o - Giudizio favorevole, buona opinione; considerazione positiva delle qualità di una persona
(Garzanti.it)
20/03 11:48
A-Woman wrote:
Francamente se te misuri la stima delle persone basandoti su certe cose, mi sento proprio di augurarti buona fortuna, AMan. Naturalmente ci terrei a riavere le mie chiavi, se me le lasci nella cassetta della posta, mi fai una grande cortesia.
20/03 13:44
AMan wrote:
... stima delle persone. Tu nn6 1Amica, 1Zia o la signora Emma, nn 6 "una persona". Così strano pensare allaStima delPartner anke inTermini diSessualità? Mah, aMe sembraOvvio. In ogniCaso, ripeto, laTrasgressione nn èSolo erotica eAnke sulResto sonoDaSolo da al- 1Paio d'anni.
Ank'io rivorrei leKiavi diCasaMiaIndietro. Fammi saxe quando ceLeScambieremo
(ilconte)
29 commenti:
20/03 14:00
A-Woman wrote:
Cerdo sia meglio lasciarle nella cassetta della porta, AMan, appena riesco te le lascio, x cortesia fai lo stesso tu, grazie. Inutile vedersi x farsi ancora del male....
Gerry, scusa, ma desidero che il messaggio di A-Woman rimanga il primo. Ora ti ripubblico il tuo.
sta simbologia fortissima dello scambo delle reciproche chiavi....a me non piace,su dai faet i bravi!gerry
Se tu fossi un verme in mezzo ad una nidiata di pulcini, ti chiederesti: perché non strisciano come me? Perché hanno le ali, le sbatto, corrono spaventati a destra e a manca? Perché non sono come me? Per la stessa rgione non dovresti stupirti se la nidiata di pulcini, uno magari in particolare, cominciasse a beccarti. Sei tu l'eccezione in mezzo ai pulcini, a volte, te lo dico con sincerità, mascherando questa tua monomania, appartenente più a rari "vermi" (bada bene è solo un esempio non devi prendere il termine nell'accezione spregiativa) che alle nidiate di pulcini, con voli pindarici e svolazzi filosofici. Le nidiate di pulcini non apprezzano, non capiscono e non volgiono nemmeno capire e il battere sempre sullo stesso punto fa nascere la convinzione che tutto il resto sia solo il classico spargere briciole per prendere il pollo e infilarlo nel forno.
nonostante abbia espresso la mia opinione sulla tua trasgressione Aman, resto convinta che sia solo un sintomo di quello che accade ed il problema non si risolve curando il sintomo ma scoprendone la causa.
tu in questo commento hai esposto molti punti di unione e disunione che si sono articolati nel tempo..
ed ora tutto sembra più logico...sembra quasi un deliclino annunciato.
quando succedono queste separazioni ci si chiede sempre se potessero essere evitate e come. io credo che a volte anche se le vediamo è come se volssimonon farlo. una pulsione inconscia alla quale l'unica soluzione è lo sfogo...
non so come esprimermi...
so solo che alla fine è sempre un'esperienza.
Mah, voi avete da esterni un punto di osservazione migliore.
Declino annunciato... io vorrei pensare ad un soppressione annunciata dell'eccellenza.
A-Woman ha sperimentato più volte come la ciliegina della trasgressione erotica mi desse tanto di quell'entusiasmo che io davo tutto me stesso e addivenivo pure a calmarmi su altre mancate condivisioni di trasgressione o diversità.
Questa trasgressione, a freddo, le dava fastidio.
Ora, su ciò ha lavorato? No.
Perché le dava tanto fastidio? Non lo so. Ha usato quello come uno stimolo? non lo so. Ha considerato il bilancio complessivo? Non penso.
Non ho voluto vedere?
Mah. Secondo me con un po' di spirito (di osservazione), con un po' di buone informazioni e di cultura, si sarebbe potuto fare di questa fatica questione di allenamento e di eccellenza. Ma così non è stato.
Come già detto ad A-Woman, tutte le coppie hanno molti punti di disunione. I miei e pure i suoi sono decenni che si azzuffanom asono ancora insieme! La coppia è un do ut des, ma ciò deve essere continuo e abbastanza ben bilanciato.
