giovedì 4 gennaio 2007

Vedi?

L'hai detto col cuore. Dopo mesi, lo hai detto, il tuo immaginario. Ad anima nuda.

Immagini di zii, di tavolate ricche di affetti, di figlioli e zii. Come quando eri piccina. Ecco ciò che ti preoccupa. Perché sai che quando le radici, papà e mamma, i nostri figli saranno molto più soli. Immaginario di famiglia di UnaDonna. Insieme famigliare, anche quando c'è casino, e discussioni.

Ecco che ce lo siamo detti: chiedevo famiglia e mi offrivi tantra, ricerca di noi. Dirimpettai, anche con un bimbo. Ma come fai, non capisco. La notte. Un po' da te, un po' da me? Ma così è sballottato. Non è una famiglia. Non è quella che desidero, forse una carriolata di monelli e poi fors'anche a zappare, visto che prima o poi ci torneremo, ci dovremo tornare alla Terra.

Finalmente l'hai detto, dopo mesi, hai detto cosa desideri da una storia tra UnUomo ed UnaDonna. ora, nel momento del dramma, il desiderio intimo è affiorato, dalle tue labbra.

L'hai detto col cuore, parole semplici e pure. Non ci sono se e ma, non ci sono difese, Trapassa tutto, ti infilza, arriva al cuore.


Ho avuto male, A-Woman, so quanto tu ci tenga e so che sei delusa.

Avrei voluto un uomo vicino.



Ciò che fa male, sono proprio i mie limiti. Farci riuscire ad amarci da impazzire e proprio per questa pazzia, abortire la nostra creatura, per paura che ciò che è luminoso, alto, colorato, finisca, domani, come un fuoco d'artificio. Un fuoco d'artificio che, improvvisamente, ti scoppia in mezzo al busto, sentire che non hai un uomo vicino, fa impazzire dal dolore, miccia che arde la carne.

Perché sono impotente alla grandezza del tuo amore semplice. Né libertino né buon padre di famiglia. Là in mezzo al guado.

Mi hai chiamato AWKid, in ospedale. Per sbaglio. Ciò che ami di più. Ma è un bimbo. Vedi?



Men with firecrackers

10 commenti:

anonimo ha detto...

Nei miei giorni di danze ho conosciuto una meravigliosa signora che pazientemente mi ha insegnato mazurche francesi, burreau a 2 e 3 tempi e tante altre danze dai passi piccoli e stretti che poco riesco a controllare. Nella magia dell'intimità creata da quel posto speciale le parlato di me, del mio bimbo, della mia separazione.

Durante una danza mi dice "Le donne devi tenerle ben strette", riferendosi alla mia presa su di lei. Poi sorridendo "Ogni riferiemento è chiaramente casuale".

Merda! Con una sola, piccola frase ha ri-aperto una ferita, la Ferita della mia vita.



Volevo solo condividere!



_zzzz

abstracta ha detto...

Io non credo che si possa avere tutte e due..non per molto almeno. Non si può avere la Passione e la Famiglia. Ci sono gli amanti e i genitori, prima o poi i genitori diventano amanti tiepidi se stanno insieme. Se invece si fa come voi cioè si separa amore e bambini credo si possa vivere entrambe le esperienze al meglio. Però una Vostra eventuale creatura come vivrebbe? non so.... Tutto il resto è letteratura. Però è un parere personale, non è la bibbia. C'è tempo e spazio per sperimentare, per tentare, se avete speranza, se ci credete, cercando di non fare errori irreversibili.

abstracta

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (_zzzz):

La signora dimentica una cosa: si è comunque in due, puoi fare solo un 50%. Nel suo mondo è vero, lei è riuscita a vivere così. Ma c'è un legame molto più fine e potente e difficile, difficilissimo, che è quello della libertà. Forse una madre la puoi tenere stretta, per qualche tempo, Non la sua anima, non il suo desiderio. Quello ha bisogno di respirare



x abstracta:

E' lì che ci vogliono soluzioni nuove, per queste architetture bislacche di umani imperfetti. Le soluzioni arcaiche, basate sulla rinuncia, sulla tarpazione, sulle amputazioni del desiderio, si sgretolano, ora, come sabbia al sole, in tempi che non sono neppure lontanamente compatibili colla crescita dei figli.

Il letto di spine che alimentare la passione si rivela il patibolo del sentimento filiale e creativo. E' lì l'arcano, la quadratura del cerchio.

Psicoepatico ha detto...

Aver paura dei propri limiti è limitarsi ad averne paura. Succede questo, a volte. Soprattutto a me.

Saluti

Cristoforo Lo Tuorlo.

DatieFatti ha detto...

E' lì la quadratura del cerchio, Aman?

O lo è ma solo per te e non per lei?



IO so soltanto, dopo che da (molti) lustri sto con la stessa compagna, e felicemente, ti dico che è tutto relativo.



Mi sa che per Awoman non è quella, la quadratura.

Ma son certo di una cosa.

Se si vuol amare per lungo tempo, a qualche cosa bisogna rinunciare.

Entrambi.

E non è qualunquismo.

E' una scelta.



Non vuoi rinunciare a nulla?

Padronissimo.

Ma sappi che il tutto, tra voi, durerà poco.

Intensissimo, certo, ma durerà poco.

LeMenageATrois ha detto...

onestamente siamo sessualmente soddisfatti al momento e tanto felici di aver creato vita con la nostra passione, è un'altra sfida questa di mantenere viva la passione non per la trasgressione in sè o pensando come un chiodo fisso a quella..ma di mantenere essa fuoco che arde con un Bebè..nella realtà..nella condivisione.. e certe cose se sono vere proprio non so con che stomaco si realizzino.

Inebetita di fronte a tante letture

Elle

Nuvolavola ha detto...

Elle.. quanto speravo tornassi presto.. serve una mano a 'sti due qua.. e voi siete le persone più indicate, sensate e ragionevoli per darla.. io ci ho provato nelle scorse settimane.. ma ora non ne ho davvero la forza..

anonimo ha detto...

Scusate, mi sono perso qualcosa. Ma è stasera che aman deve andare dal santone a farsi consigliare?

LeylaHatzfeld ha detto...

Elle è una donna coraggiosa..



perchè di coraggio si tratta a mio parere.



(ho subìto sulla mia pella la mancanza di coraggio)



L.H.

angeljca ha detto...

hm... in quanti modi si può leggere una frase? sicuramente una è il bisogno, e il bisogno è anche di chi l'ascoclta e la fa sua come crede.

lo stesso. sempre purtroppo questo dolore, che l'uno rovescia sull'altro...