lunedì 24 marzo 2008

Io non sono te - 1


Ci siamo visti, dopo i radi contatti di questa settimana, dalle 21 alle 22 e 30 circa. Dovrei scrivere che è finita, tornare alla categoria epilogo. Scrivo finché sono caldo, per cercare di riportare le parole di A-Woman più fedelmente possibile. Ometto gran parte dei miei ragionamenti, sulla difficoltà nelle coppie, il valore del litigio, integrità tra ciò che si pensa e come si agisce nella vita, note sulla discussione di domenica.


Mi sono rotta i coglioni delle discussioni, AMan. Veramente non ce la faccio più, mi sono stufata. A volte penso che tu stia pensando a quello anche quando forse non lo pensi.

In questi giorni sono stata fredda e non mi sei mancato.

Pensi eccessivo, sei oltre e a me non va.

Mio papà si è sfogato un po' con me oggi in auto e mi ha detto che la mamma e lui hanno sempre litigato ma che lui le è stato sempre fedele, si è sfogato colla caccia e la pesca.

Ci vuole rispetto e sento che non c'è rispetto, non capisco perché tu non capisci che mi infastidisci.

Mi da ai nervi che tu passi tanto tempo in internet, sei sempre a cercare, a scrivere.

Non si può essere aperti su questo.

L'altro giorno mia sorella si è incazzata di brutto perché mio cognato si è girato a guardare una in minigonna. Tu smetti di leggere un libro perché vedi una colle cosce in treno e stai lì a ricamarci, a scriverlo.


AMan ascolta tutto, in silenzio. Ad un certo punto le dice: A-Woman, questa è gelosia, hai una reazione emotiva molto forte e... A-Woman lo interrompe con veemenza.


Quella volta non è possibile che tu abbia cercato quella trojona in rete, che tu ti sia informato (con Albachiara_cp, una coppia partecipante con cui avevamo cenato) di quella. Non c'è rispetto. Non si può. Non si può gestire questo, non si può essere aperti, non è morale. Tu sei andato a cercare informazioni da persone con le quali avevamo cenato, mi hai mancato di rispetto. In rete a cercare... Non è gelosia. Non sono gelosa se tu ti guardi una... così quando succede lì per lì.  qualche secondo di silenzio  Però è una cosa che mi fa incazzare. Io non sono te che mi chiedi se quello è carino. Non puoi chiedere così, queste cose, agli Albi, sento che mi manchi di rispetto. E anche sul treno te le guardi tutte, trecentosessantacinque giorni all'anno, colla bava alla bocca.


AMan le dice: cambiamo tutto, niente più rete. Allora io sono al lavoro e con una collega ho discussioni via via più amabili, piacevoli. Per settimane e mesi. Ci parliamo alla macchina del caffè, andiamo a pranzo assieme, diventiamo intimi. Le chiedo il numero di cellulare e anche quando usciremo assieme, la corteggio. Le chiedo quelle informazioni lì. Faccio come hai fatto tu.


Io non sono te, AMan. Tu mi hai chiesto di _prp, di cosa facevamo. Io non sono fatta così. Sì, se mi dici che se avessi saputo di questo,  di te così al lavoro, avrei troncato questa storia, hai ragione.

Io non sono te. E poi sai che ho iniziato a frequentare _prp perché non stavo bene.


AMan le ricorda che ci sono stati momenti di difficoltà ma anche molti momenti in cui ha A-Woman ha espresso la gioia e amore anima e corpo. A-Woman rimane silenziosa.


Io non sono te. Questo è il problema. Non si può dirsi tutto. Ma come è possibile che tu mi inviti ad uscire con _prp? Io sento che tu non mi vuoi. Ma come è possibile? Questo tocca i nervi dentro. Tu non mi vuoi. Le cose non andavano bene e ho cercato un'altra persona vicina.


AMan dice: tu hai scopato l'ex e _prp e questo è giusto perché se una donna piacevole e di quarant'anni, il tuo desiderio esiste ed è nell'ordine delle cose. Se io ti voglio bene e tu desiderei una vacanza di desiderio, se ti voglio veramente bene, non posso negartelo.