Ciò che invece penso emerga, è la mia intolleranza al concetto di rinuncia.
Mettila insieme all'apologia del rimorso e al disprezzo per il rimpianto, il resto vien da sé.
[il punto è che quella ciliegina che a te dava tanto a lei non dava nulla...e che magari si sforzava di farsela piacere,ma a lungo andare...l'osso è andato di traverso...il famoso punto di rottura...meglio chiudere così...senza altro dolore...si decisamente]
x Morfea77:
A-Woman era eccitata fisicamente e, a posteriori, sconvolta intellettualmente.
Allora, è il corpo che non mente e il corpo sessualmente a-morale le diceva che quello era sesso gradito.
Ora, se tu non hai scienza conoscenza e non sai che quello è un passaggio, un'iniziazione da affrontare, per arrivare ad un livello di eccellenza superiore, se non hai fede, semplicemente rinunci, lasci lì. E' il discorso che fanno gran parte dei non alpinisti, ma chi me lo fa fare.
Abraham Maslow, per indicare le esperienze di stati superiori di coscienza, non ha utilizzato il termine "esperienza da multisala" o "esperienza da poltrona" ma quello di "esperienza di vetta".
Più volte le ho chiesto: quell'esperienza ti fa ribbrezzo o semplicemente non ti appassiona? La risposta è sempre stata: non mi appassiona.
Abbiamo due simboli chiusi, lei ed io. La rinuncia alla trasgressione per me, abbandonarsi (o, forse più precisamente concedersi un po' di più, evitare il bastiancontrarismo) alla trasgressione per lei.
E' il bilancio che conta,Morfea. Se sai che con un po' di impegno poi i frutti vengono, i momenti belli, e provi, le tue resistenze cedono poi all'esperienza. Pavlov aveva dimostrato chiaramente che devi perseverare un po', poi crei un solco associativo neuronale che sostiene l'esperienza e il suo ripetersi.
Invece, ritengo, A-Woman ha usato tutte le sue energie per tirare il freno a mano e rimanere in auto, invece di usarle per arrivare, a piedi, in hoverctraft, in treno, in autostop, al rifugio.
[aman io in primis non tirerei il freno a mano.ma bisogna capire che non tutti ragioniamo alla stessa maniera...e soprattutto è quasi un bene...perchè è bello essere diversi...e non monocromatici...ma tu di questa tua trasgressioneerotica ne stavi facendo il companatico per far vivere la storia...o dentro o fuori mi par di capire...lei ha deciso che anche se era eccitata,anche se ha partecipato attivamente alla cosa,non riteneva che quel cibo fosse così importante nella vostra storia...con o senza volere di testa cuore o patata...il tutto è nel freno tirato...tu continuavi a rivivere quell'incontro a lei non importava e si è capito da come sia cambiata dopo...tu,pensavi e ripensavi per lei il capitolo era chiuso...come a dire l'ho fatto ora basta....è un mio pensiero questo bada bene...non è un puntare il dito...]
Beh, così è stato. Buomo spirito di osservazione.
Non saprei cosa aggiungere.
Dire: così penso che non mi piace (anche se sento che mi piace) l'ho fatto ora e poi mai più è una scelta precisa e netta.
Dall'altra parte, il partner osserva una chiusura non c'è il des, a questo punto cessa pure il do.
Quando dico che una coppia è alimentata da investimento reciproco, intendo proprio che sono questi piccoli "do e sono sicuro che poi prenderò" che l'alimentano.
A-Woman è stata a mio avviso, una tontolona: aveva il mio cuore in mano, la mia fedeltà, le mie sorprese, il mio entusiasmo, le coccole, le proposte, la pazienza per le condizioni molto impegnative che da parte sua caratterizzavano il rapporto, la libertà etc.
Avrà valutato che tutto ciò su un piatto non valeva l'assecondare la trasgressione sull'altro.
Oh, parlo di cose piacevoli, infine, cose che la eccitavano, cose che se vissute con un po' di pratica, spontaneità, fiducia, portano veramente al piacere a volte estremo, alla lussuria.
Cazzo, non era mica martellarsi sull nocche delle dita oppure pelare quintali di fichi d'india a mani nude.
