La maggior parte degli stupri avviene in famiglia.
Ora ai bruti di casa nostra si sommano quelli di importazione. Siamo in presenza di immigrati che con sé portano la cultura patrimonial-patriarcale-machista per la quale la femmina si possiede, è finalizzata alla riproduzione ed è responsabile di peccaminose provocazioni e quindi colpevole degli stupri comminatile. Ciò nonostante, porre l'attenzione sugli stupri da parte di immigrati, distrae le menti dalla maggioranza degli stupri che è made in Italy (speculazione che tende a focalizzare la questione in termini di immigrazione, problema che esiste ma secondario, rispetto al problema dello stupro di donne e di Natura Madre). Stupri italiani e di famiglia, tutta roba buona nostrana.
La letteratura criminale è ricca di episodi che dimostrano che uno stupratore torna regolarmente a stuprare. Questo è il limite della castrazione chimica. La letteratura cita anche molti casi di chimicamente castrati che una volta sospeso il trattamente farmacologico, tornano a stuprare.
L'unica soluzione che evita che il reato venga iterato è la castrazione chirurgica.
I violenti si disarmano, li si rende innocui. Soluzione efficace, ovviamente del tutto tabù in quanto politicamente scorretta. Non è necessario essere xenofobi: la castrazione chirurgica si applica a tutti gli stupratori, italici e non.
La realtà è spesso politicamente scorretta.
martedì 17 febbraio 2009
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20 commenti:
Ma che sta succedendo in Italia? Ultimamente gli stupri sembrano più frequenti delle morti sul lavoro. In poco più di 24 ore, tra il pomeriggio di Venerdì e le prime ore di Domenica abbiamo assistito allo stupro di una ragazzina di 14 anni a Roma, di una quindicenne a Bologna e infine di una ventunenne a Milano.
Ma perchè? Stiamo veramente diventando così barbari da violare anche delle ragazzine così piccole, ancora quasi bambine? Ma no, è chiaro, non è colpa nostra: è tutta colpa degli extracomunitari. Infatti lo stupratore di Bologna, già fermato, è un filippino. Quelli di Roma dovrebbero essere uomini dell'Est mentre a Milano la ragazza, sudamericana, è stata violentata da un nordafricano. Ecco! Visto che è così! Non è colpa nostra. Allora la soluzione del problema è facile: basta colpire lo straniero.
Ma è proprio tutto così semplice? Proviamo ad abbandonare l'emotività del momento e chiediamo consiglio a numeri e statistiche. La ricerca più recente, in questo ambito, è dell'Istat e si riferisce al 2006: solo il 10% degli stupri è commesso da stranieri. Di più: solo il 6% è commesso da estranei.
Ma quanti saranno gli stupri, in Italia? Tenetevi forti e allontanate i bambini. A quanto pare gli stupri e i tentati stupri, nel 2006, sarebbero stati circa 200 al giorno, 74 mila in un anno.
Sì, avete capito bene. Sembra impossibile, ma la ricerca dell'Istat parla chiaro, anche perchè, a quanto pare solo una donna su dieci denuncia lo stupro. Le altre? Per paura di essere giudicate o per cultura se lo tengono per sè. Ma lo fanno soprattutto perchè lo stupratore è il partner (soprattutto l'ex partner) o un conoscente.
Capiamoci: è chiaro che lo stupro di una quattordicenne, violentata alle 6 del pomeriggio, mentre trascorreva la giornata di S. Valentino al parco con il fidanzatino è una cosa di una violenza inaudita. Una cosa che richiede giustizia e fa gridare alla vendetta. Ma non si rischia di sovrarappresentare questi casi? di pensare che tutti gli stupri siano compiuti sempre e solo dagli extracomunitari?
Come dire: se in Italia morissero 100 persone all'anno di raffreddore e "solo" 10 di Aids, continuereste a pensare che è più pericoloso l'Aids?
Mi sembra che televisioni e giornali, da mesi, continuino a parlare solo di Aids, dimenticandosi delle vittime del raffreddore.
Sono più di 10 milioni le donne che hanno subito molestie o ricatti sessuali nel corso della vita 1 su tre, uomo italiano, guardati attorno, se non è la tua donna e tua sorella, è tua madre.
Meglio, se non sei tu il molestatore, è il tuo migliore amico o tuo padre.
Copiato da: http://scheggedivetro.blogosfere.it/2009/02/dopo-roma-bologna-e-milano-74-mila-stupri-allanno-tutti-extracomunitari.html
Sono d'accordo. Anche per i pedofili, la castrazione chimica.
Tanto non c'è speranza che guardiscano, sono deviati.