AMan le descrive emotivamente uno scenario in cui è geloso. Che cazzo guardi quello alla tv? Cosa hai fatto a pranzo oggi? Perché il cellulare era spento? Hai in testa un collega? aumentando la carica emotiva. A-Woman lo ascolta perplessa, con un po' di contrarietà, in fine.


Io sono passata da uno geloso ad uno troppo oltre. E' troppo questo. Io sento che non ce la faccio a starti dietro. E quando accumulo, accumulo e sento che ho accumulato troppo, non ho più voglia.



AMan continua: hai fatto nei fatti, io sono stato ideologo. Tu hai scopato due, io ho fatto ideologia. Ma non sei equanime: tu chiedi a me ciò che non vuoi per te, neghi a me ciò che ti concedi. Non è necessario "scusarsi", non c'è nulla da scusarsi. C'è da considerare la propria rezione e i due pesi e due misure. Questa è una cosa che mi da fastidio, che mi chiude la vena.


Io non sono te, AMan.


Di tanto in tanto AMan veniva distratto dalle immagini de Il grande fratello. La tivù era rimasta accesa, a volte AMan si distraeva, qualche pensiero si chetava, poi dopo manciate di secondi riprendevano, quando si accorgeva dello sguardo di A-Woman.

Quella lucina azzurra intravista dalle finestre quando era arrivato lo ha accompagnato alla porta. Era passata un'ora e mezza. Inutile discutere, discutere razionalmente non serve, almeno non così. E domani dobbiamo tornare entrambi al lavoro.

Può essere che sia un epilogo, questo.


Data astrale h22.30_lun.24.marzo.2008

36 commenti:

trascolorare ha detto...

azz AMAn,

sinceramente mi dispiace come per ogni epilogo, però secondo me per certi versi era inevitabile arrivare a tali conclusioni.

tra dire e il fare c'è di mezzo il mare. 2 pesi e 2 misure...ok..

ma forse tutto questo non va.

sarò antica ma se c'è la coppia si è in 2 e basta.

all'interno è concesso di tutto e per carità, ma quando c'è troppo interesse per l'esterno l'equilibrio si rompe e da ciò che scrivi da questo punto in poi sono sbocciate divergenze tra voi e sulle vostre concezioni di base.



non tutti i mali vengono per nuocere.

tu la ami ma non come vorrebbe lei.

lei ti ama , ma soprattutto si ama ..e non puoi biasimarla.



si cerca ciò che si vuole.....forse avete cercato male senza accorgervi...

ma tu AMan come stai?

io credo sarebbe ingiusto chiederti di cambiare per il semplice fatto che le persone non si cambiano e che sarebbe com eprivarti di ciò che in parte sei. un sacrificio troppo grosso anche per un amore.



a volte segno di forza è riconoscere i punti deboli e farne qualcosa di buono...

Francesco071966 ha detto...

se è l'epilogo è giusto che sia così....non si poteva andare oltre....

quello che non capisco (o che forse capisco) è perchè questa reazione di AW non si avvenuta prima....insomma alla tua maialaggine ideologica e alla sua molto più pratica ci ha sguazzato...

le donne, tutte, non le capirò mai in fondo.

merchesadixit ha detto...

AW ha scopato col corpo, tu come al solito ci hai costruito una religione. E non hai usato il corpo.

Ecco perché i maschi fanno la guerra.

Nievee ha detto...

Sinceramente mi sono sempre chiesta come si può tenere in blog del genere in due (anzi, tenuto più da lui che da lei), così 'aperto' sulla questione sesso tanto da descrivere scene come questa della donna del treno che hanno fatto infuriare AWoman (solo un esempio.). Si può tenere finchè la coppia sta bene, ma quando appaiono simili problemi sarebbe meglio stoppare la pubblicazione di certi pensieri, perchè è vero che l'apertura mentale è tanto bella, gradita, l'ipocrisia soppressa, ma la donna è donna e se legge che il proprio uomo si fa avventure in rete o dal vivo con le altre, mentre ci sono problemi, il nervosismo parte e anche dibbrutto!

Scusami AMan, ma su certe risposte che hai dato anche nel mio blog (vedi la donna iraniana che chiedeva poesie all'ex marito invece di alimenti), dai spesso l'idea di pensare esclusivamente al sesso, tanto da apparire un pò troppo devoto alla questione 'sesso'.