E non dirmi che non è vero, ci sino dentinaia di migliaia di coppie che praticano la trasgressione erotica per il piacere che essa da.
Eppure, che barriere mentali, che resistenze parossistiche. Si rendono atti naturalmente e fondamentalmente libidinosi, piavecoli, li si rende ostacoli pazzeschi.
Cappisci il valore evolutivo della trasgressione, il fatto che sia palestra di vita, specie per gli emotivi e passionali come noi?
Devi volere quell'eccellenza e impegnarti per essa.
E questo non c'è.
A-Woman non vuole
Io lo voglio.
La diversità col tempo, è diventata inconciliabile.
Probabilmente non ha molto senso ora (le analisi post mortem sono uno delle pratiche più efficaci per analizzare i problemi di un progetto fallito e per imparare da essi) ragionare a livello razionale.
Così, come scienza e conoscenza consigliano, NON è stato e quindi bisogna prenderne atto.
mi ero distratta un attimo , torno qui ma trovo sempre llo stesso loop..vetta-valle..è vero...è la vita...ma ci sono altri copioni possibili?
tu AMan che vuoi lo scambismo, lei che un po' sì un po' no...sarebbe interessante osservare che in una relazione non im porta se si litiga per i calzini sporchi lasciati in sala, sì o no, se si litiga per chi deve lavare i piatti, se si deve cambiare auto o no...se si fa lo scambismo ao no...visto da qui è la stessa cosa...punto mio, punto tuo, vantaggio mio vantaggio tuo..palla al centro..è la vecchia solita lotta per il potere..ho ragione io..hai ragione tu..no io..no io...ecc ecc...il braccio di ferro non serve...porta solo a staccarsi un braccio..si perde la totalità...
[non voglio martellarti la testa con i miei commenti...ma rileggiti qui in questo commento e dimmi cosa ci leggi?hai dato della tontolona auò...solo perchè non vede la stessa bellezza che ci vedi tu in questa "trasgressionerotica"...aman...meglio che tutto si chiuda...io vedo questo un pò come egoismo,come il voler a tutti costi prevalere sull'altro/a anche se questa cosa....non è una cosa davvero importante...o ti piace quello che piace a me oppure nada...un bacio aman]
x ameya:
Ho riflettuto a lungo su come estinguere questa lotta di potere. Sai come si fa? Con la libertà. Se tu non vuoi fare sesso di gruppo o partecipare a corsi di tantra con me, lo faccio con una mia trombamica.
Ci sono vari autori (tra i quali gli Zadra) che suggeriscono di sperimentare questa possibile soluzione.
Nel ns caso ci sono limiti oggettivi:
non convivenza
scarsa frequentazioni
ci buttiamo anima e corpo in ciò che facciamo
A-Woman non vuole la coppia aperta, io sento che da monogamo non ce la farei
Anche in questo caso le caratteristiche di entrambi e della relazione non permettono di praticare una soluzione che sfogherebbe la bolla del problema.
La totalità.
Hai anche ragione.
Sono io che non riesco a gestire emotivamente la chiusura totale definitiva della trasgressione. Per non rinunciare a quella, mi viene da rinunciare a tutto il resto.
Hai ragione, non ha molto senso, a livello razionale, buttare via il bambino con l'acqua sporca.
x Morfea77:
Ho dato della tontolona ad Auò perché dal mio punto di vista si è creata da sola un ostacolo che è un altissimo castello di carte. Si è fatta terrorizzare da un enorme, imponente, massiccio castello di carte.
Il discorso è ovviamente duale, Auò sente e pensa che io sia fissato sulla trasgressione.
Qui riprendo la palla e dico che non è esolo la trasgressione erotica che si separa, sono tutti gli altri modi di vivere la vita, pubblico vs privato, moderato vs radicale, topofilia vs "sradicamente" (o se vogliamo un temine più ortodosso, cosmopolitismo), status quo rispetto a sovversione bla bla bli blu bla
Un sassolino è una cosa stupida, non importante, ma se entra nei meccanismi giusti, dove non deve entrare, blocca un bulldozer.
