16/10 12:53
AMan wrote:
A-Woman, il mio silenzio distacco non è dovuto in alcun modo a rabbia, rancore, malmostosità. Anzi... Solo ke ritengo utile e benefico x entrambi ke ora manteniamo distanze e silenzio. Ti abbraccerei ma non è ancora il tempo giusto, meglio evitare di tornare nei pantani passati.
16/10 12:57
A-Woman wrote:
Mah. Se son stati dei pantani...
16/10 12:59
AMan wrote:
Pantani nel senso ke bloccano. Non si dice Essere impantanati?
16/10 13:00
A-Woman wrote:
A casa mia il pantano è una cosa sporca...
lunedì 19 ottobre 2009
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3 commenti:
ho notato che a woman anche quando scrive per aprire(o riaprire )tende a chiudere quasi sempre in maniera roboante,...non è che vuole sempre l ultima parola???gerry
No, penso che non sia un voler l'ultima parola. E' il suo comportamento istintivo.
Venerdì pensai che non aveva alcun senso mettersi ad argomentare pro o contro il concetto di pantano. Per me è quella cosa in cui finisci, sprofondi e non riesci più a muoverti. Nel suo immaginario è uscita un'immagine di cosa sporca. In un certo senso è il limite della comunicazione. La nominalizzazione per me significa "inceppamento", "sprondare progressivamente e progressivamente esserne invalidati" per lei era altro. Una stessa parola, due significati emotivi diversi.
Scusate se lo chiedo. Ma gerry (commento 1) non era soprannominato "u calabrise" perchè si diceva fosse calabrese?
Ecco, col passare del tempo il finto calabrese di gerry è andato scomparendo, però si sono moltiplicatei suoi commenti acutissimi.
Ora aman, se hai bisogno di portare l'argomento dove ti interessa, non credi sarebbe meglio che tu riflettessi ad alta voce col tuo nick? Senza inventarti "l'amicheto immaginario"?
E se proprio vuoi dare voce a questa macchietta di calabrese, non credi che dovresti applicarti di più e dargli una parvenza di VERO calabrese? Basta con sti fake che si aggiarano sul tuo diario.
Con affetto.
Ass.Naz.Amici dei Calabresi
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