Nievee ha detto...

Purtroppo (o per fortuna) ovunque vale la regola che 'non sapere' aiuta a vivere meglio. E neppure le persone con grandi aperture mentali sono esentate da questo.

ZuZuli ha detto...

Non so da dove iniziare...giuro.



Io so soltanto che comincio a capire solo ora che al di là dei nostri 'voli pindarici', a volte la 'semplicità' è l'eros e la passione più appagante.



Inutile menarsela, una donna innamorata , vuole il suo uomo tutto per se...a torto e a ragione.



Forse la storia è finita, forse no, ma credo sia cmq arrivata as un punto di svolta.

Per andare d'accordo bisogna essere complementari , la diversità accomuna solo all'inzio, ma poi col tempo divide.

Diamine sono incazzata!

AWomanAMan ha detto...

x Nievee:

Come si può tenere aperta la comunicazione? come si può condividere nella coppia? E' più complesso all'inizio ma paga a medio lungo termine. Il problema, poi, è arrivare al medio lungo termine. Occultare è molto più facile, solo all'inizio, ma poi è... fallimentare, coppie che scoppiano per tresche e tradimenti che saltano improvvisamente sù, alla luce, sono presenti in abbondanza nelle conoscenze di ognuno.

Nievee, io mi sono fatto avventure (?!?) guardando qualcuna in treno e passando qualche ora al telefono. A-Woman si è fatta avventure frequentando giorno per giorno altri due uomini, con sentimenti, testa, guardandosi neglio occhi, insomma, con la completezza della realtà e della frequentazione fisica fino a quella di letto. Allora, se mi dai il metro di misura, misuriamo un po'. Aggiungo, che paradossalmente, A-Woman era/è contrariata di brutto dalla mia apertura "immorale" al fatto che affermo che non c'è nulla di male se ciò è GESTITO BENE ed ecologicamente, con equaninmità e spirito di crescita, giustizia e reciproicità e mi accusa di... esserle mancata di rispetto.

Secondo me c'è una forte paura e gelosia ed emozioni super energiche, quasi violente che derivano dalla gelosia, dai tentativi di metere in pratica qualcosa da parte mia. Invece di utilizzarle per capire e trovare unione, personale e di coppia, la si usa contro, con rivendicazioni che, razionalmente, sono prive di fondamento.

Emozioni sono bellissime ma bisogna poi sposarle colla testa.



x ZuZuli:

Con questa logica, un uomo innamorato vuole la sua donna tutta per sé.

E rientriamo nella logica del posesso che che è la contraddizione dell'amore, che muore per asfissia.

Funziona? Se sì, per quanto? E poi, cosa succede? Che facciamo?

All'85% la storia è finita.

Anche se ci sono alcune cose che non capisco: i pensieri di amore e l'amore di corpi che ci sono stati fino a domenica.

Se il letto è una cartina tornasole, andremmo molto bene. Mah.

ZuZuli ha detto...

Ma può finire una storia in ogni caso sai?



Io credo tu sia una persona intelligentissima, non fosse altro per tutti i dubbi che ti fai venire...

Quando capirete che noi donne amiamo essere 'possedute'? Ad diavole le ipocrite o le super donne, questa è...E per possesso non intendo sbattute ad un muro...e chiamala se vuoi illusione o altro. Io voglio che il mio uomo sia mio e voglio 'credere' di esser suo....che poi la realtà possa essere ed è diversa, non me ne frega un accidenti, faccio la struzza.

E non dico di aver ragione, non mi sfiora proprio...

P.S.

Scusami, per il discorso terra terra

anonimo ha detto...

L'amore parte dal cuore e dalla testa..si può scopare e sentirsi bene, mangiare bere insieme...ma se alla fine dei giochi mi fermo a guardare a pensare..a ricordare..occhi gambe profumi e flash back...si comprende bene che la coppia nn c'è...è tutto e solo una scopata....

anonimo ha detto...

