Ieri sera, dopo una cena piccola e meravigliosa (mi ha preparato un risotto nero di mare e un mazzetto di fiori di campo, poi io sono andata a prendere anche due rose bianche nel mio giardino) abbiamo parlato a lungo. E' come se avessimo fatto l'amore colle parole, come quella prima cena, in cui mi aveva portato quel cestino di ciliege.
Mentre si faceva una doccia, ho aperto il nostro diario e quando mi ha raggiunto abbiamo letto insieme le ultime pagine e i commenti.
L'orsone si è messo dietro di me, ad accarezzarmi e baciarmi sul collo, sulla nuca. Ad un certo punto l'ho sentito fermo. Si era addormenato sulla mia spalla sinistra.
sabato 16 settembre 2006
Spalla sinistra
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