Mi guardavi negli occhi.
Eccoti in me, dentro, al centro di me.
Apri le gambe, il succo lì in mezzo, riluce.
Fatti guardare. Donna mia bella, gazzella del mio desiderio. Troia mia. Fatti baciare.
House di JoeTVannelli pulsava profondadura, il ritmo delle casse percuoteva anime e tempie.
Non so se era il cuore, se era la tua carne che mi spaccava.
Amore mio, guardami. Ti sbatto.
Musiche ti portano via
Corpi e note.
Data astrale h23.48_sab.16.settembre.2006.
4 commenti:
mai avrei immaginato una scena del genere con la musica di joe t vannelli in sottofondo...
Certa musica e' quasi superbamente porno di per se'.....
E' bellissimo questo post.
Io vorrei avere da sottofondo i Paysage d'Hiver ad una simile situazione.
Intanto sabato torno a casa, e fino al metà febbraio vivrò in astinenza.
x dottorG:
la house, quella buona, nera e calda, Chicago e dintorni, trasuda di erotismo
x utente anonimo:
Infatti
x Seplasia:
Non li conosciamo, ora andiamo a gugglarli un po'.
Potrai sempre trovare piacere da sola. Può essere un allenamento e pure una scoperta...
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