Il problema di fondo è celare dietro il desiderio "momentaneo" di gustar altro cibo...con l'esigenza di farlo perchè la pietanza fino a quel giorno gustata ormai è andata...Chi brucia di passione ardente è talmente assorto dal fuoco travolgente da non avere il tempo di pensare proprio a niente...tutto il resto è solo un giro arificioso per trovare il modo giusto di dire la dolorosa realtà..tutto quà...

anonimo ha detto...

E poi scusatemi..quando uno è innamorato veramente anche il fatto di vedere l'altro/a parlare animatamente..induce a scrivere cose esileranti..del tipo "ma che te lo dico a fare"...intelligente è chi gira le condizioni a vantaggio sempre verso il compimento delle proprie azioni..Ed è giusto affermare che per far questo sia necessario essere dotati d'intelligenza acume...ma infilare la testa come gli struzzi o cercare di convicere il pubblico con mere "cavolate"..io dico lascia stare è meglio così eviti almeno l'autodenigrazione...

anonimo ha detto...

esilaranti scusate

anonimo ha detto...

Essere seconde nei desideri del proprio uomo nn piace a nessuno...ecco che o si accetta la condivisione oppure si prende la scelta di chiudere un rapporto improntato solo sul buon nome..

AWomanAMan ha detto...

x ZuZuli:

Certo che può finire, in ogni caso. Qui però abbiamo finito per... il cozzare delle menti. Io cercherò di capire, spero sempre di rimanere molto ego-centrico. Capire ed imparare. ad esempio che.. dovrei utilizzare o simulare un po' di gelosia e/o possesso per... far sentire "mia" la mia compagna.



x utente anonimo (#10, 11):

Tutto solo una scopata?

Beh, direi di no.

Guarda, so per certo che ciò che mi farà male è il cuore, i sentimenti, non certo il sesso genitale.

La passione ardente si alimenta, come ogni fuoco. Certò è che prima fiamma della pira è irriproducibile.

E quando la passione cala? Ci sono studo che dimostrano che la biochimiica "spontanea (cerca Nerve Growth Facror) "dell'innanmomramento ha scadenze (intorno ai 12 mesi) Quando oltre a mangiare caviale, salmone, tartufo ed aragosta vuoi una trippa? Che fai?

Io mi sono posto il fatto che è bello cucinare e mangiare in due e che di tanto in tanto è bene variare gli ingredienti e pure le ricette.

La dolorosa realtà è che 85 su 100 è finita.



x utente anonimo (#12):

> Intelligente è chi gira le condizioni a vantaggio sempre verso il compimento delle proprie azioni



Assolutamente sì. Sono ancora un tontolone. Mi detontolonizzerò un po'. In quanto al convincere, io cerco di studiare, informarmi, capire e sperimentare, praticare e, quindi, sbagliare. Qui espongo ciò che ho ritenuto degno di seguire.

Io non vedo alcuna altre possibili strategie efficaci per affrontare la vita di coppia e la sua complessità. Se hai delle dritte, delle esperienze da portare, condividi.

Cavolate... ci saranno anche le melanzanate e le cicoriate e le porrate. Illuminami, prego, su ciò che funziona.



x utente anonimo (#13):

Essere secondo o terzo nei desideri della propria donna è meglio?

A me NON interessa il fatto di essere secondo per opportuni lassi di tempo se questo è il costo da pagare per essere primo, con passione, nel tempo rimanente.

Guarda, se colla prossima donna dovessi avere un rapporto improntato così "sul buon nome" sarei più che felice.

anonimo ha detto...

Non conosco le tue esperienze a monte..ma conosco le mie..e posso garantirti che, se il caviale lo champagne ed il salmone è esauriente ed è esattamente ciò che vuoi...tu la trippa nè la desideri e manco la guardi..al solo "odore" magari la sdegni...

E' cme il "fortunato" uomo che, il giorno di Natale ha potuto gustare la "grazia di Dio"...alla sera , se taluno dovesse offrirgli anche solo una pralina..la reazione sai quale sarebbe?...La nausea...

Si miei cari signori..chi ha ben mangiato è talmente pieno da essere solo disgustato dinanzi alla visone poi della "trippa""....

anonimo ha detto...

l'innamoramento è una cosa l'amore è un'altra....l'innamoramento lascia il posto all'amore...la passione cala è vero ma se alla base c'è una grande amore basta poco per riaccendere una fimma..se fiamma è stata...

anonimo ha detto...

