intensamente..

Ecco perchè, educare i bambini alla libertà d'espressione, al libero pensiero, è tutto ciò che resta da fare per un futuro veramente migliore..un futuro in cui augurarsi il buon giorno significa veramente avere dinanzi la buona prospettiva di godersi una serena giornata con se stessi e con gli altri...

AWomanAMan ha detto...

Soddisfare completamente il ns partner è impossibile.

Punto.

Perché abbiamo un istinto che dopo un po' ci porta ad una tensione verso DNA diversi.

Questi gionri di femmine che riducono spessore ed estensione dei panni lo dimostrano: loro per sedurre noi maschi per essere sedotti.

E le tensioni sono tutt'altro che trascurabili.

E' ora di smetterla di pensare che un solo uomo potrtà dare tutto ad una sola donna e viceversa.

Sono sciocchezze prive di ogni riscontro. Anzi, sono teorie del tutto contronatura.

anonimo ha detto...

Ascoltami A man..ti stai tirando una battutaccia..ma credimi è ciò che penso veramente...Se tu fossi una donna ti risponderei così: E' evidente che non hai ancora provato e trovato quello GIUSTO..perchè altrimenti non risponderesti così...

Più il tempo passa più l'armonia di coppia gioca a suo vantaggio..conoscere i gusti del proprio patner aiuta a soddisfarlo meglio e a lasciarsi soddisfare..oltre alla questione di feeling ovviamente..insomma diciamo che è come fare le torte..più ne fai meglio vengono....se poi indovini la ricetta giusta perchè cambiare?

magari la spezi un pò..un giorno al limone, un altro alla cioccolata, un altro ancora la caffè..ma l'essenza rimane la stessa perchè l'unica capace di soddisfare un palato alquanto pretenzioso...(almeno per me)!!!

AWomanAMan ha detto...

Possiamo anche riformularla così: non di solo torte vive l'uomo

anonimo ha detto...

Dipende dall'uomo e dalla donna..e da quanto sia presente in lui... la dipendenza dalle torte..be è così, come per tutte le cose veramente "buone" o "bone"..una volta gustatone il sapore..non potrai più farne senza...Poi ognuno parla per esperienza personale per carità..io le statistiche le ignorerei..non siamo mica stereotipati..(?) non ci credi? spiacente per te..è evidente che vivi una realtà diversa...