mercoledì 2 febbraio 2011

Chiavi indietro - 2

Chiavi



(Chiavi indietro)




01/02/2011

AMan wrote:

Come stai A-Woman? Io percepisco la tua mancanza da una parte e dall'altra mi godo il senso di libertà dall'altra. Baci teneri.



01/02/2011 20:33

A-Woman wrote:

Bravo, goditi la libertà, quando riesci se mi lasci le chiavi nella cassetta della posta. Cmq. Sto molto bene grazie. Buona serata.

17 commenti:

anonimo ha detto...

Certo che sei un po', diciamo, "criticabile": le scrivi che da una parte ti manca e dall'altra ti "godi" la libertà... è stata fin troppo brava a risponderti come ha fatto...

anonimo ha detto...

E' una questione di politica e di laicità..Anche perchè il potere parte dal basso, e senza voti popolari..stai messo male..Almeno con la politica...

Per quanto invece concerne i valori costituzionali...Quelli la dicono tutta l'unica cosa che occorre è compiere un distinguo tra tutela ai sensi dell'art 29 della costituzione e ai sensi dell'art 2..

Mi chiedo che cosa ne sia del bilanciamento dei valori posti in gioco, nel momento in cui il valore dalla famiglia intesa ai sensi dell'art 29 vada a schiantarsi contro il valore di solidarierà ai sensi dell'art 2 ..e se la famiglia di fatto possa ambire a ricevere la stessa tutela giuridica d'una famiglia posta in essere ai sensi dell'art 29..O meglio possa prentendere l'intervento statale al fine di garantirne la stabilità.

Chiaro che,principi di buona fede e diligenza e di clausole da inserire a mò di patto d'aesclività la dicono lunga..

Giustamente, tu mica puoi consigliare il tuo assistito se non conosci i contenuti del contratto stipulato a monte..Dunque poi tutto diventa realitvo ed è perfettamente inutile raccontarsela..

La politica nonchè l'approvazione popolare con la famiglia c'entra ben poco se non assolutamente nulla..

E' piuttosto una questione di valori messi in gioco.

Principalmente capirsi per poi capire.

Ciao a man..come stati oggi?

UnUomoInCammino ha detto...

E pensare che veramente, almeno fino ad un paio di anni fa, il brivido del rischio, l'emozionarci nelle avventure era aviokerosene per i rolls-roice del nostro amore.

La libertà ci spingeva sulle ali. Avrebbe potuto ottenere il mondo col fuoco, se mi avesse aiutato ad alimentarlo.

E invece...

Mah, certo che siamo stati scemotti, è stata una tontolona...

easily ha detto...

Sai A-Man, nel leggerti a volte ho come la sensazione che in realtà A-Woman abbia seguito un percorso decisamente diverso dal tuo, e, visto che a volte i percorsi forgiano i desideri, che i vostri percorsi abbiano proprio preso direzioni diverse...

Goditi la libertà davvero, perchè ho come la sensazione che fosse quello che tu desideravi più di tutto.



Sulle opportunità mancate, sulle incomprensioni di fondo e sull'essere tonti, all'interno di una relazione ci si potrebbe scrivere un libro... e si potrebbe diventare ricchissimi, con quel libro!!!

UnUomoInCammino ha detto...

A volte i percorsi forgiano i desideri

Più spesso i desideri determinano i percorsi.



A prescindere da questo pseudo dilemmo ideologico, osserva la realtà.

Ciò che produce effetti benefici e ciò che rovina, rompe, distrugge.



Ciascuna persona poi sia  libera di credere quel che vuole.

Di credere che mangiare un chilo di ciccioli alla settimana fa bene perché si è fatto così in passato. Quando arriverà la demenza da arteriosclerosi o l'infarto potrebbe essere un po' tardi.

anonimo ha detto...

 mio avviso a man..sei solo tu che devi principalmente capire cosa vuoi ed anche come lo vuoi..

