domenica 12 dicembre 2010

A letto contenta

Aveva avuto problemi cogli scarichi dell'edificio. Così l'ha invitata: venite a cenare con noi. Arrivi tardi, cucino io. Una cena semplice, preparata con amore. Così bello avere una mano in questa vita incasinata, orsone. Così bello poter dare una mano, squaw. E avervi a cena, con noi. AWKid e AMKid si sono messi in disparte subito a intendersela. E dopo il cibo, il cibo che ti voglio bene e ti do il cibo buono per vivere, non c'è stato un lungo tempo, non proprio no. Ma è stato così bello lo stesso. In quattro, vicino al fuoco, il freddo fuori, per una buona cena semplice. Il tuo visino stanco, A-Woman, l'ho visto proprio stanco. 

Piccole cose bellissime, a sorpresa.



02/12 22:34

A-Woman wrote:

Notte  orsone, grazie per stasera mi hai fatto proprio un favore grande e sono stata proprio bene. Mi sono sentita a casa e AWKid e AMKid sono troppo carini... :-) Stasera vado a letto contenta.

2 commenti:

anonimo ha detto...

Ritengo che la vita sia frutto di scelte, a volte consapevoli a volte meno consapevoli ma pur sempre scelte..

Quel che resta sono solo le conseguenze da accettere in un modo o nell'altro per imparare a vivere diversamente..

Un giorno una persona davvero speciale mi disse così:"Io per te comunque vada ci sarò per sempre"...non posso darti ciò che vuoi ma posso aiutarti a raggiungere ciò che desideri, a piccoli passi, onestamente..All'epoca non capii, non potevo capire del resto..

Probabilmente, considerate le circostanze , non avrei potuto scegliere le modalità del percorso, mi veniva concesso d'esprimere solo parere e desideri..

Desideri a volte da realizzare in solitudine, in altri frangenti da realizzare in un certo senso insieme..

Non ho mai compreso il perchè, quella che poi divenne la sua compagna di viaggio nutriva gioia nel condividere con lui i posti che mi sarebbe piaciuto tanto visitare..L'austria Parigi..ricevetti al termine un bel quadretto con su scritto  "souvenir"...Era piacevole l'idea di donare idee..

Aveva chiamato sua figlia col nome con cui io avrei chiamato la mia e continuava a visitare luoghi e posti che probabilmente avrebbe voluto visitare con me se solo il destino fosse stato meno avverso per noi..

Ma non nutrivo rabbia, nè invidia per tutto questo, ripensando al mio passato compresi che mio malgrado avevo vissuto tanto in costanza di giovane età..

avevo viaggiato e visitato i ristoranti più belli, fotografato posti meravigliosi e vissuto intensamente momenti stupendi così come aveva fatto lui..ciò bastava a non farmi sentire livorosa..

Con l'unica differenza..riuscii a vivere finchè egli non raggiunse il mio cuore, da quel momento in poi niente ebbe più lo stesso sapore ..

Inutile dire che abbandonare la mia vecchia vita per quanto piena fosse, fu l'unica cosa da fare..per ritrovarmi con accanto il vuoto..

Ma nella pienezza del cuore, il mio spirito partorì idee nuove l'aridità sembrava non raggiungermi ed in costanza di tantissime difficoltà non fui colta giammai dal rimpiangere il tempo passato..

Benchè davvero avessi tutto il sacrosanto diritto di vivere ancora..Ma forse mi sbagliavo..forse l'idea di difendere il costruito sarebbe stata la soluzione più matura del mondo..forse anch'io avrei dovuto seguire il suo esempio e magari oggi avrei un figlio dal nome "Lorenzo"..come Vincenzo..suo papà si chiamava così...

Che dire? Inutile raccontarsela, vorrei il mio scorcio di felicità..e giustamente vorrei essere felice d'amare chi amo senza far del male a nessuno..ma rischierei d'apparire buonista,e la vita invece è fatta per persone assolutamente dure..

A volte piuttosto che vivere d'illusioni è bene imparare a guardare in faccia la realtà..non foss'altro perchè l'idea di ritrovarsi ancora tra 10 anni a guardare le partite ed a ricevere quadri di viaggi vissuti da altri onestamente spaventa..Mi capisci a man?

anonimo ha detto...

Evvai cosi'! Sono molto contenta di leggere codeste cose Aman ^_^