Acquaforte
per quanto l'evirazione possa sembrare una soluzione definitiva alla barbarie d individui che nn meritano cmq d camminare liberi per strada (seppur evirati e quindi...da quello che ho letto nel blog, considerati innocui) nell'animo di uno stupratore c'è un desiderio d dominare la vittima con estrema violenza, disprezzo e tanto altro ancora..
nn credete forse che al posto del fallo potrebbero utilizzare altri mezzi per distruggere la vita di una persona e sentirsi potenti?
un esempio ce lo hanno dato i nostri militari in missione d pace che nn solo violentavano convenzionalmente le donne "africane" (se nn erro) ma si dilettavano a torturarle con colli di bottiglia, bastoni e tanti altri oggetti che potevano sostituire il "mezzo".
credo piuttosto che questi e tanti altri individui condannati dovrebbero diventare utili per la nostra società! c sono tanti lavori che gli extracomunitari svolgono qui nel nostro paese nella speranza d avere una vita migliore ed invece trovano un inferno. beh.. suggerisco d far vivere quell'inferno senza diritti a tutti coloro che violano la libertà e che disprezzano la vita altrui!ai lavori forzati! catena ai piedi piccone in mano sole cocente sulla testa e viiiia.. a rifare tutte le strade delle città italiane senza nemmeno percepire un centesimo! magari finirebbero la salerno-reggio!! sarà pure una scena da film americano ma... apprezzo questo genere d crudeltà nei confronti d chi nn ha mostrato alcun rispetto per la vita altrui
non faccio discorsi di nessuna tipologia socio-economico-politica. Sono d'accordo con le soluzioni indicate dal post. Non ho bisogno di aggiungere altro.
eros, incazzato all'inverosimile.
Se ascolto la pancia, se chiudo gli occhi e penso alla violenza ed al dolore, la soluzione da te prospettata Aman mi sembra la logica conseguenza.
Ma non si possono e non si debbono fare leggi e dare punizioni "con la pancia", bisogna usare la testa!
Ed allora ecco che con la testa non sono d'accordo su nessuna punizione che sia irreversibile.
Nessuna legge del taglione, nessuna pena di morte, vorrei che nessuno toccasse Caino.
Ne ho parolato anche sul mio BLOG.
P.S.
Solo oggi ho letto l'attacco che mi fece Trolla da Un Uomo in cammino.
Che dire, nulla...ma tu sai benissimo e chi mi conosce che giusto o sbagliato che sia, io penso con la mia testa. Non seguo greggi e mi considero una persona libera.
Quindi in tutta libertà, anche con estremo ritardo....VAFFANCULO TROLLA!:)
La castrazione chimica ha anche la funzione di inibire la pulsione sessuale. E' successo che alcuni pedofili - almeno così si legge - abbiano chiesto loro stessi che venisse praticata su di loro questa soluzione, perché sapevano di non avere controllo delle loro azioni in talune circostanze.
E' una posizione estrema, ma credo che dove ci sia la malattia o la recidività non c'è alternativa.
Tuttavia non capisco il nesso per cui chi ha subito una violenza sessuale da bambino diventi poi a sua volta carneficie. Forse per una forma di rivalsa covata a lungo? Ma come si può voler rovinare la vita degli altri quando si sa quanto si è sofferto? Eppure le statistiche parlano di questi precedenti, in effetti.... Chissà cosa succede/scatta in quelle menti...
Per quanto riguarda gli stupratori, non credo che ce ne siano molti più del solito, solo che ora è l'argomento del periodo.
I mass media sicuramente cavalcano l'argomento (un periodo ci sono le morti bianche, in un altro i sassi dal cavalcavia...) e inducono a parlare chi di solito non dice nulla.
La cosa drammatica su cui pensare è il significato simbolico di questo gesto, oltre agli strascichi indelebili che lascia: la prepotenza, lo sfregio fisico e psicologico della donna, l'abuso della forza fisica per dominare. Sono bestie, né più né meno. E come tali vanno trattate, a mio avviso.
In questo periodo mi sto interessando molto al mondo sommerso delle MGF. Angosciantissimo e dolorosissimo.
Probabilmente la risposta a questi gesti di violenza non è la forza, che non cambia le teste delle persone. E' l'educazione. Ma è molto più impegnativo di schierare forze dell'ordine che passeggino nei parchi. Anche perché se le violenze sono sovente domestiche... il problema rimane tale e quale
Acqua
Sicuramente non è un rapporto alla pari né tantomeno produce soddisfacimento pieno, psico-fisico. Infatti spesso è vissuto in modo compulsivo e convulso, almeno così dicono i dottori.
Sì, forse l'imprinting, ma ci deve essere dell'altro. Forse è come un rimanere "bambini" da un certo punto di vista... non so.
Acqua
AM, che immagine del cazzo!
hi hi hi hi!
;)
Acqua
guarda, mi è bastata la foto: raccapricciante!!!!
Ma che ne so! ;)
Assolutamente d'accordo.
Politicamente scorretta?
Andiamolo a raccontare alle donne (ragazzine e bambine) che sono state stuprate.
Castrazione forever!
