lunedì 20 aprile 2009

A posto a metà

20/04 08:21

A-Woman wrote:

6 tornato? tutto a posto?



20/04 08:23

AMan wrote:

Sì, ieri, tardi, poco prima di mezzanotte. A posto a metà.



20/04 08:21

A-Woman wrote:

Intendevo a posto per il viaggio, AMan. Lo so che non è proprio un bel momento, io vorrei vederti, se a te va, domani....



20/04 11:23

AMan wrote:

Non so se ci faccia bene, vederci ora, A-Woman. Ci devo pensare.

12 commenti:

anonimo ha detto...

zio momento delicatissimo....ha scritto che nonostante le diversità ti ama e che s ei ogni giorno con lei,...sai anche che l incontro dopo queste premesse non può essere banale,"....che fai ,ce non fai domani piove ,le mezze stagioni etc....",tanti anni fa renzo arbore in un nosto spot diceva ....meditate gente meditate!ah ah ah ciao da gerry ,zio can

anonimo ha detto...

è un continuo tira e molla..che porterà a farsi altro male..

Ma non cambierà l'esito dei risulatati..

Appuntamento domani=lezione d'Inglese..

In amore è sempre uno scambio d'emozioni ed anche di dolori..

Pensaci a man, pensaci bene..

Le agonie a volte servono solo a rendere tutto più difficile..

Ciao

UnUomoInCammino ha detto...

x utente anonimo (gerry):

Gerry, non penso ad incontri banali, non lo sono mai stati, difficile che lo diventino ora. Io francamente, non saprei quale altra ricetta potrebbe lavorare le ns differenze per un piatto piacevole.



x utente anonimo (#2):

Ecco, 'sto tiramolla, ora, mi spaventa e mi inorridisce più dello stare da solo.

pensieroincerto ha detto...

Si, ha ragionissima #2; magari vi vedete, notte di sesso indimenticabile, e la mattina dopo ricominciate a discutere; no, ti prego, mi sento male io al posto tuo, aman; quindi, tieni duro.

Morfea77 ha detto...

[mi unisco a pensiero]

IoNonIo ha detto...

Continuo a leggere, anche se da quando è iniziato l'epilogo non commento più. Seguo il susseguirsi delle vostre emozioni e dei pensieri. A volte m'immedesimo, a volte assento, a volte dissento. Ma queste situazioni mi sembrano così poco imbrigliabili dalle massime tranquillizzanti della saggezza spicciola, e quel poco di esperienze personali di questo tipo che ho avuto sono state talmente laceranti, che non mi sento di dire niente.

Ciao.

Errare ha detto...

Sono situazioni strane.... le credi belle in quel momento... ma che poi paghi le conseguenze fra un mese o due. Bisogna stare attenti.... anzi io dico stai attento! la stanchezza non può precluderti altri mondi...non può essere motivo di sottomissione.

dalle mie parti si dice " Apri gli occhi".

vampyr8 ha detto...

dai vedetevi

anonimo ha detto...

Ero tornato sudato di danze popolari, di pogaggi liberatori, gli anfibi impolverati da quella festa ruvida, organizzata coi compagni.

Sgobbato duro da giorni per gioia come gcce di mercurio. Ora, i ragazzi della scuola di teatro popolare hanno qualche palanca in più per tirare avanti.

Aveva lasciato AMkid a casa d'un amico, per un'oretta e mezza.

Andiamo a parlare, ad ascoltare.

Poi, è bastato vederla, veniva su per la strada, lei, lui giù per la strada..(questo a man, mi lascia pensare all'altra storia)

Ah ecco, sei tornata Owsky ..stringimi che c'è ancora cuore quì dentro.

Abbiamo parlato un pò. Meno energia, forse un pò stanchi di questa zuffa diluita nel tempo.

Io non so che ci posso fare, mi son dato due medaglie d'oro e di platino per aver messo la testa a posto, anche troppo.

Io cacciatelo bene in testa, sono arrivato al margine massimo di mio cambiamento.

Io sono così.

A woman gli ha parlato di quelle sservazioni sulle vacanze mancate..(forse il viaggio a Tortona) e gli ha detto che il sesso trasgressivo non c'entra nulla.

Lui, ha replicato che non ha la minima intenzione nè di crescere nè di mettere la testa a posto.

Insomma, non ha la minima intenzione di rinunciare alla gonna della mamma.

Se ti piacciono gli eccessi, pigli quelli gradevoli e quelli sgradevoli, la medaglia con una sola facciaa non l'hanno ancora inventata...



ps) parlare a carattere ambivalente aiuta a man..ma ricorda, in amore arriva sempre il momento del dunque in cui bisogna schierarsi..

Anche se questo schierarsi significa emigrare in un posto lontanto per sentirsi felici..

Ricadendo negli stessi sbagli, con tutte le medaglie al valore, la situazione non si risolve..