Se poi parliamo di certezze a monte..di quelle con cui ci ritroveremo a parlare sempre e comunque vada..allora tu stai scambiando l'amore cniugale con l'amore "agape" d'una madre...Quella che sempre e comunque malgrado le innumerevoli scappatelle sarà lì ad attenderti a braccia aperte...L'amore Amore e passionale e comprende la gelosia che ti strugge il cuore e ti manda totalmente in fibrillazione...

anonimo ha detto...

Una donna che Ama veramente..dinanzi al tradimento nn perdona..e non perchè privarsi di lui sarebbe il male peggiore, ma perchè vivere con lui non sarebbe più la stessa cosa...Il perdono potrebbe sopraggiungere dinanzi ad un caso "isolato" e del tutto giustificato da un "malessere comune"...In costanza della certezza d'essere l'unica persona mai veramente amata..Non dinanzi alla consapevolezza d'un "consolidamento ideologico" che ha mutato il rapporto in relazione..e poi..molto spesso si tende a mentire a chi si vuol bene..soprattutto se consapevoli che si tratti solo d'una semplice sbandata...Certe ferite nn si dimenticano mai..da lì il motto :" nega sempre" anche dinanzi all'evidenza se ami nega...La verità farebbe troppo male...

anonimo ha detto...

Mio padre ha in diverse circostanze "tradito" se così vogliamo dire mia madre...ma di fatto, nn s'è mai trattato d'un vero e proprio tradimento perchè alla fine ha semplicemente ovviato di renderla partecipe d'un qualcosa che l'avrebbe solo "indotta" alla strada della separzione..

Lo sò è una vigliaccata..ma spesso gli uomini dopo anni di convivenza nn trovano il coraggio di tarci un taglio e lasciano che siano le donne a decidere per loro, mettendole in condizione di farlo..Magari giustificano l'accaduto con l'estrema sincerità..Ma come disse Nietzsche :"Pensare di poter esprimere direttamente la "verità" è "ingenuità o "malafede"; occorre operare anche in filosofia come opera la vita nella sua immadiatezza, celandosi dietro una maschera..

anonimo ha detto...

In parole povere..un uomo sposato che fà una scappatella, all'amante la sera del delitto dice:" patti chiari ed amicizia lunga..io sono un uomo sposato...stasera ok..domani annaspa....se per te è ok è andata...

Un uomo sposato che, scopre l'amore con la "A" dopo la stipulazione del contratto :" Dice alla moglie:" Cara...noi siamo gente colta vero? di vedute aperte..vero? così, devi lasciarmi libero di seguire quella luce perchè se nn lo facessi mi resterebbe il dubbio, e nel dubbio tutto sarebbe peggio,..mi capisci? se tu mi lasci libero è possibile si tratti d'un abbaglio ed io ritornerò..ma se tu m'incateni, come tutte le cose proibite io un giorno o l'altro salterò...mi spiego o no?

AWomanAMan ha detto...

x utenta anonimo:

Leggo ora il commento 21 che è apparso solo dopo aver pubblicato il mio #22.

Leggo.

Contratto? quale intendi? il matrimonio o quello che intendo io? > se tu mi lasci libero è possibile si tratti d'un abbaglio ed io ritornerò... etc.

Sono più che d'accordo su questo, è la mia tesi, come può esserci la delizia del desiderio, del tornare se si è incatenati?

D'accordo... quindi non capisco.



x Sonorson:

'azz...

merchesadixit ha detto...

Sei un maschio, e come quasi tutti i maschi ti sei costruito la tua bella teoria. Hai costruito un muro fantastico intorno ai tuoi pensieri. Una costruzione architettonicamente perfetta. Una religione, insomma. E sei pieno di fede in quello che dici.



Le religioni maschili sono molte. Si va dal Cristianesimo, all'Induismo, all'Islamismo, al Comunismo, al Nazismo, al calcio, al bdsm, allo scambismo...L'importante è avere fede in ciò che si costruisce. E in questo sei più ratzingeriano di Ratzinger. Ecco perché non possiamo non dirci cristiani.



