martedì 26 ottobre 2010
Terra ribelle
Domenica sera, ebbene sì, abbiamo visto insieme un po' di Terra ribelle.
Un bel polpettonazz. Di tanto in tanto, un po' di 'sta roba fa bene, specie a gente come l'orsone, che è un filino lontano da quei generi. Poiché non si può che dire male delle ambientazioni kitsch e del tutto anacronistiche (Andrea sempre a busto scoperto, col codino, belloccio, con i lavori forzati c'entra come una confezione di antitarme in una ricetta di Linzer Torte) e delle recitazioni telenoveliche, che dire? Ad A-Woman ci piace Jacopo. Ad AMan? Mah, nessuna patonza che lo sconfinferi particolarmente, forse Luisa un cicinin più delle altre.
Ci siamo divertiti un po', con un po' di spetteguless intratrasmissione.
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5 commenti:
Eheheh
:)
Diciamo che ci vuole assai anche una bella sporta di cazzatelle leggere, minchiatine e bagatelle. Ehssì!
Ieri sera, mi dice la signora Auò, c'è stata un'altra puntata.
Ma l'orso e la sua anca erano in palestra.
'azz, mi sarò perso delle novità importantizzzzime.
Domenica ho osservato che Luisa che non è cagata minimamente dal marito (Jacopo) e che non le da l'Attrezzo del Benessere, aveva iniziato a flrtare col capo mandriano. Egli le avrà dato l'oggetto del divin benessere?
Nonzo.
L'hai visto ieri?
Purtroppo ieri ho perso la puntata :(
Secondo me il mandriano dovrebbe aver fatto breccia...d'altra parte una bella donna cosi' trascurata dal marito non puo' restare troppo a lungo insoddisfatta, giusto? ^_^ vedremo le prossime puntate...
Ah...e hai notato come anche in queste dinamiche la gelosia abbia una grosso ruolo...?
Temo, Babi, che l'uomo e la donna di una volta stavano come una volta né meglio né peggio ma diversamente, ovvero, come una volta.
Le condizioni ambientali cambiano e con esse anche la società (la cultura segue oppure tenta di resistere).
Ora abbiamo meno vincoli (non oso dire più libertà) ma meno vincoli significa anche dover essere più responsabili, dover scegliere, etc.
Mali e problemi della vita non sono spariti, sono diversi.
E ciò non può non riguardare anche la sfera dell'eros.
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