domenica 4 febbraio 2007

Sonnifero del cazzo




Sarà stato il Gewürtztraminer?

Ore cinque e quindici, abbracciati e svegli come due grilli. Le parola, i baci che portano sensi.

Vulva e pene indolenziti, mestiere usurante il loro, in quelle quarantotto ore bisettimanali.

Eravamo esausti, sì esausti, Neppure cinque ore di sonno, dopo il cibo di mare di ieri sera. Comprato, cucinato, mangiato.

Senza energie, ma lo sappiamo che poi, la spossatezza del corpo porta il sonno che addormenta anche le menti eccitate.

Fino a spremerci, prima smorzacandela, poi pecorina.

Che bestiario bislacco per mattine insonni.

Un sonnifero del cazzo.

Abbiamo riso, gli occhi si stavano già chiudendo.

2 commenti:

GcomeGiorgio ha detto...

Veramente il Gewurtz dovrebbe conciliare il sonno... :)

AWomanAMan ha detto...

Certi bianchie danno alla testa.

Poi quando ti ingozzi tardi la sera, il sonno non ne trae gran giovamento.

Burp