Ieri sera AMan è passato in auto sotto casa di A-Woman. C'era la sua auto, anche il tempo per fermarsi. Qualche pensiero. Poi ha deciso di proseguire, di non fermarsi.
AMan rileggeva una pagina del passato, grazie ad un commento. Era così bello, al limite del perfetto.
Ora ci impegniamo per terminarlo, questo amore secco.
In fondo al cuore c'è un po' di male. E' il legame di cuore, l'ultimo residuo, ciò che ancora rimane.
28 commenti:
È davvero un peccato, ma c'est la vie
Bentornato nel mondoblog, Aman ^_^ Non insisto piu' su cose dette e ridette che non servono a niente, visto che poi fate sempre come vi pare. Se davvero volete chiuderla, per quanto faccia male, l'atteggiamento di silenzio di lei e' piu' che corretto. Se la cerchi sai che prima o poi lei cedera', quindi dovresti mantenerti in silenzio anche tu. In caso contrario, sara' il solito tira e molla che ben consociamo. Ciao ^_^
Come puoi leggere, ho finito anche io di cercarla.
Le ho mandato quei due messaggi come ho fatto ad altre persone care.
Né più né meno.
"Se uno vuole le cose le chiude" è tanto facile da fare come discorso.
Anche io l'ho detto spesso ad amici, amiche...perchè quando lo dici lo sai che è vero, ma a viverlo è diverso .. anche solo perchè alla trecentesima volta che te lo dicono manderesti tutti a quel paese pensando: "Io dimentico quando e come voglio."
Ma probabilmente sono solo io che la vedo così..=)
Un storia d'amore intensa vissuta per cinque anni è ovvio che non si possa riporre nel cassetto in pochi giorni.
Se ci vogliono settimane per innamorarsi e mesi (o melgio anni) per amorarsi, ci vuole tempo anche per l'oblio.
Anche in questo caso è bene pensare l'amore e unire intelletto alle emozioni.
Il corpo ha i suoi tempi per dimenticare e con esso il cuore e la pancia.
XDaphnuti: le mie parole non sono butatte li' come banalita' ma derivano da una lunga e dolorosa esperienza personale che, per alcuni aspetti, e' simile a quella di Aman. So perfettamente che chiudere una storia importante e di amore non e' facile ne' automatico, specie se dura da anni. Se leggi i post passatui, ho spesso incoraggiato aman a tenere duro e lottare per il suo amore. Io ci ho messo 6 anni a chiudere una storia di un anno,a conti fatti Aman dovrebbe metterci almeno 20 anni, se fosse lento come me ^_^. L'esperienza mi ha insegnato che i primi mesi di distacco sono i piu' duri: nostalgia, delusioni da nuovi incontri dovuti al fatto che il cuore non e' libero...e cercarsi in questo "periodo finestra" porta spesso ad un ritorno insieme. Ho letto anche un articolo interessante sul "coccodrillismo" di molti uomini, che lasciano e ci riprovano poi di solito entro l'anno dla momento del fattaccio. Dopo e' piu' difficile che accada, ma a me e' successo di ricevere contatti da ex anche dopo 3 anni! Insomma...non e' facile, no. ^_^ Ciao
> lunga e dolorosa esperienza personale
'spetta, bebaccia.
Non vorrei che passasse un messaggio di afflizione, sofferenza o ... martirio d'amore.
Ho scritto "in fondo al cuore c'è un po' di male". Un po'.
Insomma, un po' di struggimento e malinconia.
Ma NON è lunga e dolorosa esperienza personale.
Osho dice che ci si lascia come ci si è amati.
Io voglio bene ad A-Woman e anche alla madre di mio figlio.
Per A-Woman c'è ancora qualche struggimento e me lo godo come segno dei buon e lungo tempo che fu.
Lungi da me le lunghe e dolorose esperienze personali.
Non è nella mia testa il concetto (diffuso), a volte una credenza, di (dover) soffrire per amore.
