Era appoggiato al vaso del piccolo rosaio posto a lato dello spigolo della stazione, in attesa dei compagni per la presentazione della lista civica, sarebbero partiti con un'auto sola verso quella frazione.
E' uscita dal piccolo negozietto "della zia Emma", ultimo presidio commerciale dell'abitato. Era sovrapensiero, non si era neppure accorto della AWMobile parcheggiata accanto.
Owsky! ... guarda chi si vede. Un sorriso sulle labbra di lei, uno su quelle di lui. E imbarazzo. Incontro del tutto fortuito, inaspettato, nessun tempo per elaborazioni mentali di alcun tipo.
Come stai, AMan?
Momenti di malinconia e momenti di libertà. E tu?
Mah, così. Tu che fai?
Sono molto impegnato con gas e lista civica.
E a Pasqua?
Domenica piglio su AMKid e andiamo dai nonni. Lunedì lavoro per sistemare il campogiardino intorno al posto che ospita il gas. Ci vediamo, insieme, tutti a dare una mano. Ecco, così. E tu? come stai? non sei ancora dai tuoi?
No, AWKId ha partita domani, poi partiremo per [...]. Sto così.
Gli occhi umidi brillavano..
Sono delusa. Tra me e quella cosa hai scelto quella cosa.
A-Woman, siamo diversi su alcune cose. Molto diversi. Ti voglio bene, non ti posso fare contenta, è giusto che ti rispetti, così, come sei.
Devo andare, ho lasciato AWKid a casa.
Era quasi salita in auto quando improvvisamente disse :- no, 'spetta, ti do un bacio.
AMan si era schernito, intimorito dal rischio di cedere... No, non niente baci.
Era tardi, la mano di A-Woman gli aveva preso teneramente il capo, per baciarlo sulla guancia.
Sempre umidi gli occhi, quando è andata via.
17 commenti:
bè, è molto commovente, davvero
sigh, io la capisco una cifra
Trolla, non evacuare la tua cacca qui, proprio non mi va. Rimossa questa e quanta arrivera'.
Hai scelto me a quella cosa..
Non capisco a quale cosa si riferisca a man..
Puoi spiegarci?
Ma tu come stai?
a man si era schernito.....ma non ci stava meglio a man si era schermito!gerry u calabrisi
buona resurrezione AwAm...e con una celere ripresa delle sudate erotiche,ahahah.eros festaiolo.
x phedrpher:
Sì, è sttao commovente.Per me un po' più tardi. Meno ci vediamo, meglio è.
x kaliuga:
Intelligenza erotica.
Erotismo intelligente.
Intelligenza emotiva.
Emotività intelligente.
Ci vuole cuore e testa.
Ho l'impressione che molte persone proprio non capiscano / vogliano capire che l'amore è anche impegno, evoluzione, studio e applicazione, lavoro, etc.
x utente anonimo (#4):
Secondo me A-Woman intendeva la trasgressione erotica.
x utente anonimo (gerry):
Sì, anche schermito, un po'.
Non avevo voglia di contatti fisici, perché non c'è nulla meglio di essi che ci riportino indietro, al tiraemolla che blocca entrambi.
x vampyr8:
Grazie per gli auguri. Festa di primavera. Questa è la festa della vita che viene, una festa pagana ed animista.
x unaclava:
Resurrezione? ripresa delle sudate erotiche?
[a volte ritengo le uscite di unaclava un pò fuori luogo.ma tantè.immagino cosa tu abbia sentito aman]
amannino zelante e studioso...ma qyel cuore aman... quel cuore ..batte cosi' forte. si sente da qui.
sisi, ma l'amore e' anche paradosso, corto circuito e scomparsa di ogni regola...
che ne sappiamo in fondo...
Cmq se non state piu' insieme e' cosi' e basta. Leggevo Jung in questi tempi e una cosa tra le altre mi ha fatto molto riflettere: egli dice che il Sè e' come una batteria con un polo negativo ed un polo positivo. Si oscilla di continuo, quello che l'essere umano cerca di fare e' di trovare un equilibrio tramite l'Io. Ad ogni modo le oscillanze restano ed e' per questo che spesso cadiamo in situazioni senza via di uscita dove non riusciamo a risolverci per una cosa o per l'altra. Poi una mattina ci si sveglia e la scelta e' li'. Chiara. Questo, sempre secondo Jung, succede perche' la vita pratica deve proseguire. Poi ricominciano le oscillanze. Ecco forse questo sta accadendo a voi. Forse l'ho subito anche io in passato. C'e molto da pensare e poco si capisce. Ciao!
si potrebbe rovesciare l'accusa e dire che lei ha preferito non sciogliere le proprie catene e sovrastrutture culturali e che tra la rassicurante comodità della morale comune e te abbia senz'altro scelto la prima...ma a che servirebbe!?
x Morfea77:
Un demone è bene che non stia nelle righe. Altrimenti non sarebbe... un demone ;)
x cassiera:
Cuore da solo non basta
x kaliuga:
Scomparsa di ogni regola.
Allora, uno può adottare un approcci conservatore, tentare di ingabbiare l'amore, nella convivenza, nella chiusura della coppia, nei contratti matrimoniale, etc. E l'amore deperirà, inizierà ad ingrigirsi, a diventare, se va bene, affetto fraterno, incondizionato (ana-hata).
Oppure abbandonarsi al vivere, accettare il rischio del nuovo, prendere a bracetto la libertà e danzarci assieme. Non ci sono legami più potenti dell'assenza di legami. Ma tu devi essere potente, devi aver voglia di scendere dagli spalti e di entrare nella mischia.
Nella mischia ti butti, potrai avere qualche ammaccatura, ma poi, esci, e corri, verso la meta.
Scienza e conoscenza nell'amore, tutto si sa, è solo necessario usare la testa, pensare, capire e agire.
Ecco, dai tuoi studi, poi, acchiappa l'idea, digeriscila e rendila fruttifera con la tua azione.
x wormholeseeker:
Bene. Qualcuno ha osservato il duale. Allora, per arrivare alla soluzione, a ciò che mette insieme ciò che deve stare insieme e che parrebbe incompatibile, è necessario abbracciare e vivere il duale. Oscillare, come scrive kaliuga. Allora, ci vuole la testa che è necessario oscillare.
E' ciò che io esprimo come predilezione per i contrasti, passare da un eccesso all'altro per gli stati di aurea mediocritas.
[i demoni son ben altri.;-)]
come mi ha deto l'altro giorno il mio piccolo, sei anni: "Papi, certo che l'amore è difficile...".
Ma anche splendido, gli ho ricordato io....
x Morfea77:
Non sono molto esperto di demoni, nonostante alcuni sforzi per essere contagiato da alcuni di essi (era Sole e Mare che parlavano di demoni, rispetto alla loro esperienza di trasgressione erotica).
x Sonorson:
L'amore è difficile. Già. Già per molte persone è difficile amare se stessi, figuriamoci in coppia...
il caso pone confronti inaspettati. sempre.
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