Ti ho fatto gli auguri.
Non te lo aspettavi. Sentivo che ridevi. Sono felice che tornerai in montagna con noi.
A volte non capisco.
Come non fosse passato nulla. Che le nostre anime possano tornare uno, a ridere insieme. Come se fosse stato l'altro ieri, come se fossimo al principio.
La mente evoca minestre scaldate, ma le anime, i cuori sono felici e leggeri, vivono il qui e ora, sono indifferenti ai calcoli.
Owsky. A me fa ancora sorridere. Ecco, eri 'na brutta bestia, stamani, al telefono, eri ancora Owsky oggi.
venerdì 4 luglio 2014
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