E' stata una serata felice ieri.
Un pronunciamento del giudice relativo alla separazione
Un vecchio amico di AMan venuto a trovarci.
C'era AMKid che si stava guardando Pingu.
Poi il cibo insieme, davanti al fuoco.
Ecco la nebbia che calava fitta.
Sembra quasi Natale, tutto bianco fuori, hai esclamato.
Sono andati, amico e piccino.
Saracinesche che si chiudevano, grevi, sugli occhi, le braci che si stavano consumando.
Nudi in bagno, le carezze sulla schiena poi i baci.
Baci di secoli
Baci d'anime.
Baci d'occhi.
Mi hai preso, ti ho preso, nuda.
Sul tavolo, le vene del noce, vene antiche
si rallegravano per quei colpi d'amore.
Che delizia, questo desco.
venerdì 17 novembre 2006
Ambrosia su noce
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8 commenti:
Ah, bene...
Belle parole, belle sensazioni... bello tutto.
Si ma Pingu sa essere letale per le masse cerebrali. Prestate attenzione, mi raccomando.
Saluti salati
Rico Poverro
Poesia. Nient'altro che poesia leggervi così.
Un bacio.
piacevole la nebbia, dissolve il paesaggio, sa di spazio interiore, di amore in cucina, di luce soffusa. il lontano è più vicino, oppure si perde e quindi non importa che sia.
Bellissima l'immagine suscitata dal titolo...
Invece di studiare, ecco che fate!
Ambrosia sul fico, casomai....
x Ggioia:
Sempre così carina
x Psicoepatico:
Ahaiahai ahi, patico, hai una pingufobia?
x robesimo:
Quasi ermetico commento
x clara1976:
x OrchideaBionda:
Grazie
x B226565:
Studiammo a suo tempo. Il tomo ora è in mano alla squaw che lo legge solo saltuariamente per mancanza di tempo.
x merchesadixit:
Merchesa, il fico è essenza di poco pregio e minor resistenza. Non avrebbe resistito alle sollecitazioni
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