Se dovessi giudicare dalle parole di A-W, direi che è come diceva Morfea77, che a lei la trasgressione erotica non interessa per niente, magari perché non le piace. Tu però dici che era ecciata fisicamente. Se così è, allora è come dici tu, che il freno è mentale. La tua convinzione è oggettiva?
In ogni caso, se entrambi ritenete di non voler più accettare le richieste e/o i limiti dell'altro, la separazione è l'unica conclusione. E pare che sia la volontà comune.
Permettimi di cogliere un piccolo paradosso, che non è una critica, perché anch'io nel mio modo di comportarmi sono portatore di parecchie contraddizioni, ma è solo una riflessione: per te è una condizione irrinunciabile una coppia in cui si fa lo scambio di coppia; non è tanto il discorso dela trasgressione erotica in sé, ma proprio lo scambio di coppia. E' come dire: stiamo insieme solo se scopiamo con degli altri"; è chiaro che per una donna che non condivida la passione, o tanto peggio che abbia un freno mentale come dici tu, questo può risultare un po' offensivo. Ma a questo punto, è necessario avere la coppia per buttarsi nella via della trasgressione? Se questa eccellenza è il tuo bisogno prioritario, mi sembra che la relazione a due passi in secondo ordine.
Non so bene neanch'io se sono convinto di quello che ho scritto, comunque, sono un po' appannato dall'influenza...
mi sono riaggiornata sui commenti degli altri.
aman, io penso che se il blocco sia fisico o mentale sempre blocco resta.
magari per lei l'esperienza di vetta, per dirla con le parole del caro Maslow, non è questo. te sei più per la sensation seeking per dirla alla Zuckermann ma lei la vede altrove. quello che dicevi sul do ut des è giusto ma non sempre, in questo caso il problema è diventata l'inconciliabilità non solo su questo ma su molto. auò si è bloccata e se è così ci starà un motivo immagino, sui motivi si può discutere ma non si può pretendere che gli altri superino i propri limiti. sarebbero loro stessi a doverlo volere...
ad ogni modo io al momento la cosa sembra destinata a restare ferma per u pò..ognuno avrà tratto le sue conclusioni. ma se te volevi che lei scendesse in questo Oltrecampo e non c'è riuscita, lei secondo te dove avrebbe voluto che tu ti impegnassi magari non riuscendoci?
sarebbe interessante avere qui Auò
[non so quanto sia mentale il blocco...perchè se fosse mentale a lei basterebbero un paio di sedute da qualche psicologo...non sto dicendo che ha problemi o che eh!...magari ha qualcosa dentro che non sa far uscire...ma a mio avviso...è qualcosa che non è di vitale importanza...per lei]
scusami morfea ma vengo chiamata in casua come psicologa (laureanda). non è che lo psicologo cura i matti, dallo psicologo , se non fossimo in italia, ci si andarebbe anche nelle pause pranzo di lavoro o solo per fare 4 chiacchere o spendere soldi. ma dato che siamo qui allora è solo per chi ha problemi. anzi ben vengano le persone che in cuor loro sappiano di aver bisogno di aiuto. detto ciò ritengo anche io che Auò non sia interessata alla materia
[se è un blocco mentale,come si legge, da sola non ci riesce a sbloccarsi...visto che si ritiene che auò non riesce a far qualcosa perchè è la testa che glielo dice allora o si tiene il problema per sempre o cerca di venirne a capo :-)...e a mio parere non è da pazzi cercare di schiarirsi le idee con l'aiuto di qualcuno o forse mi sbaglio?]
x trascolorare:
> ma se te volevi che lei scendesse in questo Oltrecampo e non c'è riuscita,
> lei secondo te dove avrebbe voluto che tu ti impegnassi magari non riuscendoci?
Non ho capito
x Morfea77:
Non penso che sia questione di psicologia, piuttosto di spirito di vita. Cosa voglio dalla mnia vita? La metto in discussione? Evolvo e cambio nel tempo?
Notavo, nelle congetture si stamane, che da novembre 06 A-Woman non fa più sport, movimento. Si è fermta col corpo, si è fermata con lo spirito. Il mio sitruttore lo dice spesso: se tu muovi il corpo, anche la tua mente si muove. Se tu fermi il corpo, anche la tua mente si ferma.