L'amore è una cosa bella. Si soffre per infatuazioni e per fragilità personali che sono tutt'altra cosa dell'Amore (o come dice lo zio, è il rapporto-bisogno, l' "amore" simbiotico, supposto che si possa chiamare amore una relazione con basi più o meno ampie di dipendenza ).
Osservo questo mio stato d'animo, a tratti un po' di struggimento e respiro bene.
Per Babi70:
Perdonami, evidentemente mi sono espressa male, ma non intendevo fare riferimento al tuo commento in quanto tale.
Le tue parole mi hanno fatto venire in mente una frase standard che spesso viene usata, e mi ha fatto riflettere sul "mio" modo di viverle e vederle...:)
XAman: infatti se leggi bene il commento avevo scritto che le situazioni erano simili solo "per alcuni aspetti"... ^_^ Per voi il tiramolla e' sempre stato funzionale alla dinamica del rapporto, io invece lo subivo perche' era unilaterale...una bella differenza.
Sono davvero lieta che tu, diversamente dei comuni mortali, vivi un distacco con sana filosofia e ti invidio. Purtroppo, per la maggior parte degli esseri umani non funziona cosi' e starci male per la fine di un amore non significa avere turbe mentali o rapporti malati...se una persona e' davvero importante ti dispiace, eccome, se le cose finiscono. Poi ci sono vari livelli nella cosa: io di sicuro non mi sono suicidata per il mio ex. Buon week end ^_^
XDaphnuti: Figurati, no problem :).
Il disstacco e' sempre troppo e pure troppo poco.Bebaccia.
IO stetti male da_cane_sotto_bulldozer al momento in seguito alla separazione dalla madre di mio figlio. Quella fu la mia iniziazione alla vita adulta. E meno male che ci fu quel propellente_come_peperoncino_nel_culo.
Ero solo un bamboscione casa-famiglia-lavoro, un ometto bravino, ero diventato un noioso principinoazzurroservente. In altre parole, mi ero ridotto troppo, in quegli anni.
Mah,con quanto ora premesso, ti dico che non ha senso stare male per amore. E'soloun segno di debolezza.
D'altra parte, solo se sei vulnerabile allora e' amore.
E se e'amore, un po' di merda ci rimani sempre, alla fine.
Un saluto!
Propio cosi' Aman...se e' amore ci rimani sempre un po' male, dopo. Anche io, a conti fatti, ritengo che stare male male per amore sia una scemenza, dal momento che all'altro ben poco importa, di solito. Ma ci si sta male comunque, almeno un po' e proporzionalmente all'importanza della storia. Cavoli...non ti ci vedo proprio a fare il bravo "maritino"...ora capisco meglio alcune cose di te. Cmq per la come la vedo io ritengo che tu e Aw tornerete insieme, l'estate sta finendo e di solito e' questo il periodo piu' critico per voi ^_^
Sono tornata!!! (sigh!)
Mai sottovalutare la potenza di un flirt come si deve... è come il cioccolato, aiuta il buonumore!!!
Forza e coraggio (ma in realtà lo sto dicendo a me stessa!)!!!
Aman devo dire che non sempre riesco a seguire il 100% dei tuoi ragionamenti...monogamia a termine o non a termine...boh...secondo me finche' si e' coppia si e' una cosa proprio per il fatto che c'e' l'altro da te a creare la dualita', poi ognuno sceglie come starci dentro (fedele o infedele), dopo la coppia c'e' la liberta' di essere e di fare quel che si vuole....e mi pare giusto che in questo momento di tua "non-coppia" tu voglia divertirti e rilassarti...poi e' ovvio, i rapporti dipendono anche molto dagli stati d'animo e forse tu ora non sei nel mood di "ricominicare una storia". E' normale, fa parte del passaggio.
x easily:
Il flirtare è un toccasana per l'ego. Io non capisco tutto questo accanimento contro l'ego. L'ego esiste ed è una parte importante. Io ritengo che annulllarlo non abbia molto senso, piuttosto bisogna governare la_brutta_bestia e conviverci bene assieme.
