Non si può che essere lussuriosi se si vuole contenere l'energia. E sabato, dopo che eravamo andati a caccia di leccornie per i monti, in mattina, col cibo buono di pranzo, ci siamo ritrovati lussuriosi e ingordi.
No, non parliamo ora solo delle inculate laide, delle bizze sensuali della carne, parliamo della voluttà dell'immaginario.
Parliamo di ciò che si sta riunendo, che si sta avvicinando, delle ferite che si chiudono..
La sera, dopo la giornata da boscaioli e taglialegna, ci siamo presi il tempo per cucinare. Il rito sensuale era già iniziato da ore, muovendo il corpo, le mani spaccate a affaticate, facevano lavorare il corpo. E il corpo della fatica, l'aria del bosco ed il sole ci avevano reso già amanti. Dopo il cibo di mare, ci siamo trovati distesi, ma non c'era il sonno. Era tornata l'energia, quella che avevamo tentato di scacciare spostando tronchi, poi segandoli e spaccando i ceppi.
Eravamo di nuovo lì a fare l'amore, UnaDonna col bacino pregava il piacere, lo celebrava, colle sue spinte, i baci lascivi, i capezzoli che gli sfioravano il petto.
I rantoli, quando il dito, le dita sono entrati nella rosetta negletta.
Sai A-Woman, è paradossale. Eravamo partiti un giorno con ciò che ci allettava più di tutto, con ciò che ci faceva impazzire, ad entrambi.
Sei un diavolo.
Tu, in mezzo a due uomini.
Il respiro e gli occhi hanno di UnaDonna hanno detto tutto, in silenzio, le sue spinte che si sono fatte quasi violente, indietro, verso il cazzo e le dita.
L'ho letto, venerdì, _rdo intimorito da ciò che vorrebbe provare in tre, lui e la sua compagna come noi. In un certo senso sono intimorito, ci siamo spaventati, il dolore è stato grande, abbiamo caspito che noi siamo prima di tutto.
Ti ho sempre amato così e ti voglio così. Non devi essere un altro. Devi essere così.
Questa è ora una zona pericolosa, per noi. Ma io sento, A-Woman, siamo uno in questo, lo sento.
Mi ecciti e mi piace da morire quando mi parli così. Ti ho mai detto, anche una sola volta, anche nei momenti più brutti, che non saremmo più tornati in privé?
Dopo un po' ha tolto il cappuccio e ha fatto tutto da sola, lui la gardava solo, all'inizio
Ci siamo fermati, ci siamo alzati e abbiamo visto un porno a tema, mediocre, e ci siamo consumati, lui dietro e lei china sul pc, a rantolare sbattuta dai colpi.
Quelle immagini sono state solo di contorno, crocchette e patatine per la nostra lussuria incontenibile.
Ci vuole tempo. E che colui che è un po' indietro prenda il passo e poi la guida.
(anonimo)
12 commenti:
Ti linko!
Ti trovo davvero simpatico/a.
dav
grazie per la visita!!!comunque è vero..il regalo siamo noi nel donarci all'altro.non i baci perugina ^^ si sono in una fase di transito quindi mi avvalgo di termini "cattivi"...per ora è concesso...^^
perversione, la parola più devastantemente bella della mia vita
la cosa + interessante:
ci vuole tempo; chi è indietro prenda il passo e poi la guida
Decisamente bucolico oggi:-)
x edivad77:
Urca. Grazie.
Siamo venuto a curiosare
x trascolorare:
Il transito? se siamo vivi dovremmo essere semrep in transito, in cammino.
Buon per te che sei viva.
x SerialLoves:
Incredibilmente siamo talmente illusi e "crediamo" in quel desiderio che non lo consideriamo perverso. Non lo è se ci farà del bene, se avrà un bilancio positivo.
x kairosh:
Ci pensava, ieri, AMan. Pagandolo sulla ns pelle siamo arrivati alle conclusioni/suggerimenti degli Zadra. Passare il testimone, coinvolgere, attendere e fidarsi
x clara1976:
buco-lici, vorrai dire ;)
c'è forse un refuso?
"colui che è un po' indietro prenda il passo e poi la guida" ovvero
"colui che è un po' didietro prenda il casso ed ella grida"?
ps: vi ammmo.
ma quanto siete belli, sempre.
x entusiasmo:
:)
x Gataflor:
Gata rediviva... 'mmazza che è successo che sei tornata? ;)
x Seplasia:
Grazie per la dedica
Sarebbe interessante conoscere il ragionamento per il quale lo hai messo qui a mo' di commento
salut!
bacibà
non rinnegare se stessi nei momenti brutti, è una forma di carattere che apprezzo molto. io, però, non sempre ci sono riuscita. e, dopo, a pesarmi di più era proprio questo.
ma che perversione
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