lunedì 3 agosto 2009

In nome della madre e del padre - 2

(In nome della madre e del padre - 1)

Questo senso di tradimento si è prodotto perché il sesso è stato rappresentato male dalle persone più anziane di loro. Bisognerebbe spiegare loro apertamente che il sesso è una parte integrante della vita, che noi tutti siamo nati dal sesso e che il sesso è anche un elemento della loro vita. [...] I figli sospettano i genitori di ipocrisia; da cui l'attuale scontro ideologico tra la generazione più giovane e quella anziana [era il 1976, NdAMan]. La repressione del sesso ha separato il marito dalla moglie e ha messo i figli contro i genitori. [...] Non appena i bambini sono cresciuti, non appena i bambini iniziano a chiedere, i genitori dovrebbero esporre loro con chiarezza i fatti fondamentali della vita in maniera che risultino evidenti..  E questo deve essere fatto prima che i bambini diventino inutilmente e pericolosamente curiosi, prima che inizino a coltivare pulsioni insalubri che li possano condurre a soddisfare la loro curiosità nel modo sbagliato. Altrimenti, ed è quello che accade oggi, i bambini scoprono ciò che vogliono sapere, ma hanno queste risposte dalle persone sbagliate, lo scoprono in condizioni anomali e seguendo pratiche pericolose. Queste vie sono dannose e distruttive. I risultati sono per loro una sofferenza e una tortura che li seguiranno per il resto della loro vita, e alla fine sorgerà tra i figli e i genitori un muro di vergogna e segretezza. [...]

In secondo luogo bisognerebbe insegnare ai bambini come meditare, come restare calmi, sereni, silenziosi, come raggiungere lo stato di non mente. [...] Dovrebbe esserci un programma organizzato per aiutare i ragazzi ad entrare nel silenzio. E questo sarà possibile soltanto se anche voi, in quanto genitori, lo praticare insieme a loro. Un'ora al giorno in cui si sta seduti in silenzio dovrebbe essere obbligatoria in ogni casa [...] E' sbagliato chiamare focolare una casa in cui non si osservq un'ora di silenzio ogni giorno. Non la si può neppure chiamare una famiglia.

Un'ora al giorno di silenzio conserverà l'energia. In questo caso, all'età di quattordici anni, l'energia si muoverà come una marea e il suo impeto porterà alla meditazione: quello stato di meditazione in cui l'uomo tocca l'assenza di tempo e di ego, in cui intravvede l'anima, in cui intravvede l'Assoluto. Un incontro con quella vetta prima dell'esperienza del sesso formerebbe la folle corsa al sesso; l'energia avrebbe trovato un sentiero migliore, più estatico, più elevato.
Questo è il primo stadio del processo del celibato: trascendere il sesso. E la via è la meditazione.


Dal sesso all'amore cosmico
Bhagwan Shree Rajneesh
Manilo Basaia Editore
p. 69 - 70



In questo libro (è il secondo suo che leggo, dopo Con te e senza di te) Osho svilluppa all'estremo il suo pensiero: avere radici ben piantate nel sesso, in basso, per alzarsi e trascendere da esso. In molti passi il libro è decisamente pretesco nel gergo. Non conosco così bene lo zio ma, ecco, a volte ho avuto sentore di uno stile un po'  troppo a mo' di sermone, ancora lontano dallo spirito irriverente ed ironico che ho letto altre volte. In effetti la visione non ha molto a che fare con quella dei preti, anzi... avere radici nel sesso e abbuffarsi di esso per poter andare oltre ad esso non è esattamente ciò che dicono i sacerdoti delle varie pseudo religioni patriarcali, solo che, il tono un po' sacerdotale li ricorda non poco. Il sesso di cui parla è spirituale. Mi è piaciuto molto un paio di passaggi nei quali parla della spiritualita dell'unione tra due persone, parla del rapporto sublime tra madre e bimbo che cresce nel suo grembo per nove mesi, dell'unione incredibile che essi provano e quanto afferma e dimostra come il rapporto d'amore tra marito e moglie evolva fino a diventare ed esprimersi come atto d'amore tra madre e figlio " (p. 104 - 111), un rapporto così di nove mesi non potrà mai esistere tra marito e moglie. Osho parla di Kama e Rama. del viaggio dalla libidine alla luce, educazione, demografia, religioni, dei paradossi della vita di coppia, di alcuni deleteri meccanismi mentali basati sulla negazione, accenna ad alcune tecniche di controllo della respirazione per prolungare quell'unione divina tra uomo e donna.


La genesi dell'amore, p. 5
Dalla repressione all'emancipazione, p. 31
La vetta della meditazione, p. 55
Sesso: il superatomo, p. 79
Dalla lussuria al divino, p. 97


4 commenti:

Ochetta ha detto...

AMan io sono d'accordissimo con te...

le tecniche di controllo alla fine falliscono... sono delle trappole da evitare.

AWomanAMan ha detto...

Intendi il controllo della respirazione? Faliscono? La mia esperienza dice assolutamente il contrario. Ci sono intere scuole di yoga che si basano sul controllo della respirazione come via peril benessere e il miglioramento personale. Forse stai dicendo qualcos'altro?

anonimo ha detto...

Forse intendava "controllo degli ascolti".

Hai presente aman quando tu cerchi in tutti i modi di attirare lettori sul tuo blog? Quando scrivi dei post credibilissimi (tipo la innovativa crisi tra te e awoman) e fai di tutto per rendere drammatica una cosa che sanno tutti come si risolverà?

Oppure quando vai a lisciarti sul loro blog ragazzine ingenue per attirarle nel tuo diario?



Ecco, quelle sono tutte tecniche di controllo destinate al fallimento. E infatti le ragazzine prima o poi crescono o si stufano di leggere sempre le stesse cose.

AWomanAMan ha detto...

Trolla, non condivido neppure per un centesimo la tua fissazione per ascolti (sarebbero letture), contatori e altre cose fatue del genere. Le lascio a te che le consideri molto importanti.