martedì 1 settembre 2009

In te

E' stato bello, bellizzzimo, ieri. E stamani, il sorriso con cui stavi andando alla tua auto...

Tanti baci orsone. Meraviglioso ieri sera.



C'è stato quell'eccesso :- non capisco più niente, sono fuori. Godeva e si torceva, dentro, il cazzo; una sorta di massaggio che tentava di piegare e stringerlo inusitatamente duro e rigido e gonfio. Era lo strofinare sublime, il glande che le divaricava le piccole labbra la tortura che laaceva smaniare. Poi sprofondava in lei, lo mangiava. come se volessere prendere ogni molecola di cazzo duro che la mandava fuori di testa.

E pensare che avevamo riso, all'inizio, sulla nostra pace dei sensi. Mi sta venendo il ciclo.... Allora possiamo senza? Hai sfarfallonato con _prp e _nzo?Macché, pace dei sensi. Eravamo liberi e nulla.... Ridevamo della nostra terrificante assenza di libido per mesi.



Mentre smaniava, le ha detto: ora ti riempio, ora godrai.

Ha preso il cuneo, il lubrificante e la calma decisa. Le ha procurato un gemito la parte più larga. E' terribile. Ma si passa dalla scossa al planare nell'infinito, quando esso ti stringe, in un massaggio sovversivo, l'ano interno e quello esterno.

Non capisco più niente e dimenava il bacino.

Stai bona, indiavolata, così fai venire anche me. E' tutto così stretto, così.

Abbiamo inizato a giocare con le parole e le idee. Se fosse stato un altro bel maschio, quando torniamo in privé, ti saluta _eur...

Forse non siamo morti, forse siamo ancora vivi.

Godeva e aveva male, riempita. Le ha sfilato il cuneo, si è tolto il profilattico, l'ha inculata.

Ha gemuto. Mi fa male la ragade. Allora egli ha atteso. Ella ha respirato a fondo,  a spinto in basso i muscoli del ventre, lo ha accolto tutto. Ha iniziato ad assorbirlo, ad accoglierlo tutto e poi a farsi stantuffare: Fa un po' male , faceva, ma ... mi stravolge. no ho mai... così!

Come mai tu non....? Come fai a resistere?

No, ora non resisto più. Mi svuoto in te, scarico i miei coglioni in te, porca. Poi i sussulti.



30 commenti:

anonimo ha detto...

Bella Roberto, letta d'un fiato questa esperienza che ci mette in discussione sulla necessità di essere meno intransigenti pensando all'esistenza di vite parallele alla nostra rappresentazione fenomenologica.



ps) le vite parallele esistono sempre come esistono i sentimenti sinceri mortificati spesso da tutto questo, forse per disttruggerci nell'anima, al fine per preservare la "famiglia" costruita sulla base di premesse sufficienti forse, o forse no chissà..Lo scopriremo solo vivendo, ma è giusto lottare per difendere ciò che si considera di legittima proprietà..

parlalafrancese ha detto...

mi son persa dopo poche righe un tourbouillon da perderci i sensi

AWomanAMan ha detto...

> Bella Roberto



Roberto?



> letta d'un fiato questa esperienza che ci mette in discussione



?

IoNonIo ha detto...

bello e intenso...

miaperfidia ha detto...

uau.

man back home.

AWomanAMan ha detto...

x IoNonIo:

A letto va bene, fuori un po' di meno.

L'intensità non manca in entrambi i casi.



x miaperfidia:

Ehm, quando mai sarai andato via?

Minosse70 ha detto...

Mmmmhhh...che bello...!!!

AWomanAMan ha detto...

Mi fa piacere il ns momento di eccessi ti sia piaciuto. :)

ameya ha detto...

era un po' che non leggevo

ciao Roberto :-)

anonimo ha detto...

Bel post.

Scusa, ma che film era? No, perchè mi avevano parlato del tuo blog, del fatto che volesse a tutti i costi sembrare una storia vera.

Certo che se scrivi sta roba chi ci crede?



