Forse è più di uno spavento.
Ora c'è la lontananza che precede il nostro fine settimana.
Ce lo siamo detto, siamo stati irresponsabili. Ma questo ha un senso, tutto ha un senso. E così, in fondo, c'è mestizia, forse sarà solo il solito lungo periodo che precede il nostro fine settimana.
Ora ci sono i pensieri di A-Woman. Tornare o meno nella città natale. Da una parte le difficoltà logistiche e di gestione della prole, senza l'aiuto dei genitori. E poi la gestioni dei rapporti umani, al lavoro, con una capetta dispotica che sta verificando fino a che punto può estendere il proprio dominio.
Dall'altra un po' di coscienza c'è che questa è una storia meravigliosa, coi suoi schianti, le sue apoteosi, le tumefazioni, i brividi della gioia e i lividi.
Abbiamo sbagliato.
Ora dobbiamo capire cosa si può migliorare e cosa c'è di autenticamente sbagliato. AMan, mi piacevi, così come eri, io mi sono innamorata di te, così come sei.
Col paradosso, che ora, in alcuni istanti, A-Woman si trasforma in tentatrice ed AMan in ammonitore.
Poi c'è la solita chimera, la contraddizione irrisolvibile, la distanza che fa soffrire è quella che alimenta il desiderio, la tensione.
(*auro*)
3 commenti:
Che in futuro allora le contraddizioni del vostro amore salvino e non distruggano ciò che esse generano.
Un caro saluto
Elle
le contraddizioni sono la vita stessa ...quindi viviamola... baci
la contraddizione è come l'equilibrio che amo io, indefinito, rivoltabile, il tutto e il suo opposto. di nuovo, vitalità dunque. Vento...
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