lunedì 13 novembre 2006

Poi la musica

Sabato è stata LA giornata. Forse la giornata più intensa, intima, di questi nostri primi sedici mesi.

Abbiamo navigato in tutta la gamma delle emozioni e degli stati umani possibili.

Gioia, liberazione, disperazione, incredulità, abbandono, estasi, strazio, curiosità, nausea, lussuria, disgusto, attrazione, tristezza, eccitazione.

Siamo stati tutto il giorno in casa.

Staccati dal mondo.

Solo noi.

Dai baci e dagli abbracci, silenziosi, in lacrime della mattina, fino a parlarci curiosi e timidi.

Eravamo esausti, abbiamo dormito a stento tre ore.

Eravamo travolti dall'onda immane di sensazioni, del ribollire dei flutti, dalla risacca interna.

Abbiamo fatto l'amore tutto il giorno.

Riso, baciati, pianto, accarezzati, mangiato.

Era un passare dai baci con morsi, al piangere ai baci sugli occhi, alle carezze nei capelli.

Abbiamo fatto l'amore sei volte.

Un paio di volte per ore.

In tutte le posizioni, in tutti i modi.

Fica cazzo e culo.

Fino a che è diventato scuro.

Noi, nudi, davanti al fuoco.



Poi la musica.

Un vecchio CD di ambient trance.

Abbiamo ballato e pianto. Il mondo nel nostro nido, al cospetto del nostro focolare.

Era la nostra transe.



Code Eternity

Asura

Ultimae Records

12 commenti:

ilFrancese ha detto...

quando gli eventi sembrano eccessivamente significativi è bene rammentarsi che si può anche prenderli alla leggera



complimenti per la performance ;)

meander ha detto...

e avete fatto benissimo!

bravi!

B226565 ha detto...

Io sabato ho rifatto un muro e cucinato salmone per gli amici.

Praticamente la stessa cosa che avete fatto voi.... :)

amantiblog ha detto...

be', vedo che il mio ottimismo espresso nel precedente commento era ben riposto allora... :)



Lui

fujiko.none ha detto...

Ammazza! Vi potete iscrivere alla maratona ;-)

Baffobp ha detto...

Dalla brughiera scende una musica

Siedi e ascoltala insieme a me

Ha il profumo di pioggia e di erica

Siedi e ascoltala insieme a me

Lascia che ci porti via



MCR

Baffobp ha detto...

Ma anch equesta va bene:



Ti ho amato attraverso giorni

Di buona fortuna e di festa

Ti ho amato attraverso giorni

Di mare agitato e tempesta

Ti ho amato per quando mi hai preso

E portato vicino a una stella

E per quando mi hai preso per mano

E tenuto coi piedi per terra

Coi piedi per terra



Sempre MCR

DevilsTrainers ha detto...

bellissimo, ragazzi...



peter

Baffobp ha detto...

Mi stuoisce questa tua "igniranza" ;)



MCR = Modena City Ramblers

Baffobp ha detto...

Certo che "stuoirsi" per la tua "igniranza" è bestiale.



Scusa per i refusi

ilFrancese ha detto...

E' comprensibile. nonostante ciò anche i 'drammi' in fin dei conti sono considerati tali solo dalla mente. essa ingigantisce o rimpicciolisce un fatto che di per sé resta solo un evento senza attributi.

AWomanAMan ha detto...

x Baffobp:

mannaggia, che peccato.

Purtroppo detestiamo il folk rock.

Teniamoci le liriche superlative



Mi sa che anche tu fai delle belle zuffe colla tastiera.

Sempre sognato di scrivere senza errore, magari guardando un interlocutore che ti parla, come fanno i pigiatori di tastiere coi controcoglioni



x ilFrancese:

E' la mente che sopra tenta di regolare tutto. Ingigantisce, trascura, allunga, distorce...

E' il suo limite e la sua forza.

E poi il corpo va per le sue e ti rendi conto che non siamo affatto solo mente.

E meno male, immagina che tristezza sarebe altrimenti