Into the wild.
Porca puttana!!
No so neppure se sia scriverne qui, non cia' un tubo coll'eros se non nella cosa più grande che è l'Amore e il cammino per scoprirlo, vita viva, dolore, libertà fino alla luce, alla gioia, all'Amare.
Siamo usciti rivoltati, sezionati a fettine, barcollanti, dal cinematografo, intontiti, storditi, gli occhi scavati e ormai asciutti di lacrime.
Ci siamo scambiati i due piatti, spaghetti alla posillipo vs spaghetti alla calabra.
A-Woman, sai che ci chiedono, sul diario, perché cazzo stiamo insieme? Non credono, neppure loro, già, non ci racappezziamo neppure noi, di questi sconquassi, ci lasciamo e poi tre giorni dopo siamo innamorati di nuovo.
Orsone, non ci credo neppure io, a volte. Ma non sanno che è così? si litiga, a casa mia le ciabatte volano tutti i giorni. Ora papà è via per una settimana e mamma mi ha detto che le manca.
Sciolto il groppo in gola, ritornati il tempo per il cibo, l'odore delle vinerie e delle trattorie ci irritavano, stomacazioni per eccesso adrenalinico a dispetto della fame. Ho mangiato solo un
toast a pranzo, Lupus. Anche stanotte per ore a rivoltarci a parlare, le carezze su schiena e seni non sono state sufficienti. La tregua solo dopo aver fatto l'amore, prima dell'alba. Già, uso sonnifero dell'eros.
Il nostro esoscheletro lasciato da parte, astici o gamberoni vulnerabili, carne e anime esposte alle lame emotive, acute di vette, di braccia nel cielo, di affetti, di cuori e anime trovate trampolando, di corse di gioia nelle radure, di emozioni per quel cervo, la ricerca dell'amore, il piacere e la gioia di non avere nulla da perdere, la sapienza acerba che scardina le convenzioni dei capelli bianchi di Ron, fino ad arrivare al cuore e ritornare. Il perdono, Amore e Luce.
Perché i soldi, la carriera, i ruoli ti fottono e ti legano e ti impediscono il nuovo, lì dove la vita la devi prendere, dove c'è il nuovo che ti ritrovi da solo. Il film ci ha sezionato, ganglo nervoso per ganglo nervoso, polpa morbidadolce esposta alle intemperie evocative.
Quanto vissuto abbiamo, squaw? Come mi sono innamorato di te? Quando sei mia morgana, nei boschi. Sposto le frasche e ti vedo, là in fondo, le bacche rosse nei capelli corvini, come le tue labbra.
Non abbiamo in comune tutto il vissuto dell'Evangelo delle Terre Selvagge, molto sì. Ci siamo innamorati per molto di quei fotogrammi, A-Woman, che è la nostra vita anche. Questo è quell'80% sublime che ci unisce. Quanto sei bella.
Ad A-Woman non ha ancora esperienziato la comunanza cosmica, quel sapore di cielo e colori, dei raduni
freak. O
technofreak. O goa. Ma il resto c'è.
Abbiamo parlato a lungo, Anche stanotte, non dormivamo. Strano, no, piangere nella notte per un merdoso cazzo di film?! Basta vedere la
troupe lì intorno a quel bus catorcio e la camera che gira. Ciak. Stop.
La felicità non è tale se non è condivisa, mi è piaciuto, quello, AMan.