[forse sto prendendo a cuore questo argomento.meglio che me sto zitta...allora anch'io sono ferma con la testa visto che non faccio sporta da quando ho 14 anni.bah.lascio stare meglio]
aman mi riferivo al fatto che magari lei non è riuscita nell'OltreCampo deludendoti. tu però credi di averla mai delusa in altri campi?
potrebbe parlare come parli tu?
x Morfea77:
Non fare movimento ed attivita' fisica e' perciloso per la salute, sia del corpo che della mente.
In quanto all'affermazione del mio istruttore, direi che, per quanto ho capito ed osservato io, e' tanto semplice quanto vera.
x trascolorare:
Ritengo che la delusione piu' grande di A-Woman sia quella che io non sono entrato in rapporto con AWKid e, in seconda, a grande distacco, con la sua famiglia.
Alla fine a man..le famiglie mica si devono sopportare per forza..
Se tu non sei voluto divenire intimo con la sua famiglia, avrai avuto le tue buone ragioni..
Le cose imposte all'interno d'un rapporto non vanno bene,,perchè alla lunga anzichè unire dividono..ecco tutto...
Ecco perchè l'unione a mio avviso all'interno della coppia dev'essere prima mentale...nel senso che, condividere le stesse passioni aiuta tantissimo a sentirsi bene in coppia..
sono cretinate quando si afferma :" ma allora non ami più se è diverso da te?"...
Io rispondo così:
se è diversa da me mia madre, io l'accetto per com'è..non posso di certo restituirla al padre eterno..
Ma un compagno se permetti io me lo scelgo...
ed ovviamente, la mia scelta si basa sul feeling e l'attrazione tanto dell'anima, quanto del corpo...
Quando anima e corpo risultano essere "perfetti"..ci troviamo dinanzi l'anima gemella...
Il problema sai qual'è?
che siamo talmente abituati alla non perfezione, e dunque all'adattamento, che quando il miracolo succede..perchè di miracolo si tratta a man..è talmente bello da sembrare INCREDIBILE..
Allora noi povere bestie, umani sai che facciamo?
anzichè viverlo ci perdiamo in elucubrazioni del c...o che servono solo a discutere di più e a viversi di meno..ecco tutto...
Quant'è bello fare l'amore a man con la persona che disideri e che ti desidera..e, più lo fai più capisci di non poterne fare senza..come una droga vero è..
Ma alla fine quella è solo l'energia sulla quale poggia la felicità che c'è nel mondo...quella vera, quella che non si perde nel tempo, ma si rigenera sempre..non più come la somma di due in uno ma d'uno solo..capisci?
mi auguro di si
[dunque in parole povere pure io sono ferma sul posto.ok.la mente sa evolversi quanto il corpo.basta volerlo]
Ovvio che si..ci fidanziamo con il partner..mica con la famiglia...
Ma quando s'incontra l'anima gemella con la quale il corpo diviene come il cordone ombellicale mai sciolto con la mamma..
Quelllo è il per sempre..al paese mio..
poi diventiamo adultisolo se ci sentiamo completi..ciao
> come il cordone oblicale mai sciolto con la mamma
L'amore non e' affatto simbiosi ne' 'sto tipo di dipendenza biologica mammista.
Protresti mai amare un altro prima di te stesso?
Potresti mai ravvisare l'esigenza di nutrire amorevolmente l'altro senza aver soddisfatto per primo le tue esigenze vitali?
L'Amore è tutto..
Nutre l'uomo dal canto fino al pianto..
dipendiamo dall'amore come l'amore dipende da noi, da quanto siamo disposti ad abbracciare il nostro lato sensibile, al tempo stesso vulnerabile, che a volte fa sorgere in noi l'esigenza di trovare riparo in qualcosa d'esterno a cui aggrapparsi per non perdersi nell'obblio dell'essenza di vita, ma, a volte essenza d'incapacità di farne senza..questo spaventa.si sa..
La vita spaventa
il mare spaventa
la tempesta spaventa
le emozioni vere dell'amore vero spaventano..ma non per quello rinunciamo a viverle, perchè necessarie per sentirci vivi..
Mah
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