martedì 25 agosto 2009

Una piccola serie di baci

Ci eravamo visti mercoled' 19 sera, in quel pezzetto di mitteleuropa. AMKid aveva chiesto: saranno là ad aspettarci? mentre pedalava trafelato, il caldo merdo porco non ha perdonato neppure in quella terra solitamente fresca se non anche fredda, in agosto. No, non penso ci aspettino, gli avevo risposto.

Era lì, l'A-Woman clan.

Era bella, abbronzata, le labbra rossa, il monile d'argento al collo.

Quando ti ho visto... a _urg, mi piaci ancora tanto, orsone, oltre al bene che ti voglio.

Parole allegre, a cena, in quell'incrociarci tra il nostro vagare, essere vacanti nel senso più proprio e il loro stare. Non era il momento per dare parole alle emozioni, ai sentimenti, ai pensieri e rilfessioni di lunghi giorni di lontananza dei corpi, non di rado delle menti e delle anime. Solo gli occhi che duellavano, con il fioretto della loro luce, quasi fosse di nascosto in quell'essere commensali agli angoli opposti della tavolata.

L'indomani una piccola serie di baci, sulle guance, sul viso, tra le mani che lo stringevano mentre le labbra scaricavano i bacetti. Prima di inforcare le bici in un altro giorno di molti chilometri, nel silenzio, nei cento verdi di foreste, anse, prati, campi, giardini, negli spazi ampi e lussureggianti della Natura deserta. Solo una piccola serie di baci. Sento che l*i è una parte di me.



2 commenti:

Baffobp ha detto...

Bentornato ... Bentornati

UnUomoInCammino ha detto...

Grazie, Baffus