Perchè vedi Roberto, la cosa veramente strana è che prima dell'estate tu eri in crisi con la tua woman, e gli anonimi (quelli che tu chiami "Trollo" o "Trolla") ti dicevano: "ma daaai aman, vedrai che a settembre tu e la tua bella squaw tornate insieme, lo sappiamo tutti che in estate il tuo diario chiude per ferie, ti inventi una crisetta di coppia, e poi riapre a setembre con nuove inculate (pardon, volevo dire puntate)". E infatti la Trolla o il Trollo che dir si voglia ha avuto ragione anche questa volta. A settembre è ricominciata la solita storia. Ahhh, ma come è realistico questo blog.



Scusa, puoi ripetere un attimo la scens dove infili il dildo nell'ano della Squaw? No, perchè forse quel film me lo ricordo. Il titolo è per caso "Le calde notti di un mediocre scrittore"?





X AMEYA



Oh, Ameya, Ameya. Ma che ci sei venuta a fare su questa Galera? Ma quando capirai che le cose che racconta aman qui sono vere più o meno come le Bugie di un Presidente del Consiglio che frequenta le Minorenni?

Io capiso che ti ha pubblicizzato il tuo agriturismo, ma insomma, anche tu, fai vedere che sei davvero una psicoterapeuta e non una diplomata al CEPU.

anonimo ha detto...

Norvosetta la trolletta stasera..

Magari, l'è andata di storto qualcosina..

Non perchè se tu stai dalla parte d'una tipa come lei..Non 6 un mediocre capito?

No, solo se le scegli Giovani, bone, belle eppure laureate..

Ma ovviamente, ci sono modi e modi per laurearsi..Già, c'è chi studia veramente chi ha i soldini per pagare Cepu..Chi invece, essendo figlia di rettore, magari conosce la domande già prima dell'esame..Ma per carità, quella, non sarà di certo una "Mediocre"..nè minorenne..Magari, avrà qualche altre difettuccio, ma sorvoliamo, via, sempre Figlia di "Presidente è"...

Ed è quello che conta, per fornire la garanzia di non essere "scrittrica MEDIOCRE"..munita di scorza pure...

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (#12):

> Norvosetta la trolletta stasera..

La trolla fa la trolla e si impegna a farlo bene.

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (trolla):

> Notevole.

>

> Rileggendo mi chiedevo: [...]



Trolla, tu non hai più bonus sulle tue cose di livello infimo che depositi qui e là in seguito alla tua peristalsi, specie quando riguardano una persona che mi è cara.

Bojata rimossa

anonimo ha detto...

Vorrei raccontare la mai esperienza perchè spero sia utile a chi come awoman sta attraversando un periodo difficile.

Anche io ho avuto storie tormentate, in cui il mio lui mi costringeva a fare cose contro la mia volontà solamente per la paura di perderlo. Solo che per lui non era mai abbastanza.



Andavamo nei parcheggi la notte, col freddo, il buio, la pioggia, il puzzo di urina ovunque. Cercare sconosciuti, mani avide e non abituate all'amore, alla leggerezza.

Non bastava.



I sabati nelle discoteche della solitudine. Cattivi alcolici, brutti arredi musica da festa di diciottenni. L'odore di sudore, di spoglitoio, le donne col trucco pesante e le mise improbabili. Le mani degli uomini, le battute stupide per rompere il ghiaccio e frantumare le aspettative. I separè al buio il sesso meccanico, vuoto, contenitore pieno di promesse mancate.

Neanche quello bastava.



Ma la cosa peggiore era il ritorno a casa le richieste piene di ricatti sottesi. Odio per me, per la madre di lui. Per le donne della sua vita. Per chi non è stata in grado di fargli capire che l'amore non è uno scambio, una moneta da consumare veloce prima di essere costretti di nuovo a fare benzina.

Le parole tra i denti. Sibillate. Spostati. Non così. Girati porca che questa volta ti faccio male. Ti prego oggi no. Oggi che sto male, che ancora non ho dimenticato. Lascia che passi la notte, domani sarò come mi vuoi. Come mi sogni. Come non sarò mai.



Laura

anonimo ha detto...

Come non capire il fatto che "un uomo" potrà perdonare una sola donna..

Solo per lei riaprire la mia storia, per scoprire d'essere ancora pazzo di lei..