Stai tranquillo, troverai la donna che fa per te. Colei che avrà bisogno della tua stessa religione in cui avere fede. E allora vivrete la vostra parvenza di felicità, nell'illusione di amarvi l'un l'altra. E invece sarà una pietosa proiezione di se stessi nell'altro.



Povera Awoman, la abbraccio forte. Chiedeva di essere trattata da donna. Ha dovuto lottare coi dogmi.



Una prece per questa love story.

AWomanAMan ha detto...

Merchesa...

Alla fine quale religione avrei creato?

Si una religione fatta di domande e non di dogmi.

Fatta di provare e pensare invece che di credere.

L'unica fede che abbiamo è in noi stessi ed è quella di vivre, pensare e anche sbagliare.

Vivere, non sopravvivere.

Questa è il mio pensiero, la mia "religione". Che etimologicamente non le ha proprio a nulla se non al fatto di essere liberi di vivere.

Io non devo trovare una donna per me... devo trovare una donna per sé che abbia voglia di camminare e provare a vivere fino in fondo, lei al centro del suo mondo io del mio, che si faccia domande e trovi le sue risposte.

Cmq, la teoria della non.teoria, è una teoria, Merchesa.

merchesadixit ha detto...

Azz... e io che credevo che la religione fosse una sola.

Dal commento precedente si evince chesono almeno 17!

CONGRATULAZIONI VIVISSIME!:D

anonimo ha detto...

E' con estremo piacere che apprendo che il tuo essere "umano" si risvegli nel momento dell'appagamento "eros" in tutte le sue forme..ossia "quello che va dalle pelvi su alla testA"..

Per poi , scemare, identificando la "gelosia" come una componente "patologica" dell'amore..Dunque necessariamente da esorcizzare...

Posto che, essa s'identifichi non nell'insicurezza di sè; ma nella paura di perdere ciò a cui si tiene di più..

Posto che, da uomini innamorati e "felici"..il costante tormento sia : " Durerà per sempre"? speriamo di sì..Dunque nel momento in cui, anche il più piccolo mediocre ostacola, possa attentare alla nostra, tanto "ambita" felicita...Credo che sia molto più che semplicemente umano..temerne gli eventi e somatizzando il tutto nella più che giustificata , umana e sana "gelosia"...

Per l'appunto, il rispetto di se stessi, nel momento in cui si ama, confluisce nel rispetto di tutto ciò che ci appartiene..Dunque, offendere la propria compagna/o sarebbe come colpire Se Stessi...

Ma è ovvio, tutto è sempre quando si ama...

Poi, se per te sono un marziano è più che evidente il perchè...Tu probabilmente hai cercato la tua verità ed io ho vissuto la mia..

Sembrerò stana a te..quanto tu sei illogico per me..

Detto questo, aggiungo e ripeto..L'appetito sessuale è una cosa, l'amore è un'altra..

La felicità si raggiunge nel fare l'amore..una semplice trombata nn appaga ma è l'espediente che aiuta ad inagannare il tempo che passa passa senza fermarsi mai...STOP

anonimo ha detto...

Una donna che vive per se..Ed un uomo che vive per sè..sono due strade che nn si appartengono...ognuno si vede i c...suoi...Questo nn è coppia, bensì un'amicizia intima che regala appagamento e benessere nel momento del bisogno...Prima di credere bisogna pensare mia cara..Altrimenti credi a cosa? a ciò che ancora stai cercando di capire?

Prima si cerca di scoprire la varie "teorie"..e solo dopo aver trovato quella che si attaglia meglio alla propria personalità si comincia a viverla con credo e fede...

anonimo ha detto...

Una donna che segue la sua strada..ed un uomo che persegue la sua..non sono coppia..sono solo due persone che s'incontrano e che per un motivo o un altro decidono di condividere delle esperienze di vita..Il pensiero deve necessariamente precedere il credo...Con la meditazione io indago conosco e poi una volta scoperta, tra le varie teorie, quella che meglio si attaglia alla mia personalità.. scelgo con consapevolezza la mia strada...Altrimenti in cosa credo in ciò che nn ho conosciuto nè attraverso i sensi nè attraverso l'intelletto? La conversione per fede avviene e quando ciò accade accade con consapevolezza..nn si gioca mica a moscha cieca..

anonimo ha detto...