Ci si può sentire "benissimo" anche all'interno della coppia, liberissimi d'essere se stessi.

Una persona felice ed appagata non ha necessità d'altro.

Il rimanere sempre in bilico alla fine rovina i rapporti e li rovina non per la gelosia del vederti sorridere felicemente accanto ad un'altra persona, oppure perchè senti la tua libertà "compressa",li rovina perchè se la persona che ami, in un momento difficile ci mette pure la presenza di spirito (fuori luogo) capisci bene che la reazione poi sia del tutto scontata.. Alla fine te lo chiedi se stati lottando per una persona che Ami, o solo per una persona a cui, finchè ci sei e fai come dice lui è ok, diversamente sei out...Ma attenzione, fai come ti dice lui, o meglio, tu rinunci dal tuo canto a tutto (e lo fai con estremo piacere) per dedicarti e lui, ed in cambio ottieni come risposta qualcosa di simile:"A questo punto conta solo una cosa: Dare ai clienti ciò che chiedono e sperare che paghino, ai clienti non gliene importa nulla dei fratelli musulmani, a meno che non debbano entrarci in affari. A pensarci bene è qualcosa di terribile il lavoro..se gli islam che stanno prendendo il potere in Egitto decidessero d'impiccare il povero Mubarak mi gioco gli attributi che a cantù ci sarebbe già il mobiliere pronto a costruirgli il patibolo..

Vi dico solo questo, a Mubarak è rimasto solo Israele, ed è contento!!!

Ma certo però che, ci si potrebbe scrivere un libro e diventare "ricchissimi" non trovi?

anonimo ha detto...

Ma tu sei perfettamente liberissimo di vivere una telefonata di lavoro a mo di tradimento..Perchè?

Perchè tutto questo ti fa semplicemente COMODO.

Da una parte così, ti senti giustificato nell'agir come vuoi e nell'ignorare perpetuamente i bisogni e le necessità dell'altro..Del resto c'è il suo nome in ballo, se sbaglia (cavoli suoi)..

Ma attenzione, chiamare un professionista e consultarsi per garantire il buon esito dell'operato..

Significa mettere le corna al marito ..Ed è così..

UnUomoInCammino ha detto...

Nelle cose prolisse e sconclusionate che scrivi, ci son alcune chicche che si ripetono ad libitum



> Una persona felice ed appagata non ha necessità d'altro



Va bene, hai ragione.

Le coppie chiuse sono felicied appagate non necessitano di altro.

Tutte quelle fughe non esistono, sono nostre illusioni, sciocchezze che circolano, chiacchere.

anonimo ha detto...

Ma è possibile che faccia sempre l'offesa quando è lei ad aver messo per l'ennesima volta il punto? Ho capito che è doloroso, che è difficile, che siete diversi.... però cazzo, dai, un minimo di autocontrollo.

Acqua

Alahambra ha detto...

Uomo, sto cercando di essere il meno pungente possibile nei tuoi confronti, e trattandosi di te questo mi viene decisamente difficile. Cerchiamo quindi di prendere un bel respiro mentre ti dico quel che penso su alcune cose sulle quali stavo meditando.

E' vero che una persona felice ed appagata in un determinato contesto non ha bisogno d'altro, nel senso che quando ha soddisfatto quella sua voglia e ne è stata appagata, appunto, non ne ha più necessità, quale che questa necessità sia. Ci sarebbe da disquisire su cosa sia necessità e cosa sia capriccio, ma mi limito a dire che dal mio punto di vista i capricci devono essere tenuti a bada, e che di fatto le necessità sono ben poche.

Pensavo poi leggendoti che mi sembra che tu stia ricercando la causa di questa ennesima (e se il cielo vuole pure ultima) rottura al di fuori di te. C'è un elenco di cose che tu avresti voluto e la Donna no, e su come queste ti abbiano spento come dici tu, ma non c'è nessun pensiero alla ricerca di quello che lei avrebbe voluto e tu invece no. Non mi sembra una buona cosa questa, perchè una volta di più mi pare che sia un modo per evitare da parte tua di metterti in discussione, rimamendo fermo sulle tue posizioni.