Quindi va bene anche dilettarlo e non c'è nulla di meglio del sentirsi desiderati e piacevoli e ... durante il flirtare.
Anche in coppia, dovrebbe essere obbligatorio che ognuno dei due, regolarmente, abbia flirting e seduzione (e anche del sano e piacevole sesso edonistico e divertente) con terzi. Perché ciò rafforza l'unione che diventa più intima e forte se ciascuno vive bene, anzi benissimo.
Elementare, no!? :)
x Babi70:
Ho tempi lunghi (l'inerzia ha pro ma anche contro) nei cambiamenti.
In ogni caso per allentare ew sciogliere legami forti ci vuole del tempo.
Io sono anche un sentimentale e questo gioca un ruolo importante.
Ora sono nel mood di avere qualche avventura, di passare qualche lasso di tempo di piacere e sensi e bellezza con una compagna che ne abbia voglia e con la quale ci sia una buona intesa.
Tutto qui.
E' poco e pure molto.
Buongiorno a te.
Sul flirtare con terzi, quando si è in coppia potrei anche essere d'accordo... non ci vedo nulla di male, giocare è divertente, l'amore è molto ma molto di più di un giochino stupido...
Però sul sesso non sono così d'accordo... dovrei trovarmi nella situazione per capire come potrei reagire, sono una persona molto fedele, troppo forse... Bhò, non ci ho mai pensato seriamente!!!
Mo' vado con la provocazione (in realtà è una cosa assolutamente ovvia ma nessuno ci pensa oppure quelli che credono non lo possono pensare e quindi lo negano in malafede).
Scuzi, easily, ma il flirtare e l'intesa non è una espressione dell'eros?
E' già eros quello.
Pensi che l'eros si riduca al solo sesso?
Penso di no.
Allora se l'eros è anche ciò che è sopra l'eros, anche il flirtare è una manifestazione erotica anche se non sessuale. No!?
Allora perché il flirtare sì e il sesso no?
Se uno flirta ma non fa sesso è fedele?
E se fa sesso e non flirta?
E' più fedele un* che flirta ma non fa sesso o un* che fa sesso senza flirtare?
Ci si accorge subito che queste distizioni tra eros psicologico (seduzione e flirting) ed eros sessuale (sesso) non hanno alcun senso, sono assurde.
Essere fedele...
Pure io soffro della stessa patologia. Già. >:/
Mh
Conosco persone che si sono prese delle imbarcate di testa fenomenali.
Anzi, per quelle, penso che una sana e liberatoria trombata potrebbe fugare tutto il castello di idealizzazione che contribuiscono all'Agape.
Probabilmente dipende da... ciascuno.
Nel senso che se una persona tende a idealizzare, allora l'unione di testa la prenderà molto di più.
Se per una persona è invece molto importante l'intesa fisica, allora sì che una relazione fisica lo potrà coinvolgere.
La fedeltà come tutte le cose ha pro e contro.
La Perel scrive che tanto più va a picco la barchetta Fedeltà in quanto colabrodo che imbarca acqua da tutte le parti, più la_gente vuole imbarcarcisi su.
E' un'arma a doppio taglio.
La fedeltà è el tutto natutrale in innamoramento.
Col passare degli anni diventa una vera e propria mina piazzata sotto le fondamenta dell'amore e da virtù diventa patologia, almeno se si considera gli effetti che ha sui due partner della coppia.
Mah, io non capisco queste tendenze a deificare tutto, ad essere acritici e non osservare la realtà.
In realtà la fedeltà ha spiegazioni sia psicologiche (la ns illusione che la tetta della mamma e la_mamma fosse tutta e sola per noi, devota totalmente) e sociologico-religiose (allevamento figli, in passato quasi sempre e ora ancora quasi semper e quasi ovunque zootecnia umana a danno di Gaia).
No io invece sono convinta che la fedeltà sia una forma di coerenza mentale... se sto con una persona, ma parlo per me Serena qui, non genericamente, è perchè sono davvero innamorata, è perchè davvero vivo per quella persona.
