Quale musica sarebbe? quale musica?
Come il reggaeton, può essere soave e osceno, ecco così è stato.
Ricordi, dopo i baci e quel giro, le parole e le mani nei capelli, l'idea di prenderci in quel belvedere accanto la chiesa? Abbiamo resistito, per i sapori grassi e voluttuosi e le parole e gli sguardi. Fino ad arrivare a casa, qualche sguardo, non servivano le parole, i corpi avrebbero ballato.
Mi avevi guardato negli occhi, avevi visto il mio sguardo birichino. Sei stato complice. Mi avevi baciato le labbra e tirato a te.
E il desiderio, il desiderio di te, dove poteva rimbalzare, esplodere,d deflaglare quando ho sentito le tue labbra li sotto appoggiarsi sul mio cazzo impazzito?
Tu, tu, monella, mi stavi prendendo, un po' violentando, come ti avevo suggerito.
Dale don dale
Yo sto sudando,
Dale don dale
Era un po' impazzire sentire che mi dischiudevi, le mie piccole labbra scostarsi e accoglierti, sospiro dopo sospiro, sentire pelle e carne strofinare ed entrare nel profondo. Sentirti in me, aprirmi al tuo cazzo che mi apriva. Non riuscivo a parlare, ma ti guardavo, sotto, i tuoi occhi, belluomo, le tue mani.
No quiero bailar, yo quiero sudar
Yo te digo, si, ti mi puede provocar!
Dale don dale
Esto es el reggaeton
Sentivo che prendevi i miei glutei, mi tiravi a te, con piccoli movimenti, per invitarmi a prenderti.
Mi sentivo come onde che arrivano da sotto, ad ogn movimento.
E una più robusta delle altre. Me lo avevi ripetuto.
AWoman, amore mio, mi mancavi, sai così femmina, mi mancavi. Porca. Si, come mi mancavi, femmina, porca. Mi mancava di perdermi in te.
No quiero bailar, yo quiero sudar
Io te digo si ti mi puede provocar!
Dale don dale
I bacino ballavano, el cuerpo tuo, macarena, tu y la tua papaya, chinga, yo quiero sudar como un caballo, guantame, guantame.
Erano i nostri colpi di cassa, i fiotti di sangue dalla testa al cazzo grossodrittoduroe, dal cuore ad una fica, ventosa vorace, ingorda.
Te tiro duro, hombre
Te tiro duro, hombre
Quiero el tu cuerpo
Quiero que tu baile
Ho visto i tuoi occhi, i tuoi capezzoli orgogliosi e lì sotto te l'ho detto: "poi, AWoman, poi t'inculo".
Mi ricordo, un'onda forte, mi aveva quasi stordita.
Ho fatto fatica, non volevo venire.
Mi hai girato, un istante, como na gata portoriqueña, el mi culo, el tu culo.
Ti ho sentito battere profondo, nella mia anima.
Sbattimi, sbattimi, sbattimi forte.
Ho visto perdermi, millimetro per millimetro, entrarti, UnaDonna. Non puoi capire, non puoi capire tu, cosa sia vedere la tua carne trafiggere un culo, la tua cappella grossa e paonazza, uscire, entrare in quel centro del mondo, osservare la tua rosa muscolosa ogni volta dischiudersi, l'anello di carne solleticarti il fondo profondo.
Dame, dame el ritmo
Baila al ritmo del reggaeton
Dame, dame el ritmo
Mi perdo in te.
I fiotti dell'anima, hanno pulsato.
Le mie pelvi si sono contratte, hanno pulsato il mio cuore, la mia anima.
Dame, dame, dame.