Mi viene poi da dire che il motivo per il quale vi siete lasciati non è il sesso: quello al limite può essere la causa contingente. Avete un modo di pensare che non collima, non siete d'accordo sui famosi fondamenti (lo so che in questo mi ripeto, ma oh, non è colpa mia se sono così importanti), e questo tuo insistere su un punto che non le interessa affatto non ha aiutato per nulla.

Inoltre, e con questo poi termino, ho tanto ma tanto ma tanto la sensazione che quello che tu ricordi come un periodo bello, gaio e divertente non corrisponda minimamente a quello che ricorda la Donna, che infatti l'ha etichettato come cazzate. Sono convinta che l'abbia fatto per compiacere te, e non perchè le andasse veramente.

Ah, dimenticavo, che tu ti goda la tua llbertà mi sembra più che giusto.

anonimo ha detto...

Alahambra..io onestamente ho tutt'altra idea del "capriccio"..

Per me un capriccio possono essere l'ennesimo paio di scarpe nuove alle quali puoi benissimo rinunciare..Non certo, generi di conforto personali (necessari) per vivere decentemente..

Ovviamente, io non so se tu ti sia mai trovata nella posizione di vivere all'interno d'una famiglia non ricca e neanche benestante come un tempo, ma media, che a causa delle tue scelte di cuore è arrivata persino a negarti ciò che un tempo considerava giusto a mò di noccioline..e tu, non puoi replicare, perchè diversamente ti verrà detto che improvvisamente, siamo caduti in disgrazia, e che non si può fare..mentre tu sei perfettamente consapevole che il tutto è fatto di proposito per metterti in seria difficoltà, ed allontanarti dal percorso ritenuto non giusto per loro..Ed allora tu, non puoi più riporre affidamento sulla  famiglia perchè a suo avviso s'è sentita "tradita"..non puoi lavorare perchè al tuo fidanzato non va l'idea che tu vada a lavorare per terze persone, devi soltanto "studiare"..Ma anche per studiare ti occorre denaro sai? non si studia sui muri e sono spese vive che mantieni tu con il tuo lavoro così tanto disprezzato ma così tanto necessario..

Ed allora capisci bene che poi alla fine una soluzione la devi prendere, non puoi pensare di poter vivere così ancora per molto perchè è impossibile..

Ovviamente, nel momento in cui la tua scelta professionale dipende dalla scelta di vita sentimentale, tutto ruota intorno a quel discorso,e non per una questione di "capriccio" ma proprio per una situazione ormai divenuta non solo impossibile ma proprio insostenibile da sopportare..

In un contesto simile, non è che tu non voglia accontentare il tuo fidanzato, vorresti semplicemente essere messa nella condizione effettiva di farlo..

Diversamente, è inutile ,dovrà accettare l'idea di rimanere insieme, perchè tu non hai  nessuna voglia di lasciarlo, ma neanche, di buttare via tutti i sacrifici fatti, lavorare per terze persone, almeno fino a chiusura di questa causa ti permetterebbe di completare il percorso senza chiedere nulla a nessuno, considerato che, alla tua famiglia a motivo della questione in corso, non puoi davvero rivolgerti.

Oppure, che la trovasse lui una soluzione diversa..ma ovviamente, prima di mettere il punto su una questione seria io, ci penserei.

Anche perchè, ti ripeto, la mia famiglia è una famiglia strana..è contro alle specializzazioni, ma se tiri fuori il discorso matrimonio,cambia idea.

e ti ripeto, non parliamo di capricci, i capricci son ben altra cosa...

E poi io non ho messo alcun punto..se mai un bel punto e virgola con l'idea di continuare il discorso dal punto in cui era rimasto..