Le volte che ho avuto la tentazione, e dico solo la tentazione, di tradire il mio compagno, l'ho lasciato. E una volta sola me ne sono pentita, e solo per un breve periodo di tempo.
e' brutto essere me, me lo dico anche da sola!!!
Come dice Grillo, non si può riformare alcunché che sia merda perché la merda non si puà riformare.
Scusa l'irruenza, ma ogni tanto portare il ragionamento al contorno è utile.
Se hai notato, ho parlato di dimensione temporale nella valutazione della fedeltà.
C'è un periodo in cui è spontanea e positiva.
Poi cambia.
Ora, non ha alcun senso paragonare una relazione alle prime settimane, ai rrimi mesi, ai primi anni, ai primi decenni.
Capisci?
Se non si rompe radicalmente anche a livello mentale con il feticcio della feletà (alias monogamia esclusiva, di recente l'imperitura è stata sostiituita da "a tempo") non si esce da questo dualismo fedeltà sì o fedeltà no che sono due facce della stessa medaglia.
Lascia perdere la teoria.
Osservare la realtà, i numeri della statistica.
Ascoltare il proprio dialogo interno
E come esso cambia nel corso degli anni con un partner.
Com-prendere e governare le pulsioni eterodirette che sono del tutto naturali.
Qualsiasi impostazione (morale) che nega e combatte le pulsioni naturali è patologica e patogena.
E' talmente patogena che le coppie che salgono su questa barchetta colabrdo della fedeltà feticcio, si sfasciano sempre più.
E sono disastri pazzeschi, è una sorta di follia sociale, di nichilismo degli affetti collettivo, perché quando butti all'aria anni di amore, butti all'aria tutto ciò che ti piace di quel partner, i legamni del cuore che impiegano anni, massacri le famiglie, sconquassi i bambini che sono affezionati ai due, ti massacri da solo perpetuando l'illusione che ci possa essere un latro partner che sia meglio, che sia più onni. onnidante, onnivalente, onniamorevole, onnisoddisfacente, onni tutto, il che, è ovviamente una illusione, non ha alcun fondamento in realtà.
Se vuoi proseguire nell'amore per te stess* e per la persona amata, non puoi che com-prendere e pensare ed osservare e cercare di studiare e di agire e di migliorare col tempo.
Cosa hai fattol. cosa facciamo? Hai lasciato un compagno e sei passata ad un altro, per accorgerti dopo un tot di essere tornara ai problemi di parenza. tutto il lavoro di unione fatto con la persona amata cessa e si riparte da zero.
Capisci che è uno spreco pazzesco? Una follia?
La parola tradimento non ha senso.
Non ha senso perché il feticcio da abolire non è il rispettare a costi disumani un contratto folle che non ha alcun senso, ma è di cambiare il contratto e di renderlo uno strumento e non un idolo al quale prostrarvisi.
Mi rendo conto che è molto pesante per tutti così pesantemente condizionati da questa incultura uscire dal paradigma tossico basato sul dialismo monogamia esclusiva - tradimento perché essa permea tutto e ci ha plagiato fin dall'infanzia.
Cmq non credere a nulla di ciò che scrivo.
Puoi solo pensarlo.
Nel caso tu abbia una relazione d'amore, vivi e testa e osserva come va dopo 1 settimana, dopo 1 mese, dopo 1 semestre, dopo 1 anno, dopo tienno, dopo 1 lustro, dopo 10 anni.
Verifica e pensa e agisci usando l'intelligenza emotiva.
Se hai delle idee e delle soluzioni, non c'è nulla di meglio che verificarne la biontà.
Occhio però, che nel corso degli anni abbiamo imparato a riusare la conoscenza. Ci sono le scuole e nessuno si sogna di inventarsi né la ruota né la scrittura. Qualcosa si può imparare anche dal passato.
:)
Proverò con il prossimo, se durerà più di sei mesi, a farci caso...
Io continuo a pensare, appunto utilizzando l'intelligenza emotiva, che la fedeltà non è uno sforzo, se c'è amore... che poi l'amore non sia eterno è tutt'altro discorso!!!