Stamane alle 8.00 ascoltavo radio DJ
Un uomo ha raccontato di una violenza subita dalla moglie stuprata da un fidanzato che ha condiviso o meglio consumato il reato con altri due amici.
Lei non ha denunciato il fatto: Non solo il terapeuta ha consigliato di non presentare la denucia in quanto il percorso a cui sarebbe seguito sarebbe stato troppo pensate peggiorativo della sua situazione psicologica.
Ecco questo è quello che mi da fastidio: io credo che gli stupri ci siano sempre stati,
solo che ora (forse) sono aumentate le denuncie
e questo credo aiuta sicuramente a cambiare le cose
Kairosh
Il discorso è che molto più che spesso gli stessi leader capaci di puntare il dito accusando "l'indagato del presunto reato " di :" concussione, corruzione,e quant'altro...sono poi, gli stessi stupratori che celano le proprie effettive violenze all'interno d'una patina di "perbenismo"..
La bella gnoccolona non c'è stata?
allora bisogna correre ai ripari..
meglio che passi lei per zoccola corruttrice e mignotta..che, l'onorevole, illustrissimo del cazzo per quel che effettivamente è..
Pervertito, frocione represso sessuale..da castrare di certo senza pietà..
l'ingenuità d'un amore sporcata così..se c'è un Dio nel cielo e Dio c'è..la maledizione divina dovrà abbattersi su tutte quelle anime nere e prive di valori.. politicamente scorrette e sudice..senza Dio..
mah... io in definitiva quoto Baffobp, anche se sono vere le obiezioni del commento #6.
capisco il ragionamento, però credo che per quanto possibile bisogni resistere alla tentazione delle pene corporali. sennò è inutile fare discorsi e campagne contro la tortura ecc. certamente sono due cose molto diverse, qui si tratta di punire un colpevole e non di torturare un innocente. però il divieto della tortura vale anche sui colpevoli... e poi dobbiamo metterci sul piano dei paesi dove tagliano le mani ai ladri? di nuovo, so che non è la stessa cosa; qui tu dici di togliere a un uomo la sua arma fisica di stupro, un ladro invece può rubare anche senza una mano, in quel caso la punizione fisica ha un significato più simbolico... però, come ha detto qualcun altro, uno stupratore potrebbe torturare o ferire anche senza cazzo. io allora preferirei l'ergastolo.
Passare dalla morale (non devono esserci pene corporali - credo) all'etica (la pena deve essere efficace e impedire la reiterazione del crimine - penso)
Ergastolo? Secondo te è meglio privare una persona della libertà per tutta una vita che castrarla chirurgicamente?
Mah, a me sembra improponibile. Ci sono migliaia di persone che si sono autocastrate (vedi il clero) e che possono avere un livello di vita sufficiente.
Siamo ancora al duale del livello morale.
Il livello morale demonizza il corpo.
Il suo duale è renderlo un feticcio intoccabile
E chi l'ha detto? in base a quale ragionamento?
Nel momento in cui si considera il corpo intoccabile, o perché peccaminoso o perché inviolabile, si esce da un piano ragionevole.
Si torna la ragionamento di panza. La panza (bassa) che non controllata, ha portato allo stupro.
Solo pe run esempio, ed in casi come questo:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_febbraio_18/maestro_asilo_accusato_abusi_innocente_vita_distrutta-1501012736217.shtml
Cosa facciamo? Un po' di attack e via?
L'etica e la morale viaggiano spesso molto vicino, dare pene fisiche, castrazioni, frustate, pena di morte, amputazioni, marchi a fuoco, mi sembra immorale ed allo stesso modo per nulla etico
Grande aman! Un capolavoro.
Uno dei post migliori che abbia mai letto.
E' tanto acuto, tanto impegnato, tanto intelligente che meriterebbe di far bella figura anche sull'altro blog: quello di unuomoincammino.
E pensare aman che c'è chi si ostina a dire che i tuoi post siano solo delle fanfaronate create ad arte per scatenare il "caso", per far crescere la polemica.
Ma quando mai! Un post come questo fa impallidire tutti i precedenti post stupidissimi che possano essere stati da te creati in precedenza. Il punto zero del qualunquismo forcaiolo. Bravo aman!
E pensare aman che basterebbe semplicemente che ci fossero leggi che garantiscano che i delinquenti restino in cella. Ma mi rendo conto che una cosa così banale non avrebbe appeal e non avresti argomenti per mantenere in attività questo meraviglioso blog.
X Zuzuli
Vedi ZuZulì, riconosco di averti punzecchiato parecchio in questi ultimi tempi. E sai perchè? Perchè mi sembrava che valesse la pena farti capire che razza di bugiardo fosse aman. Però vedi, riconosco di essermi sbagliato. Tu, aman, te lo meriti alla grande.
Ehehe, trolletta cattocomunista, un po' irritata ieri sera, eh!? :)
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