Milk

Venerdì sera ce ne siamo andati al cinema di paese. Prima qualche leccornia arrivata in mattina dalla Sicilia per il gas, tempo scarso di sparecchiare e poi via... burp alle 21 inizia la projezione.

Eravamo brincipollati come du' patelle, due adolescenti pucci_pucci_style a vedere la storia di libertà ed amore.

Col distacco concesso dagli anni si osserva come i bigotti mediocri fanfaronanti il bene, la guerra santa contro perdizione depravazione, predicarono il bene riuscendo, negli atti e nella cultura, a fare male, a fare il pessimo. Sopraffazione, pestaggi, discarica nel sociale dei fantasmi e miasmi propri. Per sostenere il_bene arrivano a uccidere sindaco, consigliere e a far vittime tra persone che non riuscirono a resistere alla pressione sociale omofobica, ai pestaggi, alla discriminazione priva di logica.

Harvey Milk lo dice più volte, non è per il potere, è per vivere, per la libertà di essere come si è. Libertà per diritti personali e civili, battaglia per l'amore, che si esprime in mille modi, anche tra persone dello stesso sesso. Anzi, le difficoltà, il pericolo di vita, in quel periodo, sublimavano non di rado l'amore omosessuale.

Eccellenti i passaggi nei quali l'etica di Harvey Milk strapazza le credenze morali bigotte prive di alcuna logica. Il senatore Brigg blatera della nocività di insegnanti gay corruttori di minori blablabla, Milk risponde :- sono gay figlio di eterossessuali cresciuto in ambiente eterossessuale educato da insegnanti eterosessuali. Se ciò che dice fosse vero, dovremmo essere tutte suore.

Mi ricorda gli schizzi di merda che i bigotti de noantri hanno sparso a destra e a manca speculando sui casi Englaro e Welby. Non hanno finito, ora c'è l'approvazione della barbarie pro accanimento terapeutico (spacciata per i grulli come legge sul testamento biologico, le menti sempliciotte non si accorgeranno che quando nel merdone, che Silvio e i vari baciaculo del vaticancro hanno fatto una legge antiscientifica in cui saranno i medici a decidere, la tua volontà conta come il due di picche, legge sperequativa ad esenzione dei capi).

Sono passati più di trent'anni dall'assassinio di Harvey Milk da parte dell'omosessuale represso irlandese puritano Dan White e siamo ancora con la cricca integralista a fare male e a spacciarsi per sostenitrice del bene.

Trent''anni e siamo esattamente al punto di prima. L'amore rimane sovversivo.

Mah.

Usciti dal cinematografo, A-Woman ha parlato un po'. Poche parole. Era stupita, anche lei. Anche lei irritata dall'ipocrisia marcia, dalle contraddizioni in termini.

Sai, stamatina ho discusso con [...] dice che è giusto che i medici impongano la trasfusione alla zia contro il suo volere. Ho smesso, poi, perché non so come sarebbe finita.