Mi spiace man.. il letto non è una cartina di tornasole. La pelle non basta. Per restare uniti ci vuole rispetto, impegno, motivazione e responsabilità. Valido per entrambi. Non si dovrebbe mai tentare di cambiare qualcuno, non serve a nulla... le persone non cambiano perchè lo decide qualcun'altro che vuole modificarci a suo uso e consumo, ma la crescita dovrebbe arrivare spontanea. Se così non accade, prima o poi, bisogna prenderne atto e fare i bagagli.



Zucchera.

anonimo ha detto...

mosca cieca..scusate..gli innumerevoli errori ma io rileggo sempre dopo impiegherei troppo tempo...

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (#28 - 30):

Gelosia da esorcizzare? nullaffatto. Da abbracciare, da osservare con benevolenza per domarla, non per... esorcizzarla. Non c'è nulla di datanico da esorcizzare.



P E R S E M P R E N O N E S I S T E.



Dobbiamo aboltre "per sempre" e "spontaneo" dal lessico degli amanti.

E' come un campo che per essere fruttifero deve essere lavorato settimana dopo settimana. Ecco, l'impegno è per sempre.

Offendere l'amat* è come colpire sé stessi. E' vero, anche se nell'umanità siamo lungi da essere una cosa sola, se non per limitati sprazzi di infinito dei quali godiamo per brevi istanti.

Oh, ecco una cosa che mi piace: ciascuno ha la propria visione della verità ed il fatto di arrivare all'unica Verità è... tutt'altro che banale. Solamente alcune persone, ma proprio alcune, forse due, Cristo e Buddha ci sono arrivati.

L'amore è fatto anche di appetito sessuale, per lo meno alla nostra età, cazzo, abbiamo quarantanni, un po' prestino per l'Amore alto.

La felicità tra due amanti, è monca senza la delizia del corpo. Non è solo quella ma è ANCHE quello.



Se rinunciamo a rimettere ciascun amante al centro del proprio mondo, non ne veniamo a capo. La coppia NON esiste se non nell'interazione di due persone. Hai mai stretto la mano ad una_coppia?

La coppia non può essre fatta da due vuoti incompleti, bisognosi, altrimenti diventa un'associazione di mutuo soccorso.

La teoria della... teoria su misura mi piace molto.



Pensa che per me la coppia è proprio cammino nella vita e, leggi bene, quasi mai a fianco se non in limitati momenti. Quasi sempre uno più avanti ed uno un paio di passi indietro, poi ci si da il cambio.

Il credo non esiste, se non nel volere fare proprio discernimento. La volontà che supera gli ostacoli e le traversie, la volontà e l'arbitrio possono coniugarsi in fede. Ma a me piace una fede dovuta al pensiero, non al credo.



x utente anonima (Zucchera):

Diciamo che di sì: se quello non va allora sono veramente cazzi amari. Il corpo ha ragione la testa spesso no. Solo ciascuno può tentare un'evoluzione. Alle persone alle quali vogliamo proprio bene staremo vicini per cercare di stimolarle. Quello almeno me lo passi, no!?

anonimo ha detto...

rispondo al 33...Sono felice che tu abbia affermato quanto scritto..ed ora si che ti riconosco e dico: "Hai perfettamente ragione"...Kiss Kiss..sottoscrivo in toto..Amore è impegno costante e volontà di vincere le avversità della vita rimanendo sempre insieme...Uniti tanto con il corpo quanto con lo spirito...E consentimi d'aggiungere che la caducità delle cose più belle può essere vinta attraverso la forza che la coppia sviluppa restando unita..

anonimo ha detto...

Affinchè..quando un giorno la giovinezza come un fiore appassirà..nella memoria d'un amore vissuto intensamente, nel melodioso ed armonico "involucro" delle nostre menti.. benchè il corpo nn potrà..gocce di vita coltivate in paradiso restituiranno il vigore ai giorni grigi del lento incalzante torpore..

ZuZuli ha detto...

Ieri ho scritto da schifo...in realtà io credo che razionalmente tu abbia le tue ragioni...ma vedi, l'amore, la passione si nutrono di pippe mentali difficilmente scollegabili.