A buoni intenditori..

Bacio

UnUomoInCammino ha detto...

x Alahambra:

> Uomo, sto cercando di essere il meno pungente possibile nei tuoi confronti,

> e trattandosi di te questo mi viene decisamente difficile



Alahambra, io ti voglio bene. Nel limite consentito da una conoscenza solo virtuale.

Su alcune cose siamo lontani, su altreo puo' apparire che siamo lontani.

Per quanto riguarda A-Woman e me le cose si sono spente quando abbiamo iniziato ad omettere alcune parti della vita da noi.

Non quando abbiamo litigato o discusso animatamente.

Il confronto e' positivo. E solo se e' duro, francopuo'essere fruttifero.



> dal mio punto di vista i capricci devono essere tenuti a bada

Siamo d'accordo.

I capricci devono essere compresi e governati. tu scrivi: essere tenuti a bada.

Che e'molto diverso da " i capricci devono essere prima repressi poi eliminati".

Se tenere a bada e' governare, siamo d'accordo.



> quello che lei avrebbe voluto e tu invece no

> fermo sulle tue posizioni



Allora, uno dei suoi desideri espressi piu' volte e' stato quello di avere un uomo accanto. Ho riflettuto un po' prima di offrirle una prova di convivenza.

Ovviamente io non sono un altruista generoso disinteressato.

Avrei giocato fino in fondo e poi avrei chiesto anche io. Come facciamo con il nostro eros, ora che hi un uomo accanto.

Il solo pensare a questa seconda parte ha comportato una tale contrarieta' in A-Woman che mi ha mandato a quel paese.



> non siete d'accordo sui famosi fondamenti 

Puo' essere.

Diciamo che i fondamenti sui quali siamo d'accordo semplicemente non li abbiamo percepiti e qwuindi riportati come argomenti in questo diario. C'e' veramente poco da dire (e nessuna emozione) su cuo' su cui si e' d'accordo e si va d'accordo



> non corrisponda minimamente a quello che ricorda la Donna

Gli Zadra analizzano questa dinamica che e' assai frequente.

Specie in caso di emozioni forti, si arriva persino a negare di aver vissuto cio' che le ha provocate.

In Tasgredire con Amore citano vari casi.

Comunque io ho scritto e riportato il possibile.

E ho pure visto UnaDonna in stato di grazia per almeno un paio d'anni.

Tu puoi pensare che cio' non sia vero.

Va bene.



> per compiacere a me

Puo' essere.

In tal caso mi ha scritto un sacco di frottole via SMS.

Difficle trovare una spiegazione per i momenti che ha vissuto all'Arena Club oppure per la reazione lussuriosa e voluttuosa del suo corpo mentre _ato la chiavava di brutto.

Puo' essre anche che abbia deciso di non compiacersi perche' non sta bene, non e' "giusto".

Lo puoi escludere?



Il ,io obiettivo e desiderio e'sempre quello di avere a fianco una donna amata che sia compagna di ventura, ricercatrice con me della cosa piu' bella del mondo che e' l'Amore, la comprensione di se stessi e della realta'.

Se mi sara' complice, avra' tutto da me.

La stragrande parte delle terre di Eros sono inesplorate a noi stessi oltre che alla persona amata. E intraprendere un viaggio di scoperta e', infine, un viaggio di scoperta e di amore verso di sé.

Direi che come progetto di coppia siamo in cima alla vetta. Non c'e' molto di piu' che si puo'desiderare, per persone della nostra eta'.

Ci puo' essere qualcosa di meglio dell'amare e dell'imparare ad amare? 

Alahambra ha detto...

Ecco una cosa sulla quale siamo d'accordo: la complicità in una coppia è fondamentale. Non soltanto per il sesso, quanto e soprattutto per tutto il resto, ed ecco che non siamo più d'accordo.

