giovedì 5 febbraio 2009

Into the wild - 2

(Into the wild -1)

Due uomini si raccontano ciò che piace alla propria compagna amata.
Ciò che a loro piace
Ciò che a loro piace
Ciò che piace loro. Sessualmente intendo. Attenzioni sessuali sobillatrici.
Loro al centro della nostra attenzione.
Anni che metti nero su bianco i capricci, il principio di epica erotica e ora con-dividi con altro_uomo ciò che piace alla tua donna.
Dovrebbe essere - ciò che piace alla donna che ami.
Sono esercizi di smontaggio dell'ego, disassemblaggi del senso di possesso.
Scoprire terre estreme dell'eros ha effetti spirituali collaterali notevoli.
Iniziano a salire emozioni e spunti di riflessioni, un po' di paura.
Atti d'amore costano.
Attrazione e paura.

Into the wild.



8 commenti:

anonimo ha detto...

un'altra prospettiva no aman?

cassiera

AWomanAMan ha detto...

Esistono molteplici punti di osservazione.

Se vuoi vivere e capire, non puoi limitarti ad osservare il mondo da una sola posizione.

unaclava ha detto...

bella questa dell'osservazione a due dimensioni...meglio la tridimensionalità a tutto campo; e le confidenze tra uomini, quel tanto di stimolante in più in momenti di depressione sexual???.eros sempre più vagante in questo mondo virtuale.

AWomanAMan ha detto...

depressione sexual?

nuovo45 ha detto...

un pò come due che hanno visto lo stesso film, solo che in due sale diverse...certo il menage a intreccio di coppie é un'altro film, ahahahahha.taoista

trascolorare ha detto...

se amore è donare all'altro

fare l'amore è fare ciò che all'altro piace venendo in secondo piano.

si forse l'ego si smonta..anche se freudianamente parlando non so se è proprio l'istanza giusta

Beta2 ha detto...

si ma a me into the wild mica mi è piaciuto tanto..

troppo moralista. se ne va per non sottostare alla famiglia e se ne forma subito un'altra. solo piu sgangherata. libertà non è sgangheratezza.

non so. pensava di essere libero, ed invece era solo ...solo.

:)sorriso!

anonimo ha detto...

A volte, specie in questo sistema di cose..avere principi e valori significa essere "moralisti"..

Quando, invece, si scopre d'esser persone semplicemente "umane" capaci d'amare e d'essere amati all'interno di quei stessi "principi" che volenti o nolenti fanno semplicemente parte di noi..

Non è condannare l'altro ma, probabilmente prendere atto del fatto che, amare, partendo da "prinipi" e "valori" diversi spesso non sia poi tanto facile..

Essere all'interno della coppia sbagliata del resto è semplicemente essere "sigle" senza avere la consapevolezza d'esserlo..tutto quì..