(Mh - 2)
15/11 07:25
A-Woman wrote:
Buongiorno orsone. Niente orsetto, stamani mi è venuto il ciclo [...]
Questa volta siamo stati così sereni. Orsetto od orsetta? Forse avremmo preferito una femmina, ci parlavamo sabato, durante l'escursione. Se fosse arrivat* bene. Se non fosse arrivat*, bene. Felici, in ogni caso.
Rispetto al post-aborto, a quel gennario 2007, quante cose cambiate.
Passo dopo passo cambiamo noi, cambia il nostro amore. Panta rei.
7 commenti:
:) L'amore quando e' vivo ha la caratteristica di crescere e maturare nel tempo, nonostante gli alti e bassi e spesso le grosse conflittualita' che lo stare insieme comporta...anche a me alle volte succede di notare come di fronte a situazioni simili la reazione e' diversa e piu' matura degli inizi...e' una buona cosa e chissa'....magari un giorno l'orsetto o l'orsetta arriveranno davvero, se cosi' non fosse avrete comunque molto di cui rallegrarvi...
Però pensateci bene, eh.
9 anni fa il sottoscritto, più fuori di testa del silvio B. aveva scientemente deciso di rinunciarvi
Quale grave errore sarebbe stato
Stasera gli darò un bacio in più del solito, anche se lui non capirà .....
x Babi70:
Secondo me si acquista in serenità, affetto e distacco e si perde in passione, energia e litigiosità.
x theclearman:
Non siamo in età ideale per ri-diventate genitori.
Però non avremmo voluto neppure ripetere l'esperienza dell'aborto. E questa seconda cosa, insieme col fattto che la rottura di questa estate ci ha unito più che in precedenza, ci aveva dato quella serenità del tipo "se succede va bene, se non succede va bene lo stesso".
Noi abbiamo due o tre anni meno di te e diventare genitori ora significa molte cose, molte belle ma anche che un figlio tra 16 anni o tra 23 abrenne dei genitori troppi vecchi. Tu ti sei riprodotto a 38 anni che è diverso da farlo a 44.
Dipende Aman...dal rapporto...se ci si da per scontati in effetti accade cosi'...se si mantiene sempre vivo il rapporto e' piu' difficile che accada...il lungo termine nella coppia viva e' un vantaggio perche' ti conosci sempre meglio...certo va cercato da entrambi...
Babi, io non posso che osservare la realtà da un punto di vista specifico.
Ma osservo pure anche la dinamica di altre persone.
Per quanto mi riguarda l'attrazione sessuale del nuovo (intendo sia nuova compagn* sia nuove espressioni sessuali, nuove pratiche, ...) ha energia e effetto stimolante a livelli assolutamente più rilevanti rispetto al solito (se vuoi un'espressione più neutra, al consolidato) con il partner usuale.
Quante volte alla settimana vedi un* e dici: quell* me l* scoperei molto molto volentieri?
Bisognerebbe accettare questa parte della sessualià e comprenderla.
La letteratura (anche quella più tradizionale alias cattolica, perfino quella) sa che la novità estroversa, creativa, etc. nell'eros porta energia e vitalità straordinari.
Personalmente mi rendo conto che non siamo stati capaci (A-Woman ed io) di reggere questa energia incontenibili, sia personalmente che in coppia.
Non so aggiungere "non ancora", ma questo è un discorso ancora aperto.
I pro sono l'unione del cuore che si nutre di attenzioni e cure e affetti nel tempo.
Il lungo tempo in coppia ha pro e contro.
Se fossimo saggi lavoreremo un po' per mitigare i secondi.
Allora...che il nuovo attiri e' chiaro e nessuno lo mette in dubbio...ma il nuovo prima o poi diventa noto...e allora perche' non godere del noto e amplificare sempre piu' nel tempo il piacere dell'essere insieme?
Non dico che bisogna rinnegare gli implulsi verso la diversita', ma bisogna anche avere la consapevolezza che la persona perfetta non esiste da nessuna parte e che anche il nuovo che sembra cosi' alletante ha dei difetti che, passato il brivido del momento, ci faranno venire voglia di guardare altrove...e cosi' si puo' andare avanti all'infinito...
Sono scelte che si fanno... io dico: se hai qualcosa di bello goditelo e approfondiscilo...certo se ne vedo uno che mi piace non dico che mi fa schifo, ci mancherebbe, ma so che e' solo uno dei possibili, con tutti i pro e i contro...e poi so che se voglio costruire qualcosa di concreto non posso mettermi a provarli tutti altrimenti non combino nulla nella vita...come dicevo, sono scelte...non si puo' avere la stabilita' e la novita'...bisogna scegliere. Se non scegli, anche quella e' una scelta. Io ho scelto di scegliere la stessa persona e ne sono felice.
Buon weekend amanaccio ^_^
> ma il nuovo prima o poi diventa noto...
Questo non è un ragionamento valido.
Se pensassimo così, non andremmo mai a vedere un novo film, non andremmo in vacanza in posti nuovi, non proveremmo mai una ricetta nuova.
Infatti penso che sarebbe necessario, in coppia, accettare la realtà e la logica di lasciarsi andare e di assecondare e comprendere un certo livello di novità, di nuove pratiche in coppia, di giochi nuovi, di estroversione, di famolo_strano_come_mai_l'abbiamo_fatto, di promiscuità.
Può essere difficile (e per noi lo è stato) ma è difficile anche se si tenta di ignorare la dimensione caotico e la componente biologica e dell'ego nell'eros.
In ogni caso, ogni scelta ha pro e contro, anche la monogamia.
A meno di non essere così fighi ed usare un arbitrio (abbastanza) libero.
Ma umanamente diciamo che non è la cosa più banale...
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