domenica 28 gennaio 2007

Libero arbitrio

calla trio


Oggi siamo stati in tre più tre.

_zzz, AMan, A-Woman. Ciascuno con il figlio amato che ci ricorda storie di amori iniziati, sbocciati, fioriti e poi avizziti. Sono rimasti tre piccoli amati. Tre bambini, segno della vita che continua.

Tre adulti segno che errare è il passo per vivere e per nuove forme. La fine che è l'inizio, la ciclicità del tutto impermanente.



E' diversa dalla famiglia di sangue la famiglia che formiamo spesso.

E' la famiglia del libero arbitrio, delle persone che si scelgono per affinità, per vicinanza e stima reciproca. Non è il sangue ma ..come lo chiamamo? Amore amicale.

Dalla stazione su per il monte, nel sole di questo gennaio marzolino, il cibo semplice, poi il calcetto, le parole davanti al caminetto, la cena, il fuoco e il desco col cibo, il cibo della vita, mangiato insieme, distribuito e pregato insieme.

Quale festa sarebbe senza il cibo?

In tutto questo i raggi di sole. Ma non era Elios. Erano UnaDonna, UnUomo.

Poi le ore oscure hanno dato il segnale della ritirata.

Ciascuno per la sua via.

Felici di libero arbitrio.


(immagine: nonnygoats)

2 commenti:

Issima67 ha detto...

Giusto, niente cibo, niente festa.

Le vostre descrizioni culinarie mettono l'acquolina in bocca. Prima o poi potreste organizzare una cena sui colli per gli amici blogger.



Slurp. :)

angeljca ha detto...

libertà di riconoscersi o meno nell'altro. libertà è di accettare che non c'è riconoscimento sempre e comunque, chi amiamo può non seguirci.