mercoledì 19 marzo 2025

Passi ancora

A volte, ancora, A-Woman, passi ancora qui e poi svanisci, te ne vai veloce, come le folate di vento, stamattina, di maestrale. Quante cose pazze, matte, che passione, ineguagliata. Ero matto di te, di me. Fummo generosi, spensierati, travolgenti. Poi tutto questo scemò.  Si dice che la passione tiene insieme ciò che non potrebbe stare insieme.
Nella notte tra il 4 e il 5 di novembre u.s. le scrissi perché mi apparve in sogno, nitidamente, afflitta per le gravi condizioni di salute. Le scrissi ed ella mi rispose che, fortunatamente, i suoi genitori erano ancora in buona salute.
Passano i mesi, gli anni, e ora, mi ricordo nitidamente della fine del nostro innamore, a giugno del 2011 perché quello fu l'inizio di un altro innamoramento travolgente, per il tango.
A volte penso anche, che ora, avremmo un bambino o una bambina di quasi tredici anni.
Ci fu del dolore anche, in quel turbine di sentimenti, emozioni, trasporto, voluttà. Ho mie grandi ombre in questo, compresa quella vita mancata.
Ormai è da molto tempo che non ti ho più vista qui, so che ti trasferisti, andando una ventina di km a nord, poi ancora più su.
A-Woman, mi sei ancora cara, vivi bene!
Ora, che fatica nello scegliere un'immagine a corredo. Persi ore, giorni, mesi, a scrivere le ali sulle quali eravamo, volavo per la rete, conoscendone i cantoni interessanti, di cose belle a sufficienza per noi. Ora, anche tutto questo è passato, non c'è più. 

(tulips, robertmapplethorp, via phaidon.com)