Le avevo carezzato il viso, poi il collo, le mani calde sul busto. Sentivo l'attaccatura dei seni, il busto farsi morbido per la carne tua che sostiene le poppe. Desideravo toccarti il seno, solo sfiorarti, fino a farti bagnare.
Senti un po' cosa ho letto, cinghiosprinta:
L'ossitocina viene prodotta nell'ipofisi posteriore. L'ossitocina è un neuropeptide molto piccolo, essendo così piccolo ha al capacità di muoversi molto rapidamente. [...] L'ossitocina è rilasciata in quantità maggiore durante la creazione dei legami affettivi. [...] Quando ci leghiamo ad altre persone, per qualche ragione, il livello di ossitocina sembra essere particolarmente elevato, e aumenta quando ci innamoriamo. Questa minuscola molecola dunque facilita quel senso di legame affettivo, di amore, di interazione sociale.
Ho sentito che il cuore rilascia ossitocina: non ho approfondito l'argomento, ma mi sembra sensato: quando sperimentiamo l'amore e l'espressione dell'amore li sentiamo nell'area del cuore e questa sensazione di calore potrebbe corrispondere alla secrezione di queste sostanze chimiche. [...]
Ho l'impressione che la maggior parte delle volte quando sperimentiamo quei sentimenti d'amore, di legame affettivo, di intimità sociale, essi siano legati all'effetto di quella sostanza chimica: ci sentiamo un po' più euforici, un po' più calmi. E' dimostrato con certezza che che l'ossitocina diminuisce le nostre reazioni al dolore e permette di rallentare dopo un reazione lotta e fuggi. [...] La funzione più importante dell'ossitocina è però, probabilmente, quella in cui si crea il legame tra madre e figlio e nella madre inizia a prodursi l'ejezione del latte. L'ossitrocina è uno degli neurormoni espressi quando il neonato inizia a succhiare il latte. La poppata, stimolando il capezzolo, finisce per indurre quei particolari ormoni a collegarsi all'ipofisi posteriore. [...]
La chimica delle emozioni
Joe Dispensa
Scienza e conoscenza
Anno 5, numero 18
IV trimestre 2005
p. 45- 46
Quell'articolo mi ha fatto venire una voglia.
Senti qui, ora?
Dai scemone, che ci vedono.
Ora ti sfioro i capezzoli, le mie mani sopra la tua camicetta fine, il tessuto quasi non si sente, sento perfino i rilievi dei ricami delle coppe. Vedi? si sono già intugiditi. Sarà la specialità di questo viaggio.
Ho voglia di succhiarti le tette, muoio dalla voglia.
Ti avviso, sarà così per questi giorni.
9 commenti:
Adesso capisco, voi siete DOPATI!!
Adesso si spiega tutto, ma così non vale.
No perché senno mica mi spiegavo certe performance intellettuali, fisiche e soprattutto sentimentali.
Dove si ciuccia sto ossitocina? Sapete dove ci sono distributor-capezzoli liberi?
interessante... vado a comprarne mezzo chilo dal droghiere...
Bella la vignetta.
Pochi giorni fa ho sognato di avere un bimbo e di allattarlo...
Oddio. . . sono ancora troppo giovine...
Per quanto riguarda il contenuto serio del post, noi esseri viventi siamo come congegni macchanici, dopo tutto. Una volta ritenevo vergognosa la nostra natura. Oggi invece credo che i fenomeni così come li hai descritti, nella loro sempicità, non sviliscano affatto la nobiltà del genere umano, dei sentimenti e della vita.
Voglia di qualcuno con il quale lo sbattisbattismacksmack sia qualcosa di più di un po' di piacere e qualche banconota...
Vi leggo.
Non riesco a dire altro, oggi.
passavo di qua...un bacione a tutti e due
**********:)
x Baffobp:
In un certo senso siamo dopati.
Siamo dopati di noi. Dopo c'è il down
x worldvoyeur:
Il droghiere? sta nell'ipofisi e nel cuore.
x Seplasia:
Si, la biochimica c'è ed ha i suoi effetti. Il gioco, la magia o la perdizione diventa il generarla, o il controllarla o il reprimerla
Tutti i pezzetti sono semplice (o, diciamo, non troppo complicati). E' l'assieme che è complesso
x SerialLoves:
Venuti a leggere.
Già.
Come vedi (pagina successiva) non è tutto così facile
x B226565:
ciao
x fenice31:
ciao anche a te. Luogo interessante il tuo
ahahah, alla vignetta non si resiste... ma questa verità sull'ossitocina mi dice assai. affetto=legame=ossitocina= euforia=allentamento del controllo=aumento soglia del dolore
Come scrivevamo da te, il confine tra piacere e dolore è sottile e ancora più sfumato là dove tutto è estremo.
Pensare che ci sia uno senza l'altro è negare la realtà.
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