venerdì 7 marzo 2008

A volte in negazione

07/03 09:40

A-Woman wrote:

6 il mio toccasana, de orsonis, ti amo


07/03 10.59

AMan wrote:

Owsky, 6Proprio laMia amora :) SonoEgoista oltreOgniLimite e vederti godere coccole e nnSolo, zoccoletta! m'ingozza diPiacere eSoddisfazione, zio Peto :)


07/03 11:02

A-Woman wrote:

Il piacere è mio, brutta bestia! ;o) non vedo l'ora di farne di tutti i colori.... baci ba!


07/03 11.14

AMan wrote:

L'accendiporca con amore tiHaAcceso, eh!? :) entusiasmi passeggeri aParte, penso keIn 'stiGg inCuiTiSenti giù tuPossaIniziare aCurare, stimolare eViziare ankeLaTuaMenteErotica, distrarti colPiacere, cosaKeHa ftti migliori diQanto tuPossaPensare. Letture stuzzicanti, curiosità... Masturbati e cura leTueFantasie, A-Woman! 1Po' teLoDevi... meLoDevi! >;)


07/03 12:23

A-Woman wrote:

Bada, diavoletto >;O) ci proverò, certo che con un buon aiuto è molto più facile :-) [...] Tanti baci, amore.




Meraviglia del corpo.

Il recupero è più lento e doloroso di quanto previsto, A-Woman è abbacchiata in questi giorni. A casa, ieri, abbiamo avuto l'occasione di godere, gioire del corpo più semplice, quello fatto di abbracci lunghi e da togliere il fiato, di sorrisi occhi negli occhi. Alla stregua di due ventose puccipucci. Cadeva qualche fiocco di neve fuori e dentro, nel nosto nido, eravamo noi, coll'anima triste di UnaDonna e le attenzioni di UnUomo. Non c'è stato alcun transfer questa volta.

Scherzi, frizzi, lazzi, le carezze della squaw, i suoi occhi brillanti che incitava, istante per istante, l'iniziativa dell'orsone.

Scherzi, frizzi, lazzi, le scemerie varie dello scemone che godeva, istante per istante, del riprendersi della squaw.

Abbiamo cucinato insieme, mangiato e poi di nuovi gli abbracci del cuore. Sembrava la sagra degli abbracci in offerta tre per due.

Quindi a letto.



Questa mattina l'orsone si è ricordato dei suoi debiti. Ultimamente l'orsona non ha avuto orgasmi.

Ore sette e qualcosa, si è impegnato, un dito, poi due lì sotto, a solleticare il magico bottoncino nascosto, a frugare, a destare il piacere dal suo nasconfdiglio, le labbra e la lingua ad alternarsi tra i seni e un po' sul clito, gaio e ridente.

Non ne voleva sapere di godere. Arrivava quasi in cima e poi, si arrestava a pochi metri dalla vetta.

Un paio di volte. Non si è perso d'animo e la pia attivita del consolatore dell'afflitta è continuata con energia ed intensità rinnovate.

Ad un certo punto, ha sentito il fremere trattenuto, il magico nervetto tendersi e farsi duro, segno dell'acme in arrivo.

Guai a te se godi, porca. Non devi godere.



Ecco, queste parole e poco altro e la diga del piacere è collassata, non è riuscita più a trattenerlo.

Bene, ora mi sento un po' meno a debito. A-Woman.

Meraviglia del corpo mente. A volte in negazione.


Umarmung


 (veronikagöbel)

2 commenti:

ZuZuli ha detto...

Meraviglia che meraviglia...si questa è vita!



E poche ciance!

AWomanAMan ha detto...

Come vedi la vita meravigliosa è fatta di salti e librarsi in aria (come quanto successo e descritto in questa pagina) e di ruzzoloni e ginocchia sbucciate (vedi pagina successiva).