(Batticuore - 4)
Mi sono alzato, di colpo. Mi sono ricordato delle parole di _lu: rompere il ghiaccio... ballate? aveva scritto via mai. Ho preso un CD, fatto partire, andato verso _giu, mano a palmo in alto, indice a chiudersi sul palmo. Vieni, dai!
Una cubana veloce, passi incerti.
Vi abbiamo visti, tu partito con lei, _lu mi ha chiesto di sedermi su di lui. Così si ruppe a metà il ghiaccio. AMan, io ero tesa come un tronchetto.
Dopo una cubana una bachata. Dai, A-Woman, venite a ballare, con questa iniziano a ballare anche i tronchi
_giu e AMan vicino al caminetto, A-Woman e _lu un po' più in là.
Da questo momento in poi, devo ammettere, il segretario di coppia ha degli sprazzi. Ero completamente preso da ciò che stava succedendo e sono emerso di tanto in tanto per curare un contatto con A-Woman. Quelle volte in privè, all'Extasià oppure anche con _lce e _ato, si era lamentata - dopo l'euforia sento un certo senso di disagio - aveva scritto, di essersi sentita sola, come se ciascuno facesse i cazzi/fiche propri, invece di essere insieme. Anche Luna ce lo aveva ricordato e così suggeriscono gli Zadra in Trasgredire con Amore: far sentire all'amat* che si è in quattro a giocare, darsi un segno di unità, una carezza, guardarsi negli occhi. Giocare in quattro, non due più due.
Nel corso della bachata, non mi ricordo più che cosa sia successo. Forse l'ho baciata io e poi lei ha preso le mie mani, le ha messe sotto la sua gonna quasi mini. Sulla pelle. Nude. Chiappe nude, cazzo, mi girava la testa. Un sedere morbido, sodo, un gran bel... culo. Sentivo il respiro suo farsi più forte, le mie mani sul suo sedere meraviglioso. Sentivo il cuore farsi più forte. Poi un'altra cubana, più lenta, ma ormai ballavano per modo di dire. _giu era raggiante, aveva tutti i sensi ed il potere di femmina. Mi girai, per vedere l'altra metà del mondo, come andava.
Oddio, c'era UnaDonna, che bella che era. Le gambe nei jeans sui tacchi, i capelli neri sul top rosso, era nelle sue braccia, ballavano anche loro. Si era girata, mi aveva guardato, l'avevo guardata. Sorrideva. La mia anima e la sua, un pazzo di danza. Aveva detto qualcosa sull'essere tesa, scherzandoci su. Si era girata, nelle braccia di _lu, girava il mondo, la testa.
Ci siamo fermati, a bere un goccio, A-Woman aveva chiesto un po' di vino ancora, per rilassarsi.
Ho dei lampi, delle immagini, non è facile metterle in ordine. Mi ricordo che riprendemmo a ballare.
_giu ad un certo punto si tolse la blusa, rimase in autoreggenti e uno spledido e minuscolo tanga (o perizoma, mai capito la differenza). Lei si era spogliata. Era molto ma molto carina, aveva un non so che di vintage, mi ricordo i seni con i capezzoli eccitati, il nero delle calze a mezza coscia, un sedere di tutto rispetto, il ventre come piace a me, morbido e leggermente arcuato. _giu era bella, sexy, una vera femmina lanciata. Fu lei, una volta nuda, a sbottonarmi la camicia nera e a togliermela.
I mei baci non erano più solo queli di labbra, sul collo di lei, erano baci che si calavano sui seni, a succhiare e baciare i capezzoli vispi.
Un po' di sottecchi vidi che _lu stava togliendo il top e poi il reggiseno ad A-Woman. Il vino aveva funzionato. Quasi nelle stesse posizioni di prima, ma ora i suoi capelli neri, dio mio , quanto sei bella anima mia, non erano pià sul rosso del top, erano sulla pelle nuda, come le avambraccia di _lu, anch'egli chinato sui seni a baciarli.
Ancora uno sguardo, sorrideva.
Ricordo che presi l'iniziativa. Volevo baciarla e dirle che era bellissima. Lo avevo appena detto a _giu, ma anche l'anima mia era bella, era bellissima.
