Batticuore - 7

(Batticuore - 6)



Avevo una saracinesca adrenalinica che portava il cuore a correre all'impazzata. Ad un certo punto presi una mano di _giu ponendola sulla parte alta a sinistra del mio torace. _giu non fece alcuna fatica ad accorgersi  del galoppo interno. La saracinesca adrenalinica tagliava in due il corpo, posta tra plesso solare e basso ventre, chiudeva tutto. _giu si era denudata, ero rimasto in mutande nere tolte ben presto. Nulla da mostrare se non il cincimorto. Non ho un cazzillo così piccolo neppure durante il giorno o mentre si fa sport o ... La bestia degradata a cilindretto grinzoso per la pelle che non riusciva neppure più ad adattarsi ad un volume così miserabile. _giu tentò un bocchino. Con grazia, come avea scritto _lu, un approccio delicato, di movimenti fini e sottili. Conosco benissimo: se deve succedere devo essere attivo. Un certo imbarazzo, per le attenzioni che il cazzo ignorava.

_giu bellissima, calda, con la voglia che le colava dalla potta, lui, colui che avebbe dovuto essere come Pinocchio nel paese dei balocchi, semplicemente morto. Mi ricordo che la rimisi sul letto, per dedicarle ancora attenzione con la santaleccata. Alimentare il fuoco di tanto in tanto, un CD di musica ambient, mi piaceva, eroticas e sensuale, come un bastoncino di natraj nel chill-out di un goa in plenilunio. Mi ricordo che domenca mattina, A-Woman mi disse che ho della musica fantastica.

Dopo qualche tempo arrivarono anche A-Woman e _lu. Cambiammo di tanto, a volte i partner di coppia vicini, a volte alternati con gli altri sul lettone. Qualche bacio lascivo, ancora _lu a suggere la fica di A-Woman.

A-Woman aveva osservato _giu rilassata che si godeva i piccoli massaggi da coppa a coccige, le aveva detto che AMan ha delle mani bellissime (il suo modo per dire che sono capaci di dare piacere). C'era un'atmosfera rilassata, eravamo in quattro nudi sul letto, carezze baci attenzioni incrociate e non.

Per noi un'occasione tutta nuova, di erotismo moooooolto di valle. Mi ricorda ciò che osservammo all'Arena, nella sala centrale, persone che giocavano e altre rilassate che di tando in tanto si toccavano, conversando amabilmente.

Era diventato tardi. Qualcuno si alzò e si mise vicino al fuoco, seguito dagli altri. Ancora qualche parola. Il viaggio di ritorno sarebbe stato lungo, decisero di alzarsi e di andare.

Noi in cima al passo, loro non erano arrivati alla vetta. E' il problema di quando persone con abilità di livello diverso si incontrano. Noi gioia da capogiri, essi con un po' di retrogusto di incompiutezza.

(jefaharris)