giovedì 27 luglio 2006

Contratto - 2

(Contratto - 1)

  • Patti chiari, amicizia lunga.

Ricorriamo alle potenzialità che abbiamo già sperimentato una volta, quando eravamo innamorati. In quella circostanza, la forza dell'eros ci ha dimostrato che l'amore esiste, ci ha regalato un credito iniziale di energia e un'occasione per gustare l'intimità: un vero dono di nozze. Questo prezioso regalo, anche se dopo un po' si esaurisce, ci da la carica per superare i successivi cali d'entusiasmo, ovvero quando siamo costretti ad affrontare le nostre ombre. Solo se oltrepasseremo questa fase inizieremo a crescere e ad assumerci quella responsabilità necessaria per il nostro benessere e per intraprendere il passo successivo: preparare l'aiuola, piantare la pianta dell'amore, e, soprattutto, mantenerla e curarla! Il concetto di "prendersi cura", vine invece frequentemente dimenticato. Eppure nessuno si aspetta che un'automobile duri dieci anni o più senza cambiare l'olio , rabboccare l'acuqa nel riadiatore, controlare l'aria nelle gomme, sostituire le parti ususrate. Da una relazione, al contrario, pretendiamo che cammini in eterno, che l'amore non si esaurisca mai e che il sesso sia sempre a seimila giri.
Se non vogliamo inseguire questa visione ingenua del rapporto di coppia, dovremo considerare che l'amore, oltre alla passione del primo chakra, all'intimità del secondo, necessita anche dell'impegno del terzo. Solo allora la relazione può assumere la caratteristica di continua ricerca che, guidata dall'orientamento iniziale verso il desiderio più profondo, richiede il nostro coraggio e la nostra determinazione.

Lo scopo per cui due anime si incontrano è quello di aiutarsi reciprocamente a crescere, e questo può avvenire solo se sono disposte sia a scoprirsi che a essere scoperte. Tutte le maschere devono cadere, non solo quelle più superficiali, ma anche le più profonde, anche quelle che forse neanche voi stesse conoscete.



Tantra per due - Una guida per la felicità sessuale della coppia
Elmar e Michaela Zadra
Oscar Mondadori
p. 359 - 360



4 commenti:

anonimo ha detto...

un libro che ho letto e che mi ha insegnato molto si intitola

"i 5 linguaggi dell'amore"

e, nonostante sia una edizione elledici, l'ho trovato abbastanza neutrale, ma concreto e, allo stesso tempo. molto spirituale.

parla in modo marcato del nostro serbatoio d'amore che deve sempre rimanere ad un livello alto per poter proseguire nella vita a due e dei mezzi che abbiamo per riempire tale serbatoio.

una lettura molto interessante.

Patty

Ggioia ha detto...

Sottoscrivo in pieno l'ultimo paragrafo...

Un abbraccio grande.

B226565 ha detto...

Sottoscrivo talmente che non solo, come al solito, vi ho citato, ma ho pure comprato il libro, e non è escluso vada pure a fare il corso.

Un abbraccio.

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (Patty):

Ci sono delle opere pregevoli anche nell'editoria cattoilica. Ad esempio noi abbiamo in biblioteca un'edizione critica del Cantico dei Cantici della EDB che è superlativa



x Ggioia:

solo l'ultimo paragrafo?



x B226565:

Urca!

Se dovesse capitare, ti preghiamo di far loro il ns nome. Ci farebbe molto piacere. Rimaniamo in attesi di tuoi riscontri sul libro.