lunedì 21 giugno 2010

Usa la tua libertà

Settimana silenziosa, con qualche scambio di info logistiche (tempo, cosa fai, a che ora... etc.). Un battibecco, quello sul lavoro. AMKid da un paio di giorni kaputt per tonsillite e maltempo hanno inibito il giro in bivacco organizzato con _zzzz. AMan ha proposto ad A-Woman in montagna coi suoi di andarli a trovare per vedere la partita dell'Italia insieme. Qualche perplessità poi A-Woman ha dato il via.
Cordialità con babbo e mamma di A-Woman, partita insieme fischi lazzi e battute.
Nell'intervallo AMan le chiede "come va??" accarezzandola. Risposta laconica :- Boh.
Più tardi, uno strano intervento leggermente astioso da parte di A-Woman su qualcosa detto da AMan forse sul calcio o concernente gli orari del partire in bici...
Alla fine della partita AMKid ed AWKid hanno giocato un po', AMan ha discorso col babbo di A-Woman molto piacevolmente sulle vacanze in bici.

20/06 21:45
AMan wrote:
In questi gg ho sentito ke eri spenta, lontana. Lo divento anke io poi, siamo xsone xmeabili, sensibili all'altro. Eppure mi piace vederti e mi piaci quando ti vedo. Io sono alle prese con il mio fisico limitato e con qualke anno in+  e ciò mi frustra, poi mi spengo anke io. Prima ke col partner siamo alle prese con noi stessi. Baci forti come al commiato di questa sera. Quelli mi vengon su diritti, orsona :)

20/06 21:56
A-Woman wrote:
X forza sono lontana, fai sempre dei discorsi, veramente che stancano, con questo sesso.... Non mi fido sinceramente di fare anche solo dei pensieri di progetti un po' più importanto con te che vadano al di là del fine sett. X questo ho poco piacere, di farti stare più tempo con i miei cari....

20/06 22:59
AMan wrote:
L'eros è una tua zona del non. Siamo umani e x esso vale ciò ke vale x altri, equilibri instabili fra intimità e desiderio, tra sicurezza e libido etc. Nulla da inventare, è così anke se noi non, anke x noi, anke se A-Woman non... Progetti... Cerca un uomo ke metta la testa a posto, sia tenero, focoso, fedele, brillante, lavoratore, cordiale, socievole ed orso, sincero e misterioso, pirata e angelo. Ma soprattutto fedele sicuro e passionale. Ke lo sia x sempre e ke nulla cambi.. Forse tra 3 o 4 anni ti accorgerai ke qualcosa cambia. Non so tu, ma quando ci sono cose difficili cerco di prendermi il manuale delle giovani marmotte e di capirci qualcosa, tanto x non dovermi reinventare la ruota o scoprire l'acqua calda dopo averci battuto la capa un'altra volta. Puoi dare tutte le colpe a me, A-Woman. Va bene anke quello.

20/06 23:01
AMan wrote:
Anzi facciamo così. Usa la tua libertà e mettiti subito a caccia dell'uomo ideale e dell'eros magico spontaneo e ke non cambia. Ki cerca trova. Io non ho alcuna intenzione di limitarti. Anke oggi avevi voglia (e gusto) di contraddirmi. Xké farti sprecare tutte queste energie? Ti voglio bene e non mi va ke debba sre spesso incazzereccia e bastian contraria a causa mia. Ci rivediamo dopo l'estate se avremo voglia. Senza di me e senza le relative cause di problemi l'estate e la vità sarà senz'altro meglio. Baci teneri, A-Woman

Manuale delle giovani mignotte - Castelvecchi

10 commenti:

UnUomoInCammino ha detto...

Babi, ciascuno di noi ha la propria serie di cicli da vivere per imparare ed evolvere.
E' per quello che non ha senso incolpare l'altro, mettere sempre gli altri al centro di attenzioni, energie, azioni, reazioni.
Il dito in fuori, puntato non serve; forse solo un po' come tattica. No, alla lunga non serve.
La vita è scegliere ed ogni scelta ha pro e contro.
La botte piena e il marito ubriaco non si può.
Questo eros è importante si o no? Se si se faccio questa scelta invece che quella, quali i costi e quali i vantaggi? Cosa comporta?
E' questione di scegliere.
Ho troppi problemi e limiti personali per incaricarmi della gestione di quelli altrui. Eccheppallle. Persone libere, mature e vaccinate.
Si sa, no!? come funziona o non funziona 'sto sesso.
Se ci sono maschi e femmine un po' devono venirsi incontro altrimenti, passato l'innamoramento iniziale, si ritorna sempre al punto di partenza.
Non vogliamo il sesso, neppure quello famolo strano? E' una scelta anche quella, con effetti risaputi.
La morale è sempre quella: non lo voglio studiare, non lo voglio rendere famigliare, non lo voglio pensare, non voglio agire anche con testa però poi non sei più passionale, sei bravo ma non mi attizzi, sei tenero ma non mi arrapi, cmq è un po' immorale, non sei degno di questo, non di quello, non dei miei cari, etc.
Botte piena e marito ubriaco? Non si può.
Scegliere e sapere che ogni scelta comporta pro e contro.


