Il mondo degli scambisti non è un mondo eletto o di derelitti. E uno spaccato del mondo colle stesse distribuzioni statistiche.
Nel bene. E pure nel male.
AWoman ha appena sperimentato il malcostume itagliota delle mancate risposte all'invio dei curricula. Intendiamoci, via posta elettronica, bastano due righe "non siamo al momento interessati. Saluti". Non è più necessario spendere tempo e denaro per bolli, carta, e recarsi alla posta per imbucare la risposta.
Oppure degli appuntamenti telefonici chiaramente pattuiti ai quali non si risponde, cellulari che squillano a vuoto e parlano, con discrezione, della mediocrità dei contumaci titolari di azienda.
Ecco che anche all'interno della comunità si ripetono esattamente gli stessi motivi comportamentali.
Coppie contattate, anche conosciute a cena.
Domande molto semplici o primi approcci. La risposta richiederebbe non più di qualche parola pigiata sulla tastiera.
Nessuna risposta.
Attendi qualche giorno, saranno impegnati. Passano altri giorni.
Non abbiamo alcun bisogno di loro, possiamo offrire un'opportunità.
Non rispondere è una precisa risposta. Che parla chiaramente degli attori del silenzio.
giovedì 2 novembre 2006
Silenzio mediocre
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12 commenti:
Io sulla non-risposta sono veramente categorica e, infatti, credo che ne verrà fuori un post a breve perché sto vivendo una situazione di non-risposta che proprio non mi piace..
Cmq, sul lavoro è poco professionale non rispondere.
Qui in Heidilandia ti devono rispondere per legge, fate voi...
Vi mando un abbraccio grande.
alle volte manca il coraggio di dire un sincero 'no'. Allo stesso modo si sprecano dei falsi 'si' inutili. La sincerità è neutrale, e per ambire alla neutralità ci vuole coraggio
Basta.Ok,adesso trovo un'amica compiacente e ci vengo io eh...
si .. anche per me è inconcepibile!
rispondere è semplice cortesia
e poi non è che uno non risponde perchè ogni volta deve avere il coraggio di dover dire qualcosa di difficile, dover dire no ecc..
costa rispondere? è così difficile rispondere?
no .. è solo una questione di educazione
Come hai detto tu è un mondo diffcile, non dico strano ma molto molto riservato. Tu lo sai che bisogna essere in due per accingersi in determinati giochi.... ed alle volte succede che uno dei due è poco consono alla cosa.... lo so bisogna rispondere ed essere educati nel comunicare la propria non disponibilità momentanea....ma sai, per esperienza, spesso succede che speri che cambi idea fino all'ultimo squillo ... e stai lì magari ad aspettare un cenno della testa o semplice sguardo per capire che tutto può avere inizio....
Non avertene a male.... fa parte di questo gioco, anche se è una cosa poco adulta.... ma putroppo fa parte!
x Ggioia:
> Qui in Heidilandia ti devono rispondere per legge, fate voi...
ahahah
Beato pragmatismo elvetico.
Veniamo a lggere, dopo.
x ilFrancese:
Bisogna essere repons-abili e l'abilità nelle risposte consiste nel sapere somministrare anche i no e a moderare i si.
La sincerità richiede di abbandonare i ruoli e arrivare un po' più vicino all'autentiticità. Processo che non è né banale né scontato.
x REDRUM:
Perché no? Se leggi lista della spesa avrai qualche idea in più su come procedere
x kairosh:
E' una cortesia con arrosto.
Rispondere significa interrogarsi, capire cosa si vuole, a volte scegliere, fornire un ritorno all'interlocutore. Come vedi esistono persone per cui è difficile rispondere.
x Errare:
LA riservatezza non esclude il rispetto reciproco.
Lo si scrive "il partner in questo momento non può decidere, stiamo discutendone, siamo impeganti, ciabbiamo la tracheite o le palle girate etc etc"
Certo che fa parte del gioco. E' una pura illusione pensare che non interagire, non rispondere non sia una risposta.
Il modo di rapportarsi dice molto sulle persone. E chiaramente aiuta a discriminare, a scegliere.
secondo me e' tutta colpa di deorsonis che fa spaventare la gente :-P
Il mondo è brutto perché è variamente mediocre, ucchescoperta (mi scuso per la tirata presuntuosa)
arrosto = sostanza, siamo d'accordo, ma io mi fermavo anche un po' prima ..
ormai è labile il confine fra riservatezza e cafonaggine. il telefono è dentro di noi e basta un attimo: dimenticare di spegnerlo è come tenere le difese alzate. ricordarsene sempre è usare violenza con sè stessi. eppure comunque, non rispondere è da beceri. Desolante terzo millennio.
Meander, non esageriamo!
x dandi:
Ma vaffan... :)
x pensieroincerto:
Già. Cmq anche la percezione della mediocrità è molto personale.
x kairosh:
Si.
A volte una risposta può essere molto semplice.
x meander:
Telefono... altro mondo quello. :/
Non credo che oggi ci sia più cafoneria. Solo che ci sono molte più possibilità di esibirla.
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