Poi vedi , tu mi citi il tantra anche questa volta e a me salgono i fumi. Come diamine si fa a volere una vita tutta piena di passioni e di emozioni e di scossoni e poi prendere come base il tantra? O meglio, come si fa ad estrapolare il tantra dalla cultura profondamente ascetica di cui è parte integrante? Mi manda ai pazzi questa cosa. Non puoi scegliere una cosa che ti piace, e renderla ugualmente credibile avulsa dal suo contesto.

E' come prendere un pino marittimo perchè è bello e sbatterlo sulle dolomiti perchè il paesaggio è migliore. Non ha senso un pino marittimo sulle dolomiti!


AWomanAMan ha detto...

Il termine complicita' ha un'eccezione specifica che e' diversa da comune progettualita' o unione di intenti.

La complicita' riguiarda qualcosa che e'  fuori dalle regole.

Nonzo se mi sono spiegato



>  tantra dalla cultura profondamente ascetica di cui è parte integrante?

Eh!?

Ehm.

Una delle prime parole che Van Lysebeth, il piu' grande tantrico europero e uno dei piu' grandi yogi in apertura del suo libro "Tantra" sono: se qualcuno vi sta confondendo le idee parlando di tantra e ascetismo, allora non sta parlando di tantra.

Il tantra e' quanto di piu' radicato nel corpo e che cura la comprensione del tutto. Cio' che e'nel infininitesimamente piccolo e' nell'infinaitamente grande  viceversa.

Le nuove correnti del tantra estendono la comprensione a tutte le pulsioni, comprese quelle incentrate su promiscuita', fantasie, giochi di potere, sesso oltre la coppia, etc.

L'ascetismo non appartiene al tantra, piuttosto e' la sua negazione.

AWomanAMan ha detto...

Se apri wikipedia alla voce ascetismo, una delle prime fasie'



"Molti asceti credono che l'azione di purificare il corpo aiuti a purificare l'anima, e a ottenere perciò un maggiore legame con ciò che è divino pace interiore."



Il tantra osserva che il corpo e' strumento di trascendenza.

Altro che roba da purificare per ottenere un maggior legame con cio' che 'e divino.

Queste sono le posizioni ideologiche classiche della via della mano destra.



Scusi, Alahambra, ma le devo dare un 4--.

Dopo anni mi esce con tali castronerie.

Ma cosa ha letto in tutto 'sto tempo.

Il tantra delle Orsoline??

anonimo ha detto...

e renderla ugualmente credibile..

Ma già che non si può rendere credibile qualcosa d'incredibilmente meraviglioso dentro e fuori il suo contesto..

Ma giustamente c'è chi vede e chi invece è accecato



e non chiedetemi da che cosa...

anonimo ha detto...

Dalla cultura di cui è parte integrante?

quì non è wilkipendia questo è vero e proprio (pregiudizio) ..

Dico pregiudizio per non dire altro..

Anche perchè se dopo 40 anni d'integrazione studio lavoro..ti viene dato ancora dell'ascetica (di cui è parte integrante)..allora siamo proprio alla frutta..No perchè è inutile proprio aprirlo il discorso se dinanzi ti ritrovi una col preconcetto...

Anche perchè, all'interno delle dolomiti lì, io tutte ste cime(esclusi i big) non ne ho viste mica..apperò, hanno ricevuto approvazione "popolare"..

Tant'è che il Prof spiegava così:

- le api, le formiche, son tutti esserini laboriosi che hanno operato bene nel sociale, dimenticando forse, l'importanza della concezione del potere "statale"..Un potere che parte dall'alto dunque e non dal basso..

Spiegava questo al fine d'indurre le api, ad una minore partecipazione sociale e maggiore capacità di ragionamento seguendo la dinamica statale..

Ovviamente, inutile dire che un funzionario di Stato, se piglia il treno non lo paga...Vallo a spiegare al cittadino medio il perchè..vedi un pò se ti capisce..Quello finisce che ti piglia per ladro!!!