Siamo dei mangioni, orsone.
Certo che sì! Non potrei mai stare con una donna che non ama il cibo.
Abbiamo spento tutto: forno, musica, luci.
Il silenzio, l'oscurità rotta dai lumi e dalle candele, il fuoco alle spalle di AWoman.
Ecco le nostre parole, il tempo del palato e del crepitare del fuoco.
Ecco la celebrazione, la festa, per UnUomo ed UnaDonna, la festa preparata da noi per noi.
Non è stato il vermentino leggero e beverino. Siamo stati noi.
La cena è finita, rimaniamo qui.
AWoman aveva già perarato i marroni, ecco AMan colla padella bucata dall'altra parte del fuoco. Passato presto dal nero minimale alla versone burinara in canottiera, il fuoco gagliardo ha imposto presto il suo diktat.
E anche la donna si stava scaldando.
Solo quel togliersi la maglia, rimanere in bianco, il seno celato e trattenuto a malapena e il sorriso.
Gli ha avvicinato una mano, prima sulla spalla, poi nei capelli ricci, un po' da carciofo.
Pareva un tocco, di donna per uomo. Eppure è stato solo il sobillare il vulcano.
Prendi orsone, questo è speciale.
Ecco il caldo, il sapore grasso e burroso del caldarrostone.
L'ha presa, per i capelli, l'ha tratta a sé. Gli occhi si avvicinano. Istante dopo istante ad ogni colpo di cuore.
Ecco le labbra.
L'ha servita in bocca, lingua, sapore d'anima e di marroni arrosto.
venerdì 3 novembre 2006
Sapore d'anima
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1 commento:
Vedo miei cari che vi trattate al meglio come al solito...sono felice per voi.
Un abbraccio.
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