Nè per i ragazzi del teatro..

Nè per voi..

Le qualche palenche di vita non bastano mica più per tirare avanti..

Per sopravvivere non alla meglio

ma alla meno peggio..

Pensaci, pensaci Giacomino.

anonimo ha detto...

beh partiamo dalla realtà oggettiva....l amore sarà sempre irrazionalità(l approfondiremo.)....recentemente ne ho avuto conferma in una pagina di uno semisconosciuto romanzo....il cecchino e la bambina di francesco di mare!gerry calabria

Babi70 ha detto...

Ciao Aman,

in merito al commento che mi hai lasciato credo che non esista nessuna persona che si piace davvero, a parte un narcisista puro. Ci sono cose di me che mi piacciono ed altre meno, non sopporto che qualcuno invada i miei spazi personali con commenti visto che io non commento l'aspetto di nessuno...viviamo in un mondo che fa dell'apparenza un mito, se qualcuno non corrisponde a certi "canoni estetici" e' automaticamente considerato "brutto", senza alcuna considerazione per cio' che e'. Io mi considero una donna bella dentro ed altrettanto fuori, non sono una modella ma uomini bellissimi (dentro e fuori) mi hanno profondamente gratificata sotto questo aspetto, pertanto se uno sfigato mi insulta perche' non ottiene cio' che vuole e' un suo problema e non il mio e comunque agli insulti reagisco perche' non sono Gesu', la stima di me stessa me la conquisto sul campo giorno per giorno, non cerco l'approvazione di nessuno, ma e' molto gratificante avere accanto un uomo bello e intelligente che mi da la riprova di tutto questo.

E comunque la grande verita' e' che non basta essere belli o fighi/e perche' qualcuno ti voglia stare accanto, almeno in questo c'e' una forma di giustizia che ci rende tutti uguali. L'amore, la stima, l'attrazione altrui ce la guadagnamo con il nostro modo di essere e di comportarci, non con le taglie o il denaro o le capacita' sessuali. Per fortuna.

Ciao

S.

anonimo ha detto...

Cara Babi, permettimi di dirti che, non è vero che, non ci sia uomo o donna su questa faccia di terra veramente compiaciuto di se..

Come vero non è, che, chi vi riesce, debba necessariamente sentirsi additato come un narcisista..

Ti ricordo che questo mondo non è composto tutto da gente buona,altruista e "per bene"..

L'invidia attanaglia tutti i fronti..

Il fronte dell'amore

Il fronte del successo tanto sul posto di lavoro quanto con le donne e perchè no, con gli uomini..

E' triste doverlo ammettere..

Ma, che ci piaccia o meno, non siamo tutti uguali, ed il fatto di essere più o meno gettonati, a volte, ci dona o meno la tanto ricercata "felicità"..(anche se poi, l'essere gettonati dalla massa, significa solo, essere ammirati da molti, cosa tanto difficile oggi)Ma la felicità vera, parte da dentro non dall'esterno..

Così,

tutte le volte in cui ricevo un complimento, mi chiedo sempre quanto esso sia sincero..

Quanti complimenti di circostanza abbiamo ricevuto, quanti?

E quante offese del tutto gratuite, mentre indossavamo l'abito "perfetto" in cui consapevolmente ci sentivamo "bellissime"..solo per la cattiveria di distruggerci il momento...

La vita mia cara è fatta di Stronzi e di persone Care..

Di circostanze e di affetti sinceri..

Di uomini che ti rimangono accanto solo per il senso del dovere che a volte, con consapevolezza e pateticità obblighiamo e che al contempo colpevolizziamo se poi ci chiedono di dimagrire, se poi ci dicono:"sai, rimango con te per i figli, ma questa non è una novità, però almeno sforzati d'accontentarmi per metà"..(è già, perchè lo doveva pensare, ma per delicatezza non lo doveva dire..)

E di uomini, che invece ci scappano per la semplice paura di soffrire e far soffrire...

Giudicare dall'esterno è sempre troppo facile..

Tutti potranno sapere tutto, e nessuno comprendere niente.

Ad ognuno di noi, l'arduo compito di trovare le proprie risposte che ci aiutino a vivere meglio, senza paura di guardare la verità ad occhi aperti..

Accettando, nel bene e nel male

SE STESSI..

Come diceva quel grande artista..

che tu sia bello o brutto..ci sarà sempre qualcuno pronto a lanciarti le pietre..

Se la nostra felicità dovesse dipendere dal quantitativo dei fiori o di pietre ricevute...

Saremmo già belli che morti, in quanto, il mediocre riceve fiori in vita..Il genio spesso, dopo morto..

Sai perchè?

Dopo morto, ha smesso di suscitare l'invidia che appartiene al mondo dei vivi..

Ma, non è da escludere che a volte si può essere talmente fortunati da esser felici da vivi..ciao