Passa i sei mesi, arriva prima a sei stagioni, poi sei anni, poi a sei lustri...
Capirai che cambiano le cose.
Sei mesi sono il tempo biochimico dell'innamoramento in cui la fedeltà è spontanea e naturale.
Si potrebbe anche discutere questo, ma non volgio ora.
A sei mesi c'è innamoramento e l'amore è solo un embrione, supposto che sia stato concepito.
Passa i sei mesi, arriva prima a sei stagioni, poi sei anni, poi a sei lustri.
Tu hai troppa fiducia nelle mie potenzialità... fatico ad arrivare a sei settimane, figurati sei mesi...
Vedi che comunque c'era una spiegazione???? Non ho mai amato veramente nessuna delle persone con cui sono stata....
Com'è vero... è proprio brutto essere me!!!!
easily
Direi che quasi tutti abbiamo avuto bisogno o abbiamo bisogno di amarci, volerci bene, comprendere i nostri limiti fino al punto di riuscire a ... renderli punti di forza.
Il brutto anatroccolo, in genere... migliora, col passare del tempo.
Essere brutto anatroccolo è pazzesco, puoi solo migliorare. :)
le cose cambiano se le si vuole far cambiare, nel bene e nel male. Se ogni giorno s'è una novità, una sorpresa, un crescere, non si sviluppano tutte quelle cose di cui tu, malauguratamente, hai tanta esperenzialità.
ahahahahahahaha.....
quando dico "che brutto essere me" scherzo....
io AMO essere me!!!!
x Alahambra:
Fai benissimo a non credermi e a dire che sbaglio (mi piacerebbe anche conoscere una proposta, oltre al no ma questa è altra storia).
Io preferisco osservare i numeri e in una situazione già di precarietà delle relazioni, l'ISTAT ha misurato, nel suo annuario 2009, che negli ultimi 13 anni, separazioni e divorzi sono semplicemente raddoppiati e che ora iniziano a separsi e a divoriziare anche gli oltre sessanta.
Diciamo che in mancanza d'altro l'uniche cose vere sono quelle misurabili.
Ora ometto i dati sul fatto che su promiscuità, amanti, tresche e tutto il resto, se vuoi posso citare tonnellate di dati, referenze e analisi.
Io non ho alcuna esperenzialità di libertà, anzi, come già scritto, sono sentimentalmente fedele e la considero anche con i suoi contro ovvero come limite. Infatti questo diario ha anche registrato i tentativi di renderlo un percorso di vita, di conoscenza, indagine, amore e di sperimentazione per la coppia.
Ciò nonostante non mi metto le fette di salame sugli occhi, non nego le mie pulsioni eteroverse, osservo che, in quest'ultima coppia, A-Woman, con la fissa della famiglia tradizionale per bene fatta come si deve, con l'accusarmi di avere grilli per la testa, aveva (e faceva benissimo!) pulsioni e intesa con _prp che io ho cercato in tutti i modi di sostenere, comprendere perché le volevo e le voglio bene e tenevo, appunto, al suo ben-vivere.
La mia voglia di gestire su un piano ludico e creativo la promiscuità su di un piano sessuale non solo non è stata compresa ma ... è stata condannata.
Le cose cambiano e la natura e l'ordine delle cose,cioè l'attrazione biologica e ludica e psicologica per il nuovo, che mette insieme, da un certo punto di vista, tende a mettere non insieme.
Ciascuno poi la gestisca come crede. Io preferisco imparare e cercarre di migliorare studiando, conoscendo e comprendendo e facendo pure tanti ed ottimi sbagli. :)
Parafosslamente, su di me, misuro che più comprendi la promiscuità e il desiderio di promiscuità, se riesci a viverlo in coppia, più ti unisci e fondi con la persona amata che è così grande da condividere con te tutto ciò.
Tu funzionerai diversamente.
x easily:
Beh, direi allora che.... sei già ad un ottimo punto. :)
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