L'amore solo l'amore reciproco salva..L'amore a senso unico, motivato solo dalla paura di perdere "qualcosa" o "qualcuno" mai stato fondamentalmente nostro..è ovvia, scontata..

Se lui tornasse le le braccia dell'amore, non avrebbe più bisogno dell'alternativa, ed anche l'odio ed il rancore, la cattiveria nutrita nei confronti d'una vita non vita, cesserebbe..

Perchè non accettare che, sarebbe possibile risolvere il problema in radice..La terapia non servirebbe, neanche sfogare la rabbia, perchè l'amore a quel punto sarebbe un amore "Appagato"..

Ma io dico, ci vuole molto per capire tutto questo?

anonimo ha detto...

Non sai di cosa parli aman, mi hai dato solo una risposta assurda. Possibile che per te sia così difficile capire che una donna per salvare l'amore è disposta a qualsiasi cosa?

Parli solo per sentito dire, per rotocalchi, per consigli sessuali in forum femminili. Non capisci nulla di donne.

Se almeno fosse possibile parlare con awoman. Spero che almeno possa leggermi e capire che non è sola.



Laura

anonimo ha detto...

Per salvare l'amore..Bisogna essere in due...

A battere devono essere due cuori..

Se un cuore cessa, o cosa ancor peggiore non ha mai cominciato a battere spontaneamente, ma è stato sempre indotto, ad amare chi sosteneva d'amarlo al di sopra di tutto e di tutti..

nel tempo, non regge non può reggere, un amore ad unicosenso, seppur suffragato dalla benevolenza dell'intero contesto sociale..

Che di attentati l'amore vero ne ha subiti tanti..(lasciatelo in pace)

A woman, non è mai stata sola, ha sempre avuto dalla sua la "morale", la  famiglia, la religione, l'intero contesto sociale, così omologato al dover essere, avendo smarrito la via dell'essere..

Rispettare le regole d'una vita scelta, non imposta, diviene il peso più leggero del mondo...

Diversamente, è come portare una croce a spalla..come immolarsi per la patria..come morire e camminare, come piangere e poi, trovare il coraggio /forza d'indossare una maschera e recitare la parte del giorno per noi prescritta dai lucidi e saggi...

anonimo ha detto...

Quando andavamo ai privè le battute non solo erano stupide, ma anche di cattivo gusto. Tanto erano finalizzate solo a quello. Un susseguirsi di suoni gutturali privi di attrattiva.

Non vorrai farmi credere che lo squallore dei privè non ti ha mai colpito con tutta la sgradevolezza del suo afrore.

Ci sono voluti anni per uscirne, anni per capire che non ero sbagliata.



Laura

AWomanAMan ha detto...

Laura, nei privè ho triovato sia situazioni e persone di dubbio gusto ma anche ambienti gradevoli e, perfino, un luogo splendidamente dannunziano e decadente, con un atmosfera che piacque molto perfino ad A-Woman.

Non ho grandi numeri ma tendo a darti ragione: la maggioranza dei privè non incontrano il miei gusti. Per quanto mi riguarda, trovo anche le disco in genere piuttosto volgari, banali a meno di alcune eccezioni per le quali, da sempre, mi mossi anche di qualche ora di viaggio.



Proprio con p_ino discutevamo che, piano piano, lo stile puttanesco zoccolaro sta tramontando. Per alcune coppie, però, fa parte del gioco. In questo diario c'è l'estetica dell'eros che piace a me che non è esatamente ciò che si trova nei privé, ovvero nella maggioranza di essi.



L'eros oltre. Può essere afrore se lo associ ai sentimenti, può essere eccesso se lo dissocia dai sentimenti.





Infatti, ancora, qui temo che siamo diversi, io ho un approccio più distaccato, non ho vissuto, se ho capito bene, il tuo travaglio.

Per i contatti che ho, con alcune coppie diciamo... un piano sopra le altre (come Mare e Sole) c'è un giro di feste private alle quali partecipano coppie - buffo dirlo - di estetica? cultura? presenza? censo? superiore.

