lunedì 25 ottobre 2010

Manca-menti - 2





(Manca-menti - 1)



Vieni a mangiare una fetta di torta? Porta lo zibibbo, siamo avvinazzate...

Era arrivato più tardi, dopo aver fatto un salto alla serata su Emergency, nonostante la stanchezza da vomito. Aveva preso le colleghe per la gola, si erano divertite. Un'irruzione per scorpacciare due porzioni di delizia. E vederla un po', anche a parlare, a volte con foga. A volte così accalorata a sostenere alcune tesi... questi anni insieme ci hanno avvicinati. Basta che non sia tra di noi e la squaw procede risoluta, sostiene, confuta. Un po' in disparte, ti godi questa intesa morale.

Vuoi per la stanchezza greve, vuoi per un leggero senso di soffocamento che aveva percepito, poco da dire in questo periodo opaco, se n'è andato di lì a breve. L'abbraccio sulla porta vale più di tutto.



Sabato il buongiorno via SMS. li aveva scritto relativamente presto, si era alzata presto per portare il figlio a scuola.

Mancava la testa, un po' via nei pensieri delle mille cose da fare. Il casalingaggio del sabato mattina, prima dello spazzacamino, prima del ritiro ordine del gas, prima di andare a prendere AMKid.

Sono a casa. Erano arrivate col bip bip quelle parole. Vieni, se vuoi... Quello era il messaggio.

Mancava la testa per  interrompere quelle attività. Non aveva risposto. Come è finita? Non ricordo ora.

L'ha chiamato lei, verso le undici. E allora?

Sono incasinato, passa tu, dopo ora.

E' arrivata, per qualche abbraccio. Il casalingo impegnato a sistemare. Ha interrotto un po', ha ripreso un po'.

Che sto a fare qui? a vederti pulire?

Allora ancora qualche abbraccio e poi le ha chiesto di portarlo alla distribuzione del sabato degli ordini del gas.

Sfiorarsi le guance e abbracciarsi.

Sono cose le cose belle dell'anima, il nutrimento in questo periodo del né carne né pesce.

Già. La libido.

Manca nella mente.

Aumenta il cuore, si rimpicciolisce il cazzo.

Mi manca l'uomo, orsone.

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