Non si ode nulla oltre il muro.
Nessun segnale.
Solo le emozioni e i sentimenti che si azzuffano internamente.
Alcuni buoni e altri pessimi.
Poi ci sono i segni. AMan stamane non ha trovato più la fede che gli aveva regalato A-Woman per il compleanno. Ha quasi rischiato di perdere il treno, ma nulla, sparita. Segni che inquietano.
Il silenzio è utile ad entrambi. Stasera ci dovremmo vedere, ma non è affatto detto che avvenga.
Avverrà se entrambi lo vorremo.
Altrimenti il silenzio proseguirà.
Confine molto labile quello che separà mancanza e ostilità.
Poi ci sono le riflessioni che riguardano questo diario e la sua ragion d'essere.
E altre dolorose che riportano alla realtà della fine dell'adolescenza della nostra storia.
giovedì 30 novembre 2006
Confine labile
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20 commenti:
urge, credo pausa di riflessione dal blog e dal sesso...
Vi auguro di tutto cuore una pace entusiasmante...
Un abbraccio.
In silenzio.
Perchè non ci sono parole adeguate davanti al dolore altrui.
Un bacio a Voi.
riflessioni che aprono porte, porte da scoprire dove conducono...
"la fine dell'adolescenza della nostra storia...", amaro...
I segni mi hanno sempre affascinato e tormentato! Non so mai se provare a intrepretarli o semplicemente ignorarli. Boh?
Anche io persi la fede del matrimonio qualche anno fà, poi l'ho ritrovata quasi miracolosamente insieme a mia moglie! Poi ora ci siamo separati! Mah?
Un mio amico, sposato, padre di 2 figli, ha avuto segni fortissimi di una vocazione a farsi prete. Per fortuna non li ha seguiti.
Ciauuuu
__zzzzz
Un po' come in Matchpoint di Woody Allen... Vedrai che quel simbolo sta semplicemente dirigendosi verso la ringhiera.
E' proprio in quell'istante prima.
Ora rimbalza.... e torna vicino a te.
Vicini voi.
Di nuovo e sempre.
Vi abbraccio
Esplorare il lato oscuro e meno conosciuto dell'uomo fa paura perché non risponde ai dettami della ragione. Così lo scontro tra Morale artificiale e istinto naturale si traduce in conflitto tra l'istituzione "coppia" e l'istinto sessuale che non appartiene alla moralità monogamica. Il percorso interiore che riporta l'uomo al suo stato naturale, lascia inevitabilmente un segno indelebile, la coscienza di questo istinto naturale, sopravvissuto nell'uomo sociale che sceglie la famiglia, presa come simbolo di tutta la società.
La scelta di tornare al punto di partenza, la coppia, è chiara quanto necessaria, ma senza dimenticare che l'aspetto incontrollabile della nostra natura sopravvive anche all'interno di questa scelta. E sarà così per tutti quelli che fanno questo percorso.. prima o poi si torna all'inizio.....l'alternativa è la disgregazione ed il crollo..ma solo per quelli che non erano pronti o non destinati fin dall'inizio. Non siete tra questi. "cosa possiamo fare?", chiede Bill ad Alice dopo averle raccontato il suo viaggio negli inferi della trasgressione.... "scopiamo" la sua risposta.......(Eyes Wide Shut)
un abbraccio
Sole&Mare
no quel vetro rotto no
solo un grande abbraccio ....
Sarà dove meno te l'aspetti.
Hai guardato in frigo?? :-))
(io quando perdo una cosa la trovo o li' o dentro il cassetto delle culottes...)
Ho cancellato un migliaio di righe prima di queste:
Alla “festa” lo sguardo di Clod si perderà malinconico nel salone, privato della splendida vista della più seducente, affascinante, complice, ma inafferrabile Coppia.
Ed aggiungo queste:
…ma repentino si aprirà in un sorriso di gioia, pensandoli in quell’attimo abbracciati, nell’intimità della loro amorosa alcova, riuniti nella ritrovata fede (compresa quella maldestramente smarrita dal cinghialoide, che se non fosse superpalestrato sarebbe da strozzare)
clod, mo' vado in palestra :-P
> I segni esistono e sono importanti
Concordo in pieno!
> credo
E' qui il casino, "credo". I segni non sono mai chiari, inequivocabili. Vanno interpretati, e chiaramente nel farlo siamo influenzati dall'emozione del momento. A volte li si capiscono solo a posteriori. Quindi a volte è meglio ignonarli, CREDO!
_zzzz
Non è possibile che in molti mesi sia successo solo oggi...
Vi abbraccio, e poi "virtualmente" vi lascio soli, credo ora abbiate bisogno di questo: voi due soli, comunque vada.
Uatu, osservatore di passaggio, come tanti.
SI. Ci sta la riflessione...che non è lontananza. La lontananza divide, la riflessione è confronto, è il pensiero reciproco. ci sarebbero mille cose da dire, emozioni da affrontare, nodi rimasti in gola..
Posso solo dirvi, con certezza, che se non ci fosse tanto amore...non ci sarebbero nodi.
Sapere di avere un istinto animale, diverso da ciò che si vorrebbe, e sapere seguirlo è difficile ma..tant'è.
Il bello è averlo in due..
Vi abbraccio forte...salami che siete!
:*
:-/ ...'spiace.
In tutte le adolescenze non sei né carne né pesce e tutt'e due insieme, poi si cresce e si diventa qualcosa.
Poi si cresce, sempre.
Poi però.
Sempre.
in certi momenti è bene ritornare alle cose semplici, essenziali. Ci sono periodi in cui è necessario abbattere muri, altri in cui evitarne la durezza e aggirarli.
Non mollate!
bè, si vede che questo è un blog di un comunista! chi ha la forza, il cervello e il tempo per scrivere questa sequele di cazzate deve per forza essere: comunista, coglione, figlio di papà con tutto pagato oppure, come alternativa all'ultima condizione, pezzente morto di fame... sei così, lo so
perchè non fai una bella cosa: vai a lavorare! io cerco due geometri, che dici? pago bene, tutto in regola, versamenti, ferie, straordinari... ma sono sicuro che non siete fatti per questi lavori, molto materiali! bè...
chi ha rotto il vetro?
la crescita comporta sempre un po' di dolore ma si migliora sempre...
bè, a volte un momento di silenzio può anche essere salutare...
Una curva,
Una svolta inaspettata,
La paura dell'ignoto
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