Ricevetti alcuni invito che dovei dovei declinare o per il fatto che Auò ed io eravamo nel fine settimana con i bambini o per il fatto che nonlei non voleva, era contraria a coltivare relazioni nell'ambiente.



Io leggo il tuo sfogo e posso intuire che per te sia stato un discreto casino. Conosco molte coppie che vivono in modo del tutto ludico questa dimensione e anche questo dimostra che non c'è alcuna regola generale.

E' probabile che tu possa trovare un compagno al quale queste pratiche dell'eros non interessano. In fin dei conti il mondo è bello perché vario.

anonimo ha detto...

Non mi pare che tu sia molto diverso dal mio ex. Anche tu come lui non vuoi sentire ragioni, per un verso o per un altro la colpa ricade sempre sulla tua donna. La sommergi di sensi di colpa fino a quando annaspando - ai limiti delle sue forze - torna da te.



Cosa c'è i diverso tra le nostre storie? Niente, solo l'accomunarsi di uomini che vivono l'amore come mero scambio.



Laura

AWomanAMan ha detto...

Laura, il concetto di colpa, per quanto molto diffuso, è pessimo e pestilenziale (roba che ci ritroviamo dai preti) perché blocca le persone invece di farle evolvere.

Ovviamente tu puoi pensare che io attribuisca "colpa" ad A-Woman ma è un tuo pensiero. Se mi indicassi anche una sola riga di questo diario nel quale io dico che... porco qui porco là, A-Woman, è colpa tua se....



Il fatto che io ritenga il Do ut des, lo scambio come fisiologico nella coppia è scritto ripetutamente. Non credo in alcun modo all'altruismo se non accompagnato da un sano egoismo e le missioni salvifiche, le generosità a prescindere, per mia esperienza,  a parte qualche eccezione (che in realtà nuttrono l'ego con una gratificazione morale e spirituale) sono proprie di persone che non di rado sono disequilibrate, hanno problemi. Ecco, a mente ora mi vengono in mente testimoni di geova oppure anche suore e frati, ad esempio.

Le dinamiche all'interno delle loro comunità raggiungono vette di sadismo, di sopraffazione che è raro riscontrare fuori.



Non conoscendo il tuo ex non so che dirti. Se ho capito bene la cosa che ci accomuna è il fatto di gradire il sesso di gruppo. A naso mi sa che sono molto più le probabilità che siamo diversi che quelle che siamo simili, è molto difficile trovare persone simili.

anonimo ha detto...

E' un mio pensiero che nasce dall'osservazione periodica del tuo diario. Tu puoi anche dire che è frutto della mia immaginazione, ma come donna e come madre ti posso dire che non c'è riga qui dentro che non tradisca un ricatto sotteso verso la tua amata.

Non occore darti indicazioni, tu sai meglio di me che se le tue idee, i tuoi pensieri oscurano sempre i desideri di lei, l'unica scelta che ha è eclissarsi per urlarti di ascoltarla.



Usi alimentari

Etica degli acquisti

educazione dei figli



Devo continuare? O sai dove andare a cercare?

La distruzione dell'autostima di lei non è giustificata dalle tue idee per quanto possano sembrare giuste.

L'obiettivo aman sempre il medesimo - sei incapace, mia cara...di badare a te, a tuo figlio, alle tue cose - renderla passiva alle tue scelte.

Quello non è amore, ma soltanto volontà di sopraffare, incapacità di provare rispetto per gli altri. Per le altre.

Sopraffazione che è anche qui sopra, sesso che per te è sublime e per lei doloroso. Le lesioni durante l'amore non sono mai piacevoli. Sussulti di stomaco per trattenere le lacrime.



Laura

AWomanAMan ha detto...

Laura

Ci sono varie persone che pensano che separarsi nel momento in cui le condizioni siano diventate inconciliabili possa essere considerato a m0' di ricatto.

Se io ti lascio libera, non sono disposto più a... allora ti ricatto.

Vedi, anche io ho le mie esperienze, cerco di capire, di leggere chi ne sa qualcosa più di me e di imparare. E' indubbio che abbia dato il massimo per molti mesi, nella convinzione che inondando di attenzioni e cure passione l'eros, esso si rafforzasse e permettesse di superare le difficoltà. Lo penso ancora, anche se i "saggi" lo descrivono a rischio di agency.

