Mi rendo conto solo ora di tutti questi giorni.
Senza vedersi.
Sono veramente troppi.
Qualche giorno senza vederti e sono ko. Solo un pugno di giorni, di quelli che saranno.
E tu? E tu? Non ti senti un po' in colpa? Non è mai stato un mio sentimento, la mancanca. Ma ora? E ora che la provo? Ed è bello, struggersi, struggersi un po'. Per un idea, che c'è. Ma non ci sei tu, il tuo odore, i tuo ridere, la tua carne, brutta bestia impertinente.
Sono solo alcuni pensieri. E' da venerdì mattina, cinque giorni. Senza di noi, i nostri corpi lontani. Dubbi e pensieri, i subbugli, spariti, dissoltisi come nebbia d'agosto verso la costa alta, salgono bianchi fino a tornare azzurro.
AWoman con AWKid, quattro giorni nell'appennino cupo di pioggia fredda, col rossoarancione del fuoco dei nonni, il fuoco caldo, da domani sulla via della Sardegna.
AMan con AMKid quattro giorni nei monti, alle radici, colle radici dei nonni. AMKid oggi la prima uscita in montagna col babbo.
Si, è la sera ora, AMan tornato da solo, afflosciato nella malinconia per il suo bipedino che è sparito di nuovo.
E così, per solo qualche minuto di cuore in gola, si sono visti, AWoman quasi clandestina, scesa in strada ad aspettare AMan.
Solo qualche minuto.
Era quello che desideravamo, proprio un abbraccio del cuore. Il tuo busto, il mio busto. Le nostre braccia.
Vedi com'è grande?Dal sesso caotico, d'energia, alla tenera amicizia. Di volto negli occhi, di occhi nell'amima, a sentire le tue braccia calde, sul mio collo, il tuo respiro.
Non ci sei, ma l'abbraccio è lungo.
Lungo una notte.
mercoledì 16 agosto 2006
Lungo una notte
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2 commenti:
Felice, davvero, del vostro ritorno.
Vi abbraccio...
.. mi fate commuovere.
IO che a queste cose non ci credo più..
L.H.
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