Io sono una pippa mentale vivente e rivendico finchè ovvimente dura, il mio uomo tutto per me!

Finchè dura, non ci sono posti a sedere e posti in piedi per chicchessia...Non so se è per il sangue mediterraneo che scorre dentro di me o cosa...Eppure sono molto corteggiata, ma quando amo i miei occhi e tutto il resto sono soltanto per una sola persona. Certo, mi lusinga, ma non m'interessa...la stessa cosa, vorrei che provasse il mio eventuale uomo.

Discorsi terreni, discorsi 'spiccioli'...ma veri.

AWomanAMan ha detto...

ZuZuli, ragione ed emozioni li dobbiamo tenere assieme, anche quando cozzano nel carro per gli scossoni della strada.

La questione è "finché dura" ed io credo che se ci impegnamo dura, altrimenti... va a puttane. E impegnarsi, settimana dopo settimana, non è né semplice né facile.

C'è la fase dell'innamoramento in cui è tutto una nuova scoperta.

Poi si passa alla fase dell'amoramento in cui il reparto principale diventa cardiologia e neuropsicologia, non ci sono più le novità inmprevedibili del pronto soccorso.

Ritorniamo autentici, colle nostre richieste e limiti, fine della fase di marketing.

Le fiabe, in realtà, iniziano proprio al vissero felici e...

Sono fiabe col "e contenti" se ci sbattiamo. Sbattersi significa usare anche la testa e capire che... ciò per cui due amanti si sono conosciuti, ovvero l'attrazione ad alta tensione della scoperta, da quel momento in poi lavorerà esattamente CONTRO la coppia.

E qui inizia la storia più avventurosa, che praticamente nessuno ha mai scritto.

E' la landa delle scoperte, del rischio, della mancanza di soluzioni, visto che quelle vecchie, arcaiche, ora non funzionano.

Benvenuta nel mondo delle persone che ricercano. Con emozioni e raziocinio.

Questo impegno vale se hai a cuore la persona amata. Non è, chiaramente, la dimensione delle avventure.

ZuZuli ha detto...

La mia parte razionale è con te...ma vuoi per condizionamenti, vuoi per cultura o per quel che ti pare...non riuscirei a condividere il mio uomo con nessuno. Certo, la coppia di deve dar da fare per non far spegnere la passione o l'interesse...ma è proprio necessaria la condivisione con terzi? Se ami credo venga da se, non provare interessi per altre persone...si, lo som col tempo le cose si trasformano, ma esistono altre cose per ravvivare la coppia.



Ad ogni modo, pur non condividendo il tuo pensiero in pieno, sento che sei sincero e non un porco fine a se stesso.

Ti auguro se le cose non dovessero andare più con lei...di trovare chi possa condividere i tuoi pensieri e desideri. Non è facile, ma non è impossibile...Da sempre credo, che due persone per andare d'accordo debbano essere più complementari possibili.

AWomanAMan ha detto...

ZuZuli, il fatto di passare, con libero arbitrio, sia pur in frangenti ed occasioni specifiche dall'eros esclusivo, monogamico, a quello cooperativo, aperto, non è facile per nessuno.

Nell'eros dobbiamo tornare colla curiosità dei bambini e ragazzi che quando giocano possono stare in due oppure coinvolgere, con ludio, altre coetanei.

Non è affatto questione di ravvivare la passione, ma di coltivarla in tutte le sue forme, senza discriminarne alcune. Una volta di pià paragonao il giardino dell'eros ad una cucina ed alla sapienza dell'arte del cibo e del cucianre bene. Non si può mangiare alcuna ristretto numero di piatti e cibi, sia pur prediletti, per anni, senza avere squilibri , scompensi e altro. E squilibri, scompensi e danni, ti posso assicurare, si evidenzano non dopo mesi o dopo un paio di anni, ma dopo lustri o decenni.

Purtroppo, questa cosa che è spontanea ci è stata resa come perversa, innaturale, bizzarra, scandalosa...

Anche perché va al nostro nucleo vilnerabile, in quanto energia che libera emozioni e scardina molte certezze e quindi, fa paura.