Questa sarebbe un'osservazione che io potrei sentire: hai dato troppo, hai esaurito la tua bisaccia bianca, e troppo tardi hai iniziato a esporre le tue richieste prendendole dalla bisaccia nera.



Quale sarebbe la soluzione, ad esempio, sui tre punti che hai elencato?

Ho mangiato più carne quando ero con A-Woman di quanto non abbia mai fatto, era un piacere anche per me e ho cercato di modificare la mia alimentazione per vivere pasti piacevoli in comune



L'etica degli acquisti... infine, cosa avrei dovuto fare? Rinunciare al gas per assecondarla?  A-Woman è(ra) una persona sobria e questo mi piaceva molto ma non condideva l'idea di un acquisto critico, etico. Devo rinunciare per... avere (non)etiche simile?



Educazione dei figli... 

Mah, non so cosa tu intenda. Come avrei potuto fare per non oscurare i pensieri di lei? Avrei dovuto "usare coercizione" per stravolgere ciò che, forse a torto,  è il mio sentire pensare in materia?



Lo avevi citato all'inizio... penso che tu abbia una visione morale dell'l'eros che è sovraordinata al benvivere dei due che la compongono.

La mia visione idea modo di vivere l'eros è che ciò possa avvenire, ma che non debba essere la regola, la norma. Una coppia va bene se ciascuna delle due persone che la compongono vive bene, ha un bilancio (do tu des!!!!) complessivamente positivo, se non c'è la moritifazione dell'ego, ovvero che essa sia solo temporanea, saltuaria, episodica e.. fruttifera e che permettta un'evoluzione.



Sesso doloroso.

Beh, il tuo gergo è pieno di termini attinenti dolore sopraffazione rinuncia oscurità sopraffazione

IO non ho questa visione (peraltro cattolica) dell'eros, ne sono lontano e la rifuggo.

Da cui i nostri punti di vista che mi paiono un tantinello inconcililabili.

Anche la coltivazione del senso di colpa, è una cosa alla quale, dopo mio percorso, mi sono affrancato, leggo le tue accuse ma non le sento.

Sono stati anni meravigliosi e sono felice di averli vissuti al massimo con una Donna in amore grande.

siamo stati molto fortunati, non capita così a molte persone.

Non so se ti possa augurare questo, perché intendo che non è la tua visione intendimento e desiderio d'amore.

anonimo ha detto...

Mi parli di visione morale dell'eros senza conoscermi, senza sapere niente. Da cosa lo vedi? Le mie sono ferite vere, inferte col sorriso, dicendomi - stronza che non sei altro, io sono l'unico che ti conosce davvero, solo io capisco quello che vuoi, e del resto senza di me sei una nullità - e non avevo altenativa che dire di sì.

Quale moralismo?

Che cos'è per te il sesso gioioso, il bilancio positivo se lei si chiude per tenerti vicino? Se in ogni caso non sarà per te mai abbastanza?

Lascia che viva la sua vita, privala del tuo guardingo bisogno di controllo. Lei non ha nulla che vada corretto se non il bisogno disperato di sentirsi amata.

I figli? La carne? Gli acquisti solidali? Paraventi di cattiva coscienza.

Non è quello che ti infastidisce, non è quello che ti infiamma dentro che cova nei tuoi sguardi di disapprovazione.

E' sempre lo stesso il tuo demone, la paura di essere abbandonati, il bisogno di avere in pugno l'esistenza dell'altra. Farla tua, controllarne il respiro i fremiti le voglie di fuga.

Mamma, mamma dove sei? Perchè non sei qui a tenermi per mano? Quel tempo è finito aman. Quello che è stato è stato. E' ora di capire che di eterno qui non c'è nulla. Neanche l'amore. Fatica, incertezza e fiducia nelle scelte dell'altro.



Laura

anonimo ha detto...

Eravate profondamente diversi..

Non credo tu possa ravvisare dei sensi di colpa nel non rinunciare ad essere te stesso..