Vuoi la tensione, vuoi un po' di spirito dissacratorio, con qualche passo, sempre stretti in due, _giu ed io, mi avvicinai, fino ad essere fianco a fianco, per dare una culata (colpo di culo laterale) alla squaw. Ridere un po'. Le dissi che era bellissima, poi a _lu che eravamo fortunati ad essere con ... tanta gnoccanza.
Fianco a fianco, _giu stretta a me, A-Woman nelle braccia di _lu, io a baciare la mia amata, _lu sua moglie. Eravamo in quattro a coppie incrociate e baci non so se teneri o lascivi, di ciascun* con il/la proprio amat*.
Era l'atmosfera elettrica, erotica, quella che gli Zadra indicano come una delle cose più belle della trasgressione di coppia. Eravamo a baciarci scambiati e non.
Merda, che batticuore.
mercoledì 11 febbraio 2009
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10 commenti:
se non leggo come finisce entro 2 ore muoio :)
bello...
Che è, un incubo?
"Continuare a danzare, finché ci sarà musica. Capisci cosa ti sto dicendo? Devi danzare. Danzare senza mai fermarti. Non devi chiederti perché. Non devi pensare a cosa significa. Il significato non importa, non c’entra. Se ti metti a pensare a queste cose i tuoi piedi si bloccheranno. E una volta che si saranno bloccati, io non potrò più fare niente per te. Tutti i tuoi collegamenti si interromperanno. Finiranno per sempre. E tu potrai vivere solo in questo mondo. Ne sarai progressivamente risucchiato. Perciò i tuoi piedi non dovranno mai fermarsi. Anche se quello che fai potrà sembrarti stupido, non pensarci. Un passo dopo l’altro, continua a danzare…"
“Dance Dance Dance”
(Murakami Haruki)
_zzzz
x violadive:
Ehnnò. Tanto vale morire di batticuore facendole 'ste birbate, piuttosto che leggendole, no!?
x IoNonIo:
Vedi, la mente ci ha giocato dei brutti scherzi ma... ma tutte le cose hanno pro e contro. Quindi Auò ed io ci siamo goduti, con la mente ad alto regime fdi giri, anche ciò che per coppie più avanti, sono antipasti o assaggini.
x dirkgently1:
Ahahaha
x utente anonimo (_zzzz):
Sciao belo!
Hai riportato una pagina molto interessante. Più o meno è anche la strategia proposta da _lu che con lui funzionò.
Scriverò.
lo so che mi risponderai "mai dire mai", però queste birbate preferisco leggerle che farle, perchè nel mondo vero fanno per me, esattamente come non fanno per me le gonne al ginocchio, il pasticcio di finocchi lessi, gli orecchini in oro giallo e i tatuaggi. Insomma, è una questione di modi di essere e di appartenenze, io ho bisogno di essere l'unica.
x violadive:
Può essere.
Violadive, vedi, io ho un pensiero secondo il quale, al piacere di vivere una fantasia o una rappresentazione di qualcosa che è allettante, emozionante, leggendola, guardandola, etc. corrisponde un parte di desiderio, sia pur recondito.
Quello è l'embrione di un germoglio.
Insomma, se una cosa non mi piace o mi disgusta o mi rivolta, o anche solo non mi interessa io proprio non riesco ad appassionarmicisi. Esce il nuovo ipod, persone in fila chilometrica per accaparrarselo. Me ne frega un pipo dell'aipipott. Mi chiedo: ma non ciavranno freddo? ma che lo fa fare a questi? ma stare in coda in piedi per tre ore, non è una rottura di zebedei pazzesca?
Ripeto, è un pensiero soggettivo, non posso sostenerlo scientificamente.
In ogni caso, volgi il tuo pensiero a ciò che ti appassiona ed interessa e capirai in quale direzione andare. :)
"Eravamo a baciarci scambiati e non"
te la posso "rubare" per una mia poesia?
Fare ciò che ci fa stare bene... dopotutto è quetso che conta.
x Sonorson:
ruba riusa ricicla
x puckdreamer:
Anche se per star bene le vie possono, a volte, essere non monotòne. Per raggiungere il passo lassù, ora il sentiero scende di quota...
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