martedì 17 marzo 2015

Passerà il tempo

Un lettore mi ha scritto privatamente qualche giorno fa riportando parti di testi e citando altre persone della diariosfera in un principio di robusta polemica. Una tentativo di anamnesi per pezzi di testi, di messaggi, di citazioni di nomi. Indietro, nel tempo, fino a splinder. Centinaia di persone, eventi, pagine, altri diari. Un gozzo in mezzo al mare.
Anche stamani mi è giunto un eco, una sbiadita onda sonora di ritorno dai tempi in cui questo diario diffondeva la nostra energia amorosa. Questa volta una lettrice, ora riapparsa con la sua (per me nuova) creatura.

Osservo la mia memoria, che si direbbe scarsa. Essa ha completamente o quasi completamente eliminato una parte rilevante delle tracce relazionali del passato (sorrido, mi viene in mente l'arte relazionale), anche se furono assidue o intense.
La tecnologia non serve. Anzi... La messaggeria di splinder non c'è più, non ci sono più quei diari. La carta e l'inchiostro sono persistenti, non sono elettroni estemporanei, volubili.

L'oblio, alla fine, rende leggeri, ti lascia poco spazio per perderti, per crogiolarti nel passato.
Una buona memoria antinostalgica. Ma non è vero. Recuperando alcuni commenti, in questa tentativo di restauro di un mosaico che fu tanto bello quanto ora disassemblato, scombinato, leggevo pagine o pezzi di pagine di questa che fu rivivere e ora velleità contro il tempo.
E una nebbia di malinconia arriva, t'avvolge.
Passerà il tempo e questo amore che fu, una donna e un uomo suoi anima e corpo, spariranno nel tutto del tempo.


("librosabio", florgarduño)

lunedì 29 settembre 2014

Vibrasfere - 2

(Vibrasfere)

Domenica 21 era andata a casa di AMan. Per ritirare un pezzo di "forma" come si dice qui nel bolognese.
Era bella, abbronzata e sorridente. Come all'inizio. Il vestititino testa di moro, abbronzata. Era una bella squaw. E AMan le disse di bellezza ed energia sue.

Rimane un pezzo di parmigiano reggiano bolognese di montagna dato e preso.
Voglio il tuo bene, eccoti cibo squisito, per te, per la tua vita.
At voi ben! dicono da queste parti.
Due sfere sottili, vibrano un po', anche se poco ora, sempre quando si avvicinano. Energie erose nel rempo.


venerdì 4 luglio 2014

Mente, anime e cuori

Ti ho fatto gli auguri.
Non te lo aspettavi. Sentivo che ridevi. Sono felice che tornerai in montagna con noi.
A volte non capisco.
Come non fosse passato nulla. Che le nostre anime possano tornare uno, a ridere insieme. Come se fosse stato l'altro ieri, come se fossimo al principio.
La mente evoca minestre scaldate, ma le anime, i  cuori sono felici e leggeri, vivono il qui e ora, sono indifferenti ai calcoli.
Owsky. A me fa ancora sorridere. Ecco, eri 'na brutta bestia, stamani, al telefono, eri ancora Owsky oggi.


sabato 17 maggio 2014

Il viso tirato

Avevi ll viso tirato.
Il sorriso è sempre quello.
Ma ho notato il tempo sul tuo volto.
E l'affetto, come marea, vuole sopraffarmi.

giovedì 24 aprile 2014

Echi

Gli era arrivato un messaggio, per Pasqua. Auguri e buoni auspici di giorni di festa. Così l'aveva richiamata ed era stata una conversazione gaia e briosa.
A volte rimangono delle tracce di quello che fu. C'è un nucleo resistente che forse riesce a sopravvivere alle espansioni imbizzarrite degli ego.

Ieri AMKid, dopo cena, è andato da AWKid a vedere il secondo tempo della partita. Sono due begli ometti ora. Il tempo corre, fugge. Già.
Vieni anche tu papà? Sì più tardi.
Così ci siamo trovati sul divano, come una volta. Ella a vedere un programma di gare canore (The Voice), io a distrarla.
Ci siamo raccontati qualche evento delle vite degli altri, ancora le nostre peripezie come genitori divorziati, quelle di AMan ma non solo, visto che il padre di AWKid è di fatto quasi sparito da molto. Non ci siamo raccontati nulla delle nostre. Forse è ancora tabù quello.

Arrivano ancora echi, talvolta.
Si dice che il suono del Grande Scoppio iniziale esista ancora nell'Universo solo così flebile che non può essere percepito. Anche i suoni di quell'amore e qualche eco residuo.


19/04 19:11
_ata wrote:
Finalmente ti/vi ho ritrovato e forse ho trovato un modo per far arrivare la mia voce.
Vi ho seguito moltissimo prima del crollo su splinder e oggi mi siete tornati in mente, vi ho cercato, ho visto che il blog nuovo langue, ho capito qualcosa e mi sono decisa a scrivere.
Sono _sca, la _ata su splinder, e devo dirti subito una cosa.
Leggere quello che scrivevate tu e lei mi apriva il cuore.
Ci ho pianto, riso, mi sono commossa e ho sperato, insieme a voi. In quel periodo era tutto strano e buio. voi invece eravate un lumino in grado di non farmi cadere.
Ora come stai? come state?
scusa l'eccessiva confidenza ma è dettata dall'istinto.
Avete, in qualche modo, fatto parte di me e vi porto ancora dentro pensando e sperando che forse la vostra magia possa abbattersi sulla vita di altre persone.



lunedì 10 febbraio 2014

Limpida

09/02/2014 23:29
AMan wrote:
Incontro persone, donne e poi vedo un po' di cose della vita.
Tu eri limpida, A-Woman, come acqua di fonte.



(grigorasalexandru)

venerdì 14 giugno 2013

Intera circonferenza

Rivoluzione

o - (astr.) Giro completo di un corpo celeste attorno a un altro corpo

(Sabatini - Colletti)


Le aveva madanto un messaggio scherzoso la mattina. Dopo cena, la serata luminosa e mite di  una lunga giornata di giugno era andato da lei. Suonato il campanello, la Squaw che si affaccia dalla finestra della torretta e poi gli apre. Il sorriso e poi l'abbraccio al prinicpio delle scale.
Sembra non essere passato il tempo.
Vieni a fare due passi? Ci sono le lucciole fuiori.
Bello! No, devo andare tra poco a prendere AWKid al calcio.
Seduti a raccontarsi  un po' della vita, delle vacanze, anche una serena, cinica e goliardica disillusione su questo amore chenessundeiduecihacapituncazz.
Poi è scappata. Gli abbracci e i baci teneri e allegri e le carezze sul viso, la leggerezza. Sembrava che avessero percorso l'intera circonferenza fino ad arrivare a giugno 2005.


(anonimo)