Credo che i sensi di colpa dovrebbe sentirli chi a tutti i costi ti chiede d'amarla rinunciando da amare te stesso..

Ma come possiamo offrire felicità se continuiamo ad essere infelici?

E' grave non capire tutto questo..

E' un continuo ostinarsi,a voler rendere l'altro sottomesso alle stesse aspettative..

Questo è ricatto morale,e gratuiti sensi di colpa.

anonimo ha detto...

Rifletto su queste parole: "Stronza che non sei altro, io solo l'unico che ti conosce davvero, solo io capisco quello che vuoi, e del resto senza di me sei una nullità..."



A queste parole "onestamente", io personalmente avrei sollevato i tacchi e smontato ogni parvenza di ipotetica costruzione con un essere che, punto primo:

-ti studia, cerca di penetrarti fino all'inverosimle per poi, non riuscire mai a renderti veramente felice, magari caricandoti di sensi di colpa che non hai, e svilendo la tua persona per sentirsi  il completo padrone del mondo..(con l'intera situazione sotto controllo) Mi chiedo se questo sia l'amore..

Questo non è amore, ma solo possesso, voglia di vedere strisciare l'altro ai propri piedi indipendentemente da quanto l'altro sia disposto ad offrire ad investire per il benessere della coppia.. Chi ci ama veramente, non vorrebbe mai e dico mai vederci soffrire; ed invece quì qualcuno sembra addirittura divertirsi, ha trasformato l'amore in una gara di competizione.. Un mero egoista che, si vede i cazzi suoi, poi un giorno si sveglia e ti dice, ciao Baby lo sai? tu sei solo una stronza ed io l'unico che potrebbe renderti veramente felice, ma siccome il coltello dalla parte del manico è mio, decido io, quando, dove, perchè,  ed anche pensa un pò, con chi..E magari magari un discorso a tre, che cosa ne dici ti piace così?

So esattamente quel che vuoi lo vedi, più di così..

Questo sì, è il paradiso, altro che storie..

anonimo ha detto...

La libertà per una persona innamorata, la vera libertà, è, sentirsi libera di vivere il suo amore..Tutto il resto viene automaticamente in secondo piano..

Ma tale esigenza nasce spontaneamente, se una donna ama un uomo e sta bene con  lui, non desidera altro che rimanere con lui..

Mangiare insieme, dormire insieme, lavorare insieme, dividere la stessa vita insieme...Fiato respiro anima mente corpo..tutto diventa come te stesso due corpi distinti un'unica anima..

Ma a tutto questo, non si giunge nè con la violenza nè con i ricatti nè con le minacce di vendetta..

Se tu fai questo io faccio questo, tu senza di me non esisti, tu non vali niente, per creare quella dipendenza che ci salvaguarderebbe dalla paura di perderla per sempre..

No, l'amore non si perde ed è questo il bello, ma a volte si ferisce, si calpesta si violenta solo per stupide paure gratuite..

Quando alla fine, basterebbe semplicemente, viversi di più, stringersi di più, per cancellare ogni parvenza di dubbio..

Paradossale ma vero

AWomanAMan ha detto...

> Mangiare insieme, dormire insieme, lavorare insieme, dividere la stessa vita insieme...

> Fiato respiro anima mente corpo..tutto diventa come te stesso due corpi distinti un'unica anima..



Questo è il piccolo sì del 2.

Quasi sempre confuso con l'amore del chakra 4.

anonimo ha detto...

Le parole alla moda - gli innumerevoli chackra - rimangono solo attaccate alla suola, ma non dici perchè sia lei a dovere cambiare. Lei appare indecisa, ma una decisione la  prende -non possiamo cambiarci? La scelta è la mia, e vale quanto la tua - atendi fino a quando le pare. Nessuno ti dice di amarla, per quel che vuol dire, diversamente da come tu vuoi. Semplicemente, siccome non l'ami, lascia che viva come le pare.



Laura

anonimo ha detto...

Lei appare indecisa?

Ma cosa dici..Qui se c'è un indeciso questo è solo ed esclusivamente a man..a non sapere da che parte stare...Lei secondo me come vivere l'avrebbe già deciso da un pezzo..