AWomanAMan ha detto...

Sicuramente Auò ha ragione, non può che avere ragione, la sua vita e il suo mondo sono suoi.
Anche io ho ragione, visto che il mio mondo e la mia vita hanno me al centro.
Conciliare le ragioni_diversamente_giuste? Oppure no e stare liberi?
Cambiare qualcosa?
Ogni scelta ha pro e contro.

Ieri sera ci siamo visti ho acoltato e detto.
Semplicemente che il mio eros funziona  in un certo modo, che mi sono adattato molto ultimamente che però, del tutto egoisticamente, pretendo qualcosa anche da lei, io non sono né crocerossino né perennemente altruista_centrato_fuori_di_me.
A-Woman ha ragione e pure io ho ragione.
Pure miaperfidia avrà qualche ragione. :)

miaperfidia ha detto...

man secondo me devi cambiare fidanzata.
è giunta l'ora.

(sei un noiosone prolissone puntigliosone fissatone gnegnegne)

UnUomoInCammino ha detto...

Può essere.
:)

In ogni caso, il signor puntiglioso gnegnegne pernsa che se con una persona ci stai bene per tante cose, è un motivo in più per considerarle un bel patrimonio che è un peccato buttare a ramengo.
Se ti vuoi bene, zio peto marcio galera, vorrai pure metterci un po' di energia sia in te stess* che nella relazione, no!?

miaperfidia ha detto...

se ne vale la pena si.
se è accanimento terapeutico no.

voler-si bene significa anche riconoscer-si quando i ruoli si sono esauriti.

e il corpo in questo non mente.


tutto il resto son ragiona-menti.

AWomanAMan ha detto...

> e il corpo in questo non mente
Quali sono le espressioni del corpo alle quali ti riferisci?

Mi imponi di far l'apologeta della continuità?
I ruoli non sono mai finiti perché cambiamo e cambiano continuamente.
Finché non si pensa e si vive l'intelligenza erotica, si sarà sempre nel ciclare breve del sto con te finché è spontaneamente bello, ovvero il tempo dell'innamoramento.
L'amore è un orto che richiede cure, impegno, testa, conoscenze etc. .
Questo però è un tabù enorme per molte persone.
Ho l'impressione che molte di queste siate voi, femmine.

miaperfidia ha detto...

no ti sbagli.
io condivido appieno quanto affermi.
quest'ultima cosa.
io ho rotto catene impressionanti con dolore lancinante (ricordi che ti accennai in mail delle paure blabla) da anni lavoro sull'uscire dall'immagine e ideale favolesco principesco dell'amore-innamoramento e quelle robe lì.
concordo pienamente.
davvero.
solo che quello che non condivido è il doverlo spiegare a qualche d'un altro.
o si è insieme in questo cammino oppure non puoi insistere all'infinito perchè lo stesso percorso appartenga all'altro.
tu dici che è libera e ha le sue ragioni.
ma poi è lei a cui cerchi continuamente a cui domandi di esserci in quel modo lì.

i segnali del corpo è che sei triste ma insistente.

e si sente.

da tempo.

accettazione della realtà vale da ambo le parti.

questo spesso invece è un problema maschile.
manca il coraggio di recidere.

AWomanAMan ha detto...

Ci medito su un po'

Errare ha detto...


mah sono davvero strane le donne. Mah sono davvero tutte uguali le donne.
Troie?
Magari......

AWomanAMan ha detto...

Ci sono secoli, millenni di incultura dei patriarchi. Intimoriti dalla loro forza, le hanno represse per utilizzarle come fattrici. Da quando una bimba muove i primi passi per decenni vive, giorno per giorno, in un contesto in
non sta bene fare così
Fai la brava
Non devi toccarti lì
...
oltre a vedere madri santificate, sacrificate, devote all'allevamento, a loro volta con una sessualità o non vissuta o vista con sensi di colpa.
La rappresentazione del maschio con potere (e donnaiolo) e della donna che se non è per bene è troia, è quotidiana.
Ieri, a Zapping, Marina Ripa di Meana fa agiografia di Virginia Agnelli, ripetendo una ventina di volta che era una libertina.
Paradossalmente, anche questo rientra in questa incultura, o, per lo meno, si muove sulla base di essa, sia pur contro.
Dovrebbe essere normale che una donna segua ed assecondi le proprie pulsioni sessuali, non oggetto di merito.
Questo la dice lunga.
Detta in maniera più coincisa, siamo maschi che ci siamo castrati, ci siamo tagliati i coglioni castrando le nostre Shakti, le Troie Divine a fattrici, a strumenti per ottenere altri maschi ai quali passare il patrimonio.
Rientra nel dharma, nella memoria e nella coscienza collettiva e delle sue (ir)responsabilità che si pagano nei cicli.