Se questo governo forzadiossino a solo piccole differenze con quello del pregiudicato di Arcore è bene che qualche legnata sugli attributi risvegli le coscienze sopite.
Si vuol fare una politica ammuffita mediocreconservatrice di centro-centrista? bene, la faccia il nano scaltro coi suoi amici di faccende.
Forse una bella strizzata di testicoli servità a ricordare ai compagnuzzi rosinibianchinisbiaditi, alle margheritine, ai cattomediocri che si può fare una politica mediamentesciapa, di nanocompromessi (la faccia allora la destritagliana!) oppure si può procedere con un programma innovativo in cui si rompa, si dia una sferzata col peggio e coi compromessi (tipo DICO_annacquati: la pantomima della sottoscrizione dei patti in due atti "separati" tramite raccomandanta (giammai appaia come cerimonia di coppia) è la metafora farsesca della mediocrità di quanto escogitato). Lasciamo perdere poi la politica estera che è praticamente identica a quella peggiore precedente (in prospettiva non è cambiata veramente una cippa di niente, a partire dalla sudditanza paradossale in tema di basi).
Se è la cittadinanza che deve decidere, allora si faccia una bella doccia surgelata.
Magari si accorge che si può fare qualcosa di veramente nuovo.
x Entusiasmo:
x FulviaLeopardi:
trattasi di crisi governativa
x cheekygirl:
Redenzione?
Serve una brutale ed energica scossa al Paese. Che sia la destritagliota a darla allora.
Io invece sono preoccupata e delusa di questa ennesima sconfitta e sono del parere che un conto è governare, un conto è appartenere a un partito politico con le sue idee e i suoi obiettivi. Un governo deve per forza fare delle mediazioni e delle scelte discutibili ma necessarie. I puristi non faranno molta strada, eccoci di nuovo a rischiare di avere un nuovo governo dove corruzione, privilegi dati esclusivamente a una certa classe, la mancanza di regole e il rispetto di esse, ritorneranno alla grande nella nostra vita. I cambiamenti sono processi lenti e travagliati, non credo sia possibile una politica e una economia slegata dagli agli altri stati, mi sembra che sia mancanza di realismo. Piccoli passi, contrattazione, accordi... è l'unica via,purtroppo.
10 commenti:
Mi sembra il motto del Sig. Tafazzi
?
Sinceramente nauseato dagli eventi.
Non siamo un paese serio. Questo è. Nè da una parte nè dall'altra.
Tafazzi non c'entra.
Insomma. Redenzione!
uhm
libera interpretazione? ;)
x Baffobp:
x Issima67:
Se questo governo forzadiossino a solo piccole differenze con quello del pregiudicato di Arcore è bene che qualche legnata sugli attributi risvegli le coscienze sopite.
Si vuol fare una politica ammuffita mediocreconservatrice di centro-centrista? bene, la faccia il nano scaltro coi suoi amici di faccende.
Forse una bella strizzata di testicoli servità a ricordare ai compagnuzzi rosinibianchinisbiaditi, alle margheritine, ai cattomediocri che si può fare una politica mediamentesciapa, di nanocompromessi (la faccia allora la destritagliana!) oppure si può procedere con un programma innovativo in cui si rompa, si dia una sferzata col peggio e coi compromessi (tipo DICO_annacquati: la pantomima della sottoscrizione dei patti in due atti "separati" tramite raccomandanta (giammai appaia come cerimonia di coppia) è la metafora farsesca della mediocrità di quanto escogitato). Lasciamo perdere poi la politica estera che è praticamente identica a quella peggiore precedente (in prospettiva non è cambiata veramente una cippa di niente, a partire dalla sudditanza paradossale in tema di basi).
Se è la cittadinanza che deve decidere, allora si faccia una bella doccia surgelata.
Magari si accorge che si può fare qualcosa di veramente nuovo.
x Entusiasmo:
x FulviaLeopardi:
trattasi di crisi governativa
x cheekygirl:
Redenzione?
Serve una brutale ed energica scossa al Paese. Che sia la destritagliota a darla allora.
ahinoi!
bacibà
significa "la posizione perfetta"!
Io invece sono preoccupata e delusa di questa ennesima sconfitta e sono del parere che un conto è governare, un conto è appartenere a un partito politico con le sue idee e i suoi obiettivi. Un governo deve per forza fare delle mediazioni e delle scelte discutibili ma necessarie. I puristi non faranno molta strada, eccoci di nuovo a rischiare di avere un nuovo governo dove corruzione, privilegi dati esclusivamente a una certa classe, la mancanza di regole e il rispetto di esse, ritorneranno alla grande nella nostra vita. I cambiamenti sono processi lenti e travagliati, non credo sia possibile una politica e una economia slegata dagli agli altri stati, mi sembra che sia mancanza di realismo. Piccoli passi, contrattazione, accordi... è l'unica via,purtroppo.
"La politica non è il regno fatato delle cose desiderabili, ma il